Luna

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Un bagliore più bianco e più freddo della neve mi sveglia,accarezzandomi il viso.
La luna ,che mi ha guardato le spalle da quando ero bambino.
Mi alzo e vado ad affacciarmi alla finestra pogiando i miei piedi nudi su un tappeto di ghiaccio,il pavimento.
Avvicino il viso come in ogni oscura notte al vetro e guardo essa come un'amica cara ,non vissuta da molto tempo.
Il mio respiro caldo procreato dai miei polmoni opacano il vetro, ricordandomi che dovrei tornare a letto .
Do l'ultimo sguardo alla luna e sorrido.
Pensando che nonostante tutto, lei è rimasta sempre con me con la sua stella costante affianco,mia nonna.

Storie di un angelo mortale Vol. 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora