< "Per Sempre Tuo"

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*T/n's pov*

Passarono anni, dopo quell'appuntamento, esattamente 8 anni, ormai avevo 26 anni e un'ottima carriera da scrittrice a Seattle, Io e Matt siamo andati a vivere insieme dopo 2 anni al mio arrivo, siamo inseparabili come cane e gatto.
Non ho mai creduto davvero ci potesse essere qualcosa fra di noi, insomma eravamo fin troppo simili, la mia versione al maschile.
Così come dicevo ho iniziato a scrivere, 1 anno fa ho pubblicato il mio primo libro, si intitola "L'oscurità della vita", non staró qui a dirvi la trama, perché quando diventerò fin troppo famosa, la leggerete da soli.
Oggi, 21 Aprile mi sono svegliata come sempre con la mia solita faccia da morta, scesi giù per prendere la posta  e fare colazione per poi dirigermi nel mio ufficio.
Eh si un ufficio, era di dimensioni normali, con una scrivania e una macchina da scrivere, uno scaffale con dentro tutti i miei libri e un'ampia finestra dietro.
Presi la posta e entrai in casa, preparai un'uovo e del beacon accanto.
Prendo la posta e mi siedo.
Inizio a scartare ogni carta per carta, visto che erano solo piccoli volantini, però una bustina spiccó dal mucchio, sembrava una lettera, eppure.. Non era a nome di nessuno.
In quel momento mi sentii impaurita, non ricordavo quasi niente prima del mio arrivo a Seattle,forse sarebbe stata di qualcuno preoccupato per me..

*Matt's pov*

Mi alzai e vidi T/n seduta con una faccia preoccupata, negli ultimi anni si è dimenticata completamente della sua vita passata, si era dedicata solo a me e al suo lavoro.
Negli anni abbiamo legato molto, le volevo davvero bene, aveva cambiato totalmente il mio modo di pensare, e con quello anche i miei sentimenti, provavo qualcosa per lei qualche anno fa, ma tutto passa.

"Ehi buongiorno, perché hai quella faccia preoccupata?"
Chiesi alla rossa.

"Oh, ciao Matt buongiorno, niente"
Posó quello che aveva in mano e salii a cambiarsi per andare a lavoro.
Così decisi di sedermi e mangiare mentre lei se ne andava.
Non volevo fare l'impiccione ma dovevo, non la vedevo così preoccupata dalla prima volta che l'ho vista a scuola.
Presi la posta di oggi per vedere cosa la turbasse.
Era una lettera, non sapevo di chi fosse, non c'erano informazioni sopra.
Decisi di aprila per leggerla, anche se sapevo che era sbagliato.
Non potevo crederci, il suo passato stava ritornando a tormentarla..la mia T/n..
Comunque era la cosa più importante per me così decisi di rispettare la sua privacy e rimisi la lettera sul tavolo sigillandola, andai sopra a vestirmi per andare a lavoro.

*T/n's pov*

Arrivata nel mio caloroso ufficio presi il computer per buttare giù qualche idea, ma nulla, era così difficile scrivere..
Ritornó in mente quella lettera.. Chi diavolo poteva essere? Io davvero..dopo questi anni passati qui.. Del mio passato non ricordo nulla.
Probabilmente avrei dovuto leggerla.
Questi pensieri persuasero la mia testa fino alla fine del mio lavoro in ufficio.
Uscii e presi la macchina per tornare a casa.
Arrivata aprii la porta e..

*Matt's pov*

"T/n.."
Dissi.

"MATT MA CHE FAI!?"
Chiese lei saltellando sul posto.

"Credi davvero che mi sarei scordata il tuo compleanno scema che non sei altro!"
Dissi sorridendole per poi abbracciarla.

"Matt..ti ringrazio.."
Disse mettendo le sue piccole mani intorno al mio collo e guardandomi negli occhi.
Non resisteva a quello sguardo..

"Non c'è di che piccola T/n, stai diventando vecchia"
Presi il suo polso e la portai al tavolo dove c'era la torta che avevo preparato per lei.
Mangiammo e per la mia dura giornata di lavoro ero stanco così la salutai e mi ritirati in camera.

*T/n's pov*

Era arrivato il momento..
Per quanto io potessi amare questa nuova vita..dovevo ricordare il mio passato a tutti i costi.
Aprii la lettera e iniziai a leggere..

"Ciao Hollin,
Spero di non averti sorpreso con questa lettera, eppure riesco già a immaginare il tuo viso preoccupato.
Ti ricordi di me?
Perché se non fosse, sarebbe un bel problema.
Mi sono risvegliato 6 anni dopo la tua partenza per Seattle.
Derek è ritornato, e mi ha ucciso.
Sorpresa eh?! Già, eppure il tuo Hale per quanto sadico è riuscito a sopravvivere.
Sono cambiate tante cose qui, eppure la tua mancanza si sente ogni giorno, sempre di più, il vuoto che ho dentro aumenta di misura..
Mi dispiace non essere riuscito a dirti addio Hollin..
Voglio che tu sappia che sei la mia persona, mi scuso per essere così esplicito non vorrei spaventarti..
Ma mi hai aiutato ad aprire gli occhi,
Voglio che torni, voglio che torni perché non riesco a continuare così.
Mi pento molto di quello che ho fatto in questi anni, l'ho fatto solo per il potere, il potere che tanto desidero non posso averlo se non ci sei tu accanto a me a incoraggiarmi di farlo senza commettere errori.
Voglio che torni t/n.
Torna per semrpe.
E fallo per me.

Per Sempre Tuo,
Peter Hale."

"Peter..."
Una lacrima scese dai miei occhi quando pronunciai quel nome..
Lui..era l'unica persona che mi aveva aiutato quando..quando era morta mia madre..
Adesso ricordo tutto.
Dovevo tornare.
Andai a dormire poco dopo aver preparato i bagagli, mi svegliai e andai in camera di Matt.

"Matt.."
Sorrisi e gli accarezzai i capelli.

"T-T/n buongiorno, così presto oggi?"
Chiese sorridendomi.

"Me ne vado, Matt.."
Dissi abbasando lo sguardo.

"Devo tornare dalla mia..dalla mia famiglia."
Dissi alzando lo sguardo e sorridendo.
Alle mie parole sorrise anche Matt.

"Lo capisco T/n e va bene, lo capisco, io ti aspetterò."
Disse abbracciandomi.
Allora scesi giù con lui alla porta che mi salutava.

Non sapevo però..
Che il mio ritorno..
Avrebbe portato alla..

~ SPAZIO AUTORE ~
Eh già, vi lascio così fino al prossimo capitolo, questo è un pó più corto però credo che sia meglio così,
ODIO LASCIARVI SOSPESI COSÌ PERÒ IL PROSSIMO SARÀ MOLTO INTERESSANTE.
Che cosa avrà intenzione di fare Peter?
T/n, come reagirà all'incontro della sua famiglia?
Al prossimo capitolo!
Vi ringrazio per le 300 visual vi amo<3❤️

&lt;I'uomo dal cuore di &quot;pietra&quot;&gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora