< "Andiamo A Casa"

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*T/n pov*
Mi svegliai la mattina dopo con Peter addosso, dio che strazio,si stacca mai??
Mi alzai e andai a fare colazione, a seguirmi la fece Peter, mi vestii e uscii un pó a fare una passeggiata, da sola.
Peter mi aveva detto che nel pomeriggio avremmo dovuto aiutare "Malia" quindi cercai di prepararmi mentalmente.
Quella ragazzina era davvero fastidiosa, tornai a casa che era l'ora di pranzo, Peter aveva cucinato, mi accolse a casa con un abbraccio, era una cosa da lui.
Dopo mangiato ci sedemmo sul divano a guardare un film aspettando il pomeriggio.

*Skip time*
Arrivó sera, mi andai a gestire, e dopo andò Peter, durante la giornata nessuno dei due aveva osato dir mezza parola, non volevo parlare per prima, per paura di dire qualcosa di sbagliato.
Salimmo in macchina e ci dirigemmo non so dove, non sapevo neanche cosa avremmo dovuto fare insieme alla ragazza, non mi aveva detto niente.

"Ehi"
Dopo mezz'ora di viaggio spezzó il silenzio tombale.

"Si?"
Chiesi senza togliere lo sguardo dal finestrino.

"Hai qualche dolore?"
La domanda mi parve strana e senza senso, ma riflettendoci su riuscii a dargli un senso.

"Ecco in realtà si..è da quando sono tornata che ho un emicrania fortissima"
Dissi girandomi, era stupendo, come sempre,ma quell'aurea tesa intorno a lui non voleva proprio andarsene.

"Capisco, t/n.."
Disse rimarcando il nome, chissà.
Arrivammo, cazzo, tutti i ricordi riaffiorarono nella mia testa.
Lili? Chissà come sta..
E Derek? Già.. Derek è sparito.
Eravamo alla Beacon Hills High School.

"Resta qui, io cercherò di tornare il più presto possibile"
Strano, se passano più di 20 minuti entrerò.

*Peter pov*
Ero all'uscita e vidi due statue, cazzo siamo in un museo? Risi alla mia battuta, come sempre, sono patetico.
Ricevetti una chiamata di mia figlia che mi chiese la situazione, alla fine qualcosa uscii dalla sua bocca ma non riuscii a capire, così mi addentrai nella scuola.
Entrai e mi fermai.

"Papà.."
Malia?
Mi girai e cazzo non l'avessi mai fatto, i miei occhi incontrarono altri due occhi viola, l'Anuk-ité.

*T/n pov*
Basta, mezz'ora, era troppo così.
Entrai a scuola e lo vidi.
Pietrificato.
MA CHE CAZZO! Ne farà mai una giusta questo idiota?
Il panico prese il sopravvento, il cuore nel mio petto iniziò ad avere battiti irregolari e veloci.
Si fermò quando sentii la porta dietro di me aprirsi, mi girai lentamente.
Erano i due ragazzi del bosco e..

"D-derek..?"
La mia voce tremava, da quanto tempo non lo vedevo?

"Hollin, ciao"
Disse con tono sarcastico, era tutti qui? Davvero?

"Spostati"
La mora mi spinse.

"Non è morto.."

"Sento il suo battito, ma è debole"
Disse seguendo Derek.

"Però non siamo soli.."
Aggiunse.
L'aria intorno a noi era tesa.
Il ragazzino si avvicinava sempre più a Peter con aria dubbiosa.

"Scott??"
Lo riprese la ragazza.

"Forse so come trovarlo"
A che si riferiva? Non capisco più niente cazzo.

"Derek che succede?"
Chiesi.

"Non so se tu l'abbia mai sentito, l'Anuk-ité, l'ha pietrificato, ha trovato l'altra metà di sé, ma riusciremo a salvarlo sta tranquilla"
Mi rassicuravano le sue parole, aveva ragione.

"Dobbiamo fare qualcosa, non resisterà a lungo"
La mora parlò.

"Wow come se non lo sapessimo"
Dissi con aria strafottente, perché dovevo seguirli? Infondo potevo benissimo escogitare qualcosa e salvarlo da sola.

"Non resisteremo neanche noi se quell'essere ci trova, smettila di fare la presuntuosa"
Derek è diventato così odioso, cacchio.

"Dobbiamo aspettare Stiles"
E ora chi è questo?

"No io non sto ferma"
Malia scende e il ragazzo la prende per fermarla, ma una donna dietro di noi spara al ragazzo.
MIO DIO NE SBUCANO OGNI SECONDO DI NUOVI?

"Non farla scappare Malia, io sto bene!"
La ragazza corre, mentre io e Derek aiutiamo il ragazzo ad alzarsi.

"Ti ucciderà, è aconito giallo Scott"
L'ho sentito questo, Peter me ne parlava durante gli allenamenti.

"Che cosa..?"
Il ragazzo parlò.

"Sta tranquillo, andrà tutto bene"
Cercai di rassicurarlo, ma non serviva a niente.
Derek alzò il ragazzo chiedendomi di aiutarlo, così lo portammo in una delle classi.

"Per combattere l'aconico, dobbiamo bruciarlo"
Prese una fiamma in mano.

"Posso bruciarlo io"
Dissi, volevo aiutare.

"Va bene, c'è la fai?"

"Si certo"

"Che cosa? Se ho ragione io possiamo aspettare Stiles"

"Sta zitto ragazzo"
Accesi una fiamma dal palmo della mi mano e gliela poggiai sulla spalla, così alzai il livello delle fiamme.

"Non urlare! È fastidio!"
Dissi sovrastando il suo urlo.

"Ma che cosa sei!?!"
Non risposi, preferivo non farlo.

"Ecco fatto, fermo ehi non cadere!"
Derek gli prese la testa poggiandola a terra.
La sua faccia prese una brutta piega.

"Derek, che succede?"
Si trasformò non ascoltandomi.

"Derek ehi!"

"Sta zitta, seguimi"
Lo seguii in silenzio, lasciando il ragazzo seduto nell'aula.
Avrei dovuto trasformarmi? No meglio di no, avrei potuto combinare dei guai, e non saperne più uscire.

"Derek, sei tu?"
Una donna comparve, un'altra? Quante persone dovrò ancora memorizzare?
Venne verso di noi iniziando a parlare con Derek.

"T/n chiudi gli occhi.."
Disse, io non lo feci.
Si continuava ad avvicinare, inizió a parlargli dicendogli di chiudere gli occhi.
Cedette alla fine.
Si trasformò anche lui.
Non potevo restare a guardare la mia famiglia diventare pietra.
Mi trasformai.
Nessuno sapeva, che i miei occhi potevano cambiare colore.
In quel momento diventarono viola, immuni ai suoi.
Non volevo attaccare, preferivo aspettare.
Ero veloce infondo, mi nascosi lì vicino, cazzo, mi odio per questo.
Mi girai per vedere la situazione.
Potevo fare davvero qualcosa??
C'erano due pistole puntate a Derek, e una a Peter, adesso basta.
Uscii allo scoperto.
I miei occhi erano ancora viola e le zanne allo scoperto.
Prima che potessi fare qualcosa Derek ritornò come prima.
La pietra si spezzò.

"Aiutami!"
Tolsi dalla mano la pistola di uno dei due uomini e gli diedi una gomitata in faccia, a seguire un pugno nella pancia, entrambi erano a terra.

"Mi dispiace non averti aiutato Derek, non sapevo cosa fare"
Mi ritrasformai.

"Non importa"
Inizió a correre, lo seguii, arrivati in palestra c'erano Malia e il ragazzo di prima baciarsi.
Che schifo,andiamo.
Lui stava bene, ma Peter?
Andai nella scuola in cerca di lui e lo trovai.

"Peter!"
Corsi ad abbracciarlo.

"Sto bene, tranquilla"
Disse, non lo guardai in faccia, ma sapevo che stava sorridendo.

"Andiamo a casa T/n, é finita, sei stava brava"
Ci dirigemmo in macchina a casa, finalmente potevamo stare tranquilli.
Per un pó potevamo essere solo noi due.
Per un pó, perché, niente è per sempre.

<Spazio autore>
Ciaoo! Nuovo capitolo, tutto bene guys? Vi auguro un buon sabato, e ci vediamo al prossimo capitolo! <3

&lt;I'uomo dal cuore di &quot;pietra&quot;&gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora