S.

4.

arrivo a casa col fiatone,saluto i presenti e corro in camera,dove suppongo ci siano le mie compagne,rosa,martina e giulia
entro e mi butto subito sul letto,stringendo il mio cuscino
sento una risata assordante provenire da giulia affianco a me,che insieme alle mie compagne sta assistendo a me mezza morta spaparanzata sul letto
-voi non potete capire-
dico mentre mi giro guardando il soffitto e scandendo le parole
martina e giulia si mettono comode,mentre rosa esce dal bagno e si siede sui nostri tre letti uniti
-per il corridoio..-
-si?-
mi incitano le mie amiche ad andare avanti
-ho incontrato...come dire..esse?-
-esse?- non capisce rosa
-simone?- chiede giulia
-ma che simone! esse e? capite così?-
-aspetta..-
giulia prende il suo telefono e scrive qualcosa
mi gira lo schermo e c'è proprio una foto di sebastian
-lui?-
in tutta risposta caccio un urletto
-ma mi sa che è tipo fidanzatissimo-
-ma che fidanzatissimo,se vuoi sapere una cosa,lui ogni sera fa dirette col fratello,entraci no?-
-ma no giu,evito certe figure guarda,poi lui ci lavora qui,non mi faccio grandi aspet-oh ma dai raga siamo entrate oggi e già mi faccio film,io dormo-
-hai fatto tutto tu-
dice martina ridendo,per poi mettersi sotto alle coperte

Il giorno dopo-ore 6.00
a fatica mi alzo dal letto
vado in cucina ma è tutto completamente deserto
mi avvicino al foglio con gli orari e leggo la prima lezione del giorno
"ore 7.30/9.00 sbarra classico con maestro montesso+professionisti"
professionisti?
non ci voglio credere
"emma 9.00/10.30 assegnazione coreografia-simone"
intanto sveglio le ragazze,mi vado a vestire,metto semplicemente le calze bianche,il body della freddy bordeaux e metto le mezze nella borsa
prendo la spazzola,retina e forcine ed inizio a farmi uno chignon più tirato possibile
mangio uno yogurt e preparo la colazione anche per i miei compagni,che man mano stanno arrivando
finito tutto ciò,probabilmente manca ancora tanto tempo per le lezioni,decido di sdraiarmi un po' sul divano e riposarmi

sento tirarmi per i piedi,e scivolare sul divano
-emma! sveglia-
mi passo le mani sugli occhi per poi aprirli
mi accorgo che samuele mi sta tirando giù dal divano, e a quel punto mi tiro subito su
-oi ma che ore sono?-
senza accorgermene mi sono addormentata
-sette e venti-
-ah vab-sette e venti? e non mi avete svegliata?-
in mezzo secondo metto le scarpe e infilo il giubbino
-tu non ti svegliavi-
-muoviamoci dai-
raccolgo il borsone e mi avvio verso la porta della casetta

stiamo per entrare in sala,ed io ancora mezza addormentata mi appoggio alla spalla di tommaso
apriamo la porta della sala e subito mi stacco da tommaso,non vorrei fare figuracce già il primo giorno
-ma buongiorno! dormito bene?-
ci saluta così ironicamente il maestro montesso,ed affianco a lui si presentano simone e seba-oh dio
-alla sbarra,possibilmente rapidi-
posiamo i borsoni sulla panca ed infiliamo tutti le mezze punte
come ordinato dal maestro,andiamo alla sbarra
samuele davanti a me,giulia dietro,serena dietro ancora
nella sbarra di fronte a noi ci sono martina,tommaso,alessandro e rosa
-facciamo flex mezza punta,punta mezza flex-
il maestro ci mostra gli esercizi e schiaccia play per far partire la musica
vedo con la coda dell'occhio simone e sebastian che iniziano a passare tra di noi

-développé,voglio vedere quella gamba arrivarvi alla testa-
alzo lentamente la mia gamba per poi farla arrivare più in alto possibile,nonostante i mille crampi che stanno arrivando
sebastian sta passando tra di noi,più precisamente va vicino a samuele, proprio davanti a me,e lo
corregge
si gira e viene verso di me,già mi parte un brivido lungo la schiena
lentamente mi prende la caviglia e la guida più in alto
-alza alza e tieni steso qui-
con l'altra mano mi stende meglio il ginocchio, per poi andare dagli altri