21.

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il taxi ci lascia sotto ad un palazzo alquanto
alto,del resto come quelli attorno a noi
-ecco,qui abito io con il mio coinquilino,Anthony,e a quanto pare abiterai con noi-
conclude accennandomi ciò che mi aveva già detto,mentre io quasi rimango incantata dai paesaggi di Londra
-andiamo?-
mi chiede
-oh si sì,scusami-
mi risveglio dai miei pensieri per poi entrare nel palazzo
entriamo in ascensore e sebastian preme il piano numero 7
appena si aprono le porte dell'ascensore,si offre di prendere le mie valigie
-dammi qui,dammi qui-
gli lascio la mia valigia ringraziandolo,e cacciando le chiavi dalla sua tasca,apre la porta di casa,che presenta subito un lungo corridoio
cammino lentamente dietro di lui,mentre mi illustra la casa
-e qui c'è la cucina,dove probabilmente ci sarà anthony-
dice prima di entrare in cucina,e come previsto,appena entriamo c'è un ragazzo,abbastanza alto,con un po' di barba e baffi sottili
-uhm,hi-
saluto timidamente
-bellezza so' italiano,ciao anche a te-
dice questo ragazzo prendendomi ed abbracciandomi,a mia sorpresa
mi giro verso sebastian e lo guardo stranita,mentre rido
-che non te l'ha detto?-
mi chiede il ragazzo
-no no,non mi ha detto proprio niente-
dico guardando quasi male sebastian
-vabbè dai,piacere anthony-
-emma-
gli dico sorridendo


-questa qui è camera mia,affianco quella di anthony,e di fronte alla mia,ecco la tua-
dice aiutandomi a portare le mie valigie davanti alla porta della mia stanza
lo ringrazio sorridendo
se ne va suppongo in camera sua ed io apro la porta della mia nuova stanza,almeno per tre mesi
è una stanza prevalentemente bianca,con un armadio alla mia destra,una scrivania sullo stesso lato ed un gran letto matrimoniale bianco e beige,tutto per me

ho appena finito di riordinare la valigia,finalmente posso buttarmi sul letto e riposare
però delle nocche sbattono sulla porta
-avanti avanti-
dico tirandomi su
-eeeemma-
entra in stanza sebastian,inaspettatamente
si siede,o meglio si butta sul mio letto,di fronte a me, e mette al centro un foglio bianco,con delle scritte sopra
-allora,questi sono gli orari,ogni mattina da domani alle 7.30 ci dobbiamo trovare in sala,domani faremo un normale allenamento e dopodiché assegneranno le coreografie-
-oh dio,7.30...mi svegliate voi,si?-
-ti sveglio io,ti sveglio io,attaccati questo foglio da qualche parte,sennò ti scordi-
dice porgendomi il foglio che poco fa era al centro

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