27.

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dopo minuti a rincorrerci col telecomando in mano seppur siano le tre di notte,finalmente ho vinto io, e abbiamo deciso di guardare un film romantico
siamo di nuovo nella stessa posizione di prima,io a gambe incrociate e lui spaparanzato sulle mie gambe
-dobbiamo guardarci per forza 'sti due sdolcinati?-
mi chiede lui sbuffando
-vai in camera,no?-
gli propongo io "sarcasticamente"
-ho capito,sto zitto-

-non credi siano stupendi lara jean e peter?-
gli chiedo dopo aver invertito le posizioni,in questo momento io sono con la testa sulle sue gambe
-si odiano quasi-
mi risponde abbastanza scazzato mentre attorciglia i miei capelli in piccole treccine disordinate, e sembra anche coinvolto dal film
-sotto sotto si amano-
dico io come se fossi la loro capo ship,mentre arriva una scena di lara jean e peter nell'idromassaggio,ma ad un tratto lo schermo della tv diventa nero
mi giro allarmata verso sebastian,sempre rimanendo con la testa sulle sue gambe,e girandomi lo vedo ridere sotto ai baffi
-scusami?-
gli chiedo,cercando di mantenere la calma
-dai che ti stavi scocciando pure tu...no senti,sono le quattro,non corro un'altra volta-
dice vedendo che cerco di riprendere il telecomando
salta dallo schienale e iniziamo a girare attorno al divano,lui ad un capo ed io all'altro
-ma stava finendo!- esclamo mentre continuiamo a girare attorno al divano
-infatti,ti stavi pure per addormentare-
dice quasi col fiatone
-ah questo lo pensi tu-
dico mentre corro verso di lui cercando di prendere il telecomando che ha in mano,ma per mia sfortuna solleva il braccio in alto
io forse inutilmente,dato il mio metro e settanta a confronto col suo metro e ottantacinque,cerco di acchiappare il telecomando,ma per sbaglio lui mi finisce addosso e cadiamo entrambi sul divano
mentirei se dicessi che la situazione non sia imbarazzante,perché lo è fin troppo
era letteralmente su di me ma per non farmi male si è poggiato sui gomiti,e non si è alzato
-assomigli tanto ad un peperoncino-
-peperoncino? ah..uhm-
inizialmente non capivo,ma poi ho subito intuito ciò a cui si riferiva
-ti vorrei baciare-
sussurra,ma poi spalanca gli occhi
-fallo-
dico io,ma dopo poco mi rendo conto di ciò che ho fatto uscire dalla mia bocca
gli si accende una luce negli occhi,e poco dopo sento quelle labbra poggiarsi sulle mie
un bacio dolce,senza malizia nè possessione,solamente desiderato,forse da troppo tempo
un bacio che sembrava durare minuti,ma che viene interrotto da delle chiavi che girano nella serratura,e che tentano di aprire la porta
sebastian prontamente salta giù da me ed io mi alzo aggiustandomi un po',dirigendomi disinvolta verso la cucina
-sono a casa!-
urla una voce familiare,fin troppo
anthony, potevi arrivare in tutti i momenti e invece hai deciso di arrivare proprio ora

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