11.

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siamo seduti qui a tavola,ho davanti sebastian,alla sua destra simone e alla sua sinistra elena
affianco a me c'è alessandro,mentre dall'altra parte giulia
ogni tanto io e sebastian ci scambiamo qualche sorriso,ma intanto abbiamo già chiacchierato sui programmi nella scuola
noto che mi è arrivato un messaggio,da ormai un minuto,e sebastian sta guardando lo schermo del mio telefono anche se il messaggio non si può leggere,probabilmente pensando che io non lo stia guardando
apro whatsapp
Simonee
vestiti pure uguali eh?

alzo lo sguardo e lo rivolgo a simone,che mi guarda divertito

ma finiscila

caccio per sbaglio una risatina e poso il telefono

dopo aver mangiato
i ragazzi si sono messi tutti vicini,a questo punto rivolgo uno sguardo ad elena,e subito mi capisce
si alza e a mia volta mi alzo,prendendola sotto braccio,come se fossimo le anziane del paese nelle piazze,e ci dirigiamo fuori
-ti piace vero?-
mi chiede elena tutto d'un tratto,mentre ci sediamo su un divanetto fuori dal locale
-si vede?-
le chiedo io sarcasticamente,cercando prima di rimanere seria ma per poi scoppiando a ride
-ciccia non è che si vede,io- sottolinea l'"io" -vedo il modo in cui vi guardate-
-è solo una cottarella passeggera,come dire..si ecco,amore impossibile,uno fra i tanti amori impossibili-
concludo con una risatina
elena sta per aprire bocca,ma alla mia sinistra la parte di divanetto affonda un po'
mi giro per vedere chi si è seduto e mi ritrovo a mezzo millimetro dalla faccia di sebastian,quasi naso contro naso
spingo elena un po' più in là
-ciao ragazze! di che parlate?-
-oh niente di che,tu come mai qui?-
elena prende parola al posto mio,prima che io apra bocca
-non posso?- dice lui ridendo
-comunque signorine- inizia a parlare e mi fa scappare una risata,che copro con la mano -non ridere emma- dice cercando di rimanere serio,ma scoppia a ridere anche lui -sono venuto qui per avvertirvi del fatto che dopo ci faremo un giro,e magari arriviamo al colosseo-
-ma è quasi l'una di notte-
esclamo io
-resti sveglia ancora per un po' dai,non riesci?-
mi provoca ironicamente
-oh no che hai capito,lo dico perché i bambini solitamente vanno a letto presto-
-ah mi stai dando del bambino?-
chiede sarcasticamente
-te lo sei detto da solo-
dico io divertita,mentre mi alzo e torno dentro assieme ad elena

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