30.

3.3K 64 2
                                    

-e che t'ha detto?-
mi chiede anthony mentre mi porge il mio caffè
-ti amo emmina,e solo tu non l'hai capito- dico imitando la voce di sebastian,che in questo momento,dopo la sbronza di ieri,sta ancora dormendo -si sarà scolato una bottiglia intera di qualche alcolico forte- dico io ripensando alla scena
-non lo sai come si dice?- mi chiede anthony con un sorrisetto
io però non capisco minimamente cosa intende,è automaticamente faccio una faccia interrogativa
-da ubriachi si dice sempre la ver-
-ma smettila- lo blocco così ironicamente


dopo un lungo e devastante allenamento mi sono messa comoda in balcone a prendere un po' d'aria fresca,staccando la "spina"
la vibrazione del mio cellulare interrompe i miei pensieri,dallo schermo leggo "seba❤️"
subito mi metto composta sulla sedia
possiamo parlare? vorrei sapere cos'è successo ieri sera...
non esito a rispondere
perché mi scrivi? siamo nella stessa casa
dico,e al pensiero di lui che mi scrive da probabilmente la camera affianco,ridacchio
è più facile così
sbuffo alla sua risposta
non mi hai detto niente di che ieri,cioè forse si,ma non eri per niente lucido
ovvero?
chiede lui alludendo a ciò che mi ha detto ieri
possiamo parlarne faccia a faccia?
dico aggiustandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio
va bene,va bene,girati
girati?
un po' perplessa mi giro,e sorpresa trovo sebastian con un sorrisetto sghembo,mentre è seduto sul mio letto
mi alzo dalla sedia dirigendomi verso il mio letto,mentre guardo lui mordersi il suo carnoso labbro inferiore,beh,bello spettacolo
chiudo il balcone dietro di me e mi siedo a "debita distanza" sul letto
lui prova ad avvicinarsi,forse troppo,ma lo fermo
-di cosa volevi parlare?-
gli chiedo io impaziente
-cosa ti ho detto ieri sera?-
mi chiede lui di rimando
penso a qualche modo in cui dirglielo,cercando giri di parole,ma penso che forse dirglielo direttamente sarebbe meglio
-mi..mi hai detto di amarmi,e qualche scemen-
mi blocca con un dito
-l'ho detto perché ti amo davvero-
il mio cuore probabilmente perde un battito,ed io rimango totalmente scioccata dalla sua affermazione
-dopo che hai detto di dimenticarmi ciò che è successo,dovrei crederti?-
chiedo io,prima di cedere
sospira,ma poi riprende a parlare
-non ero con la mente fresca,devo ritornare in italia per qualche problema,e non volevo appesantirti lo studio qui a londra,ho detto cose che non volevo dirti-
spalanco gli occhi
-cosa vuol dire che dovresti tornare in Italia?- chiedo quasi arrabbiandomi -tornerò con te-
dico arresa
-no,tu non tornerai con me,non puoi,qui hai la tua opportunità,tornerai quando avrai finito-
mi dice con quasi un tono autoritario
in un attimo,senza accorgermene mi trovo appiccicata alle sue labbra

e chi l'avrebbe mai detto,che qualche ora dopo mi sarei trovata solo con un capo di intimo su,non avrei mai pensato di finire a fare l'amore con quel ragazzo timido e silenzioso,ma che se vuole,ti da e ti dice tanto

Spazio autrice
SONO TORNATAAAA L'ESAME È ANDATO ALLA GRANDEEE
ho da dirvi una cosa
questa storia finirà presto <|3 sad
ma comunque ogni giorno vedo voti,commenti,e aggiunte agli elenchi di lettura per questa storia,vi ringrazio infinitamente❤️

S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora