22 Mete sfumate, risvolti imprevedibili
Una notte, sì, appena una notte per imboccare un sentiero che non ammette ripensamenti. Chiunque asserirebbe che le decisioni importanti occorrono di tempo e ponderatezze oculate, ma come arrestarsi a riflettere su ciò che è saggio, quando un'arpia malefica ti sta ai calcagni minacciando di sottrarti ciò che di più caro possiedi? Non saprei valutare in termini di senno e follia la scelta che io e Astrel compimmo la scorsa settimana. Sono convinta che alcuni reputerebbero un gesto da forsennati, quello di riempire uno zaino e fuggire via dalle agiatezze di una scuola esclusiva; e se ripenso al trascorso recente, a tutte le impervie che ci hanno visto protagoniste, mi vien quasi di pormi in accordo con loro. Ci siamo comportate da perfette adolescenti, impulsive e inesperte. Tuttavia, se ora Astrel passeggia placida al mio fianco, è in virtù di quella fuga tanto folle, quanto necessaria. Probabilmente vi starete chiedendo quale reazione spropositata ha orchestrato la Rosencrans nel momento in cui si è accorta della nostra assenza; beh, di certo non è rimasta con le mani in mano a rimuginare sulla disfatta, e astuta ha conquistato i palinsesti dei notiziari tv per sollecitare l'aiuto dei telespettatori. La sua mossa successiva è stata quella di allertare le forze dell'ordine, e di tappezzare l'intera Mosca con i nostri volti da fototessera. Al momento la polizia si arrovella per individuare la causa che ci ha condotto alla fuga, ignara di ciò che la Rosencrans volutamente ha taciuto: la nostra aberrante relazione doveva rimanere celata, in modo da non compromettere il decoro dell'istituto. I genitori d'Astrel, furibondi per il gesto sconsiderato della figlia, sono balzati sul primo aereo diretto alla capitale russa, e avidi di risposte seguono passo passo l'avvicendarsi delle ricerche. "Fuga volontaria o rapimento? " titolava questa mattina l'Izvestia, "Adolescenti scomparse dal Majakovskij, non si esclude la pista della droga. " Fantasticava invece il Moskovskie Novosti. Suppongo che alcuni termini quali: "fuga ", "abbandono ", "evasione ", si affilino spesso al concetto di libertà nell'immaginario collettivo. Siamo soliti scappare da quello che ci opprime, che ci arreca malessere e disagio, recidiamo le catene con un gesto irreversibile, e finalmente la libertà si dipana limpida ai nostri occhi. Sì, Astrel e io eravamo libere quando scappammo da scuola, sgravate da ogni costrizione, perché lontane da un ambiente che imbrigliava il nostro spirito. Ciò non ha sancito tuttavia, la nostra vittoria; ci siamo affrancate dalla minaccia di una separazione, ma essa continua a darci la caccia. Cosa fareste voi al nostro posto? Braccati dai poliziotti come fosse abietti criminali, impossibilitati a lasciare la nazione e perfino la città poiché a corto di rubli. Questa mattina io e Astrel abbiamo salutato il giorno con un obbiettivo bizzarro, oppure geniale: Astrel dice d'averlo sognato, di averci immaginate sulla Transiberiana, senza biglietto e in corsa per distanziarci da Mosca quanto possibile.
- Il controllore potrebbe scoprirci, Astrel. – Congetturai sullo sfondo di un crepuscolo invernale, percorrendo la Mendeleevskaja ulitsa nel sud ovest di Mosca.
- Se ciò dovesse accadere, fuggiremo da lui, tanto per non perdere l'abitudine. – Ironizzò lei procedendo al mio fianco.
- D'accordo, tentiamo. – Replicai con voce assorta, impegnata a scrutare l'aspetto svigorito della mia compagna. Mi straziava vederla smagrita e impallidita, se solo ne avessi avute le forze, l'avrei condotta sulle spalle per evitarle di consumare ulteriori energie.
- Dove siamo dirette di preciso, Svetlana? – Domandò Astrel, sottraendomi dai pensieri bigi che vorticavano nella mia mente.
- Se è tuo desiderio allontanarti da Mosca attraverso la transiberiana, non posso che condurti alla stazione Yaroslavsky, è da lì che parte la linea ferroviaria. –
- Dunque è il capolinea! – Esclamò lei entusiasmata.
- Sì, l'inizio di un'avventura che attraverso due continenti, sette fusi orari, e ben novemila chilometri di tratta, ti conduce fino a Vladivostok, nell'estremo oriente siberiano. –Astrel distese le labbra avvinta, gli occhi le brillarono di stupore.

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Melting Snow
Teen FictionUn collegio russo esclusivo, due studentesse che s'innamorano follemente... L'ambiente è ostile al loro amore, così Astrel e Svetlana fuggiranno via, vagando per la Russia. Il loro viaggio sarà un'avventura, un avvicendarsi d'incontri inaspettati, p...