Capitolo 49

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POV's Aurora

" Credo sia arrivato il momento di dirti tutto, quando vivevo a Los Angeles sai bene che reputazione avevo...le ragazze erano giochi per me e non mi importava dei loro sentimenti dopo una notte insieme.
Ero egoista e anche se venivano l'indomani da me a piangere implorandomi di non scomparire così dal nulla gli richiudevo la porta in faccia e le ricordavo che la mia non era una cosa seria ma semplice attrazione fisica e che se avrei voluto altro da loro le avrei contattate io stesso.
Le usavo come se fossero giocattoli e tutto questo per distrarre me stesso, perché tutto alla fine si incentrava su questo...lo facevo per motivazioni mie e degli altri me ne fregavo, non mi importava se poi ci stavano male l'importante è che io ero soddisfatto anche solo per poco.
Un giorno però è arrivata questa ragazza a scuola, Betty.
Lei era una ragazza apposto con la media alta e il comportamento modello da seguire, i professori la veneravano e dicevano che tutti noi dovevamo essere come lei...inutile dire che i miei amici ed io la prendevano in giro per questo perché sicuramente era una saputellina che non aveva avuto nemmeno un ragazzo in tutta la sua vita
Ed è questo il motivo principale di come l'ho distrutta...
Avevi deciso che lei sarebbe stata quella a cui avrei fatto credere di essere cambiato, quella che nessuno poteva avere se non io..dovevo renderla mia e farla innamorare di me.
Dovevo essere la sua prima volta e dovevo essere la prima a fargli provare qualsiasi esperienza e alla fine rompere come se non fosse nulla lasciandola sola...questo però all'inizio.
Inizia a parlarle e lei sembrava subito presa da me, la invitavo ad uscire e parlavamo molto..mi ha raccontato cose della sua vita e io ne ho dette a lei anche se la maggior parte erano cose false dato che non avrei mai raccontato ad una ragazza come lei i miei sentimenti e i miei pensieri più profondi.
Quando l'ho baciata la prima volta lei era con gli occhi a cuoricino, mi desiderava e lo sentivo...io invece, come sempre, non provavo niente.
Continuavamo a vederci e io facevo finta di essere interessato a lei, ogni volta che ci vedevamo cercavo sempre di fare un passo in più e cercavo di farle provare sempre qualcosa..quando sono riuscito a toccarla per la prima volta ho raccontato tutto ai miei amici ed è lì che Kevin, un ragazzo che ho conosciuto lì, mi ha dato un'idea
Dovevo invitarla ad un appuntamento, doveva essere tutto perfetto e la sera avremmo dovuto fare sesso in camera mia ma non è finita qui..
Dovevo riprendere tutto, tutto quello che avremmo fatto quella sera lo avrei dovuto riprende con una telecamera posizionata in un punto nascosto della stanca.
Io all'inizio non volevo farlo, anche io avevo un limite ma quando i miei amici mi hanno detto che non lo facevo per paura e perché non ne avevo le palle ho accettato e in cambio loro mi avrebbero dato qualche bigliettone.
Accettai, e la sera accadde esattamente tutto come programmato...lo facemmo e io registrai tutto.
Il video doveva rimanere per me e i miei amici, non doveva finire da nessuna parte ma Kevin qualche giorno dopo lo pubblico e in poco tempo tutta la scuola venne a conoscenza di quel video.
Betty venne da me a casa e mi chiese spiegazioni piangendo, io, come lo stronzo che sono, le risposi che doveva aspettarmelo...che uno come me non si sarebbe mai innamorato di una come lei e che fin dall'inizio era tutto parte del piano.
Se ne andò da casa piangendo e qualche settimana dopo il video venne rimosso per contenuti sessuali.
Non mi denunciò, non mi denunciò perché mi amava...e nonostante tutto quello che le avevo fatto non voleva che mi arrestassero e che mi facessero qualcosa..alla polizia disse che era ubriaca e che non ricordava il viso del ragazzo e dato che nel video non si capisce che sono io non sono riusciti a trovarmi.
Io all'inizio pensavo fosse ingenua e stupida, ma adesso capisco che non lo era lei..ma io.
Oggi mi pento di tutto quello che ho fatto, questo pensiero da quando sono tornato mi tormenta ogni giorno per questo all'inizio ti volevo il più possibile da me..non volevo farti soffrire come ho fatto con Betty e dovevo tenerti lontana ma non ci sono riuscito.
Qualche mese fa ho scoperto che Betty veniva nella nostra scuola, ero spaventato..avevo paura che mi riconoscesse e che dicesse tutto ma ancora di più avevo paura che vedendomi sarebbe stata di nuovo male come in passato.
La prima volta che l'ho vista era sorridente, era acconto ad un ragazzo e stavano ridendo insieme e scherzando
La aveva superata
Aveva superato la distruzione che io le avevo provocato.
A quel tempo non le avevo chiesto scusa, ma oggi non potevo commettere lo stesso errore.
L'ho ricontatta e ci siamo visti, abbiamo parlato tanto e lei si è messa a piangere quando mi sono scusato...
Io pensavo che alla fine del discorso che lo ho fatto mi avesse dato uno schiaffo e che non mi avesse mai perdonato e invece e stato tutto il contrario...mi ha perdonato
Ha detto che dopo la nostra rottura è stata molto tempo senza uscire e senza vedere nessuno ma che dopo e risuscita a rialzarsi da sola , ha trovato un ragazzo che la ama veramente e adesso sta bene con lui.
Io le ho parlato di te ed è felice di sapere che anche io ho trovato finalmente qualcuno che amo veramente.
Questo è il perché del mio comportamento e il perché io mi sia staccato da te negli ultimi mesi, prima o poi tu avresti scoperto la verità e non potevo averti vicina in questo momento
Volevo che tu mi lasciassi così il dolore sarebbe stato minore per te ma ho capito che non ho concluso un bel niente .
Mi dispiace, non sono il Payton che conosci tu ma spero che tu capisca che quello è il passato e che adesso io non sono così
Ti amo ed è realtà
Tutto quello che c'è stato fra di noi è reale.
Con questo ho finito e spero che mi perdoni che quello che ho fatto.

-Payton"

Alla fine della leggere il foglio mi cade dalle mani

Gli occhi guardano per terra ma la mente mi porta a vedere le immagini di lui che distruggeva la vita di una ragazza innocente

Ha letteralmente rovinato la vita di una ragazza che voleva dare solo del bene a gli altri e non avrebbe fatto del male a nessuno

Tutto solo per non farsi sentire dire dalla gente che era un bambino quando in realtà si è dimostrato qualcosa di peggiore facendo quello che ha fatto.

Mi sento come se la persona che è stata accanto a me per tanto tempo non fosse quella che pensavo, tutto quello in cui credevo distrutto in questa lettera

Non riesco a immaginare come Betty si fosse potuta sentire e non riesco a immaginare come si sia riuscita a rialzare da sola dopo tutto quello che ha passato

La prima volta per molte persone è qualcosa di speciale, è un simbolo di amore verso la persona con cui stai accanto
È il modo per concedere tutta te stessa o te stesso all'altro e fargli capire quanto è grande l'amore che provi verso di lui/lei
È qualcosa di riservato e intimo che non si condivide con tutti

E payton è riuscito a rovinare tutto questo.

Anche io ho concesso a lui la mia prima volta

E non credevo di riuscire a pensare o dire queste cose ma

Forse ho fatto un errore

Non meritava tutto questo da me.

Non so con che occhi vederlo adesso

Come il vecchio Payton

O come quello di adesso

Le persone possono si cambiare ma una parte di loro resterà sempre uguale, e se Payton ha ancora questo lato di lui? E se facesse la stessa cosa con altre? Con me?

È tutto così confuso, non riesco a pensare lucidamente adesso...

Quando mi alzo dalla panchina, strappo la lettera e la butto nel primo cestino che trovo

Cercando in qualche modo di non lasciare traccia di tutto il dolore che c'è impresso dentro.

 𝐚𝐥𝐰𝐚𝐲𝐬// PAYTON MOORMEIER Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora