Capitolo 43

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POV's Aurora

Era passata una settimana..
Ed erano esattamente le 18:00 di pomeriggio del 31 gennaio quando abbiamo scoperto che Joanne doveva essere portata d'urgenza in chirurgia..

L'indomani avrebbe subito un intervento per vedere se il cancro sarebbe rimasto dentro di lei o se sarebbe riuscita a vivere ancora per poter stare con il figlio.

Payton era scombussolato e non credeva ancora agli eventi che sono capitati negli ultimi 3 giorni, ovviamente il mio problema passava in secondo piano...non avevo intenzione di dirgli niente riguardo alla mia impossibilità di avere una famiglia.

Payton negli ultimi giorni era strano, non si comportava come sempre.
È continuamente nervoso, arrabbiato e la minima cosa lo fa arrabbiare facendogli alzare la voce con tutti..persino con me

Io ovviamente non ho detto nulla perché capisco come sta e capisco che non vuole problemi con me ma a volte mi sembra che esageri.
In fondo non sono io quella che lo fa stare così quindi non vedo perché deve scaricare la sua tristezza e la sua rabbia con me.

Per il resto io sto bene...

si se evitiamo il fatto che non ho dormo da giorni e che sono sempre spaventata per la situazione, non vado a scuola così come
Payton e sto con lui per non lasciarlo solo e per evitare che faccia sciocchezze.

Oggi però era diverso, avevo intenzione di dire alla scuola che preferivo continuare a seguire le lezioni da casa così da non perdere più giorni di scuola e allo stesso tempo poter stare con Payton.
Quella notte non avevamo dormito insieme, così come le notti precedenti, mi svegliai per le 10:00 ed ero pronta per andare a scuola per parlare con il preside..

avevo preso un appuntamento per lui qualche giorno fa alle tre così dopo più di un'ora passata a rigirarmi sul letto e rendendomi conto che si erano fatte le dodici passare mi alzo e inizio a prepararmi.

Scendo le scale di casa dove prima di uscire incontro mia madre, M< tesoro posso farti una domanda?> mi ero allontanata da lei ultimante Io< si dimmi> M< va tutto bene fra te e Payton? Mi sembrate strani ultimamente> iniziò ad essere nervosa e stringo i pugni

Ah dimenticavo, anche io sono facilmente irritabile in questo periodo

Io< mamma non impicciarti va tutto bene..e in ogni caso non lo andrei a raccontare a te> M< ma perché? Posso aiutarti> Io< non ho bisogno del tuo aiuto! Ho bisogno di andare a scuola e risolvere questa situazione> Lei annuisce debolente M<va bene, hai avvisato Payton?> cazzo

Io< si certo> non lo avevo fatto

Esco di casa e prima di iniziare a camminare prendo il telefono
Uno squillo
Due squilli
Tre squilli

Nessuna risposta

Decido di mandargli un semplice messaggio

Oggi non posso venire con te all'ospedale devo fare una cosa a scuola, ci vediamo stasera al bar vicino casa.

Ultimamente andavamo sempre in questo bar per cenare e pranzare dato che di cucinare non c'era storia e mia madre era praticamente sempre impegnata con il lavoro quindi non poteva farmi nulla

Non risponde al messaggio e non gli arriva nemmeno ma non mi importa adesso, butto il telefono dentro la tasca dei jeans e mi incammino verso la scuola.

Appena arrivo per fortuna riesco subito a incontrare il preside senza troppi ritardi che mi fa accomodare sulla sedia davanti a lui

Io< Salve signor preside mi dispiace di averla disturbata ma avevo bisogno di parlarle> Preside< signorina Martin sono felice che lei sia qui, volevo chiedere anche io un colloqui con lei e il signor Moormeier.. a proposito perché non è qui?> Io< è proprio questo il punto, La madre di Payton ha avuto un problema di salute molto grave e Payton passa praticamente tutto io giorno con lei in ospedale e io sto con lui per non lasciarlo solo e per evitare che faccia delle cose sbagliate> Preside< capisco...beh vedrò di fare qualcosa e vedere di riuscire a farvi recuperare le lezioni che avete perso> Io< volevo parlare di questo, volevo chiederle se è possibile iniziare a frequentare la scuola online..almeno finché questa situazione non finisca> mi guarda e già capisco dalla sua espressione la risposta
Preside< mi dispiace signorina Martin ma non è possibile, la scuola è già ricominciata da quasi un mese ed è tardi per un cambiamento e poi se cominciasse adesso dovrebbe continuare per tutto l'anno e non penso che sia quello che vuole> Io< no certo che no, pensavo che si potesse fare temporaneamente> Preside< mi dispiace ma no>

 𝐚𝐥𝐰𝐚𝐲𝐬// PAYTON MOORMEIER Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora