Capitolo 1

3.4K 73 8
                                    

Non mi piace parlare di me
Da tre anni la mia vita è cambiata
Sono una persona diversa
Da piccola vivere la mia vita mi sembrava una passeggiata, giocare con le bambole, andare al parco la domenica con la mamma, stare la sera in famiglia e vedere un film tutti insieme
Tre anni fa questa era la mia vita...beh certo ho smesso di giocare con le bambole e andare al parco con la mamma da un po' ma...vivevo così
Stavo bene
Non c'era niente che non andava nella mia vita o in me
Ma da quando lui è andato via dalla mia vita non vedo il mondo allo stesso modo
E diventato cupo e grigio

Tutta la felicità è andata via

Da tre anni vivo così, con la consapevolezza che da quando non c'è lui le giornate siano tutte uguali
Tutte spente
Senza 𝑽𝒊𝒕𝒂
Lui era il mio migliore amico.
Ma adesso è andato via.

Come ogni mattina mi sveglio dal suono del telefono che mi dice che è l'ora di alzarsi per andare a scuola, il mio legame con questa non è dei migliori...ci vado perché mi tocca ma se fosse per me resterei a casa.

Vado in bagno e mi tolgo il pigiama vedendo il mio corpo troppo magro

Devo mangiare di più

Ripeto questa frase ogni giorno ma ovviamente senza risultati, il mio corpo si rifiuta.

Entro in doccia e 5 minuti dopo esco per avvolgere l'asciugamano attorno al mio corpo e tornare in camera per vestirmi con jeans neri classici e una felpa anch'essa nera.
Mi trucco per togliere le occhiaie e metto solo del mascara sulle ciglia e del burro cacao per rendere le mie labbra più morbide.

Il mio viso mi piace diciamo...non ho tutta questa autostima eh...però non lo trovo nemmeno troppo brutto
Ho gli occhi marroni e anche i capelli, le labbra carnose e la forma degli occhi che mi fa sembrare molto dolce e tenera.
Beh in effetti io sono veramente così
Molto timida e dolce con tutti, anche chi magari non se lo merita ma non farei del male a nessuno.

Scendo al piano di sotto dopo aver fatto lo zaino dove trovo mia madre e mio padre, lei sta finendo di preparare la collezione e papà la aiuta apparecchiando la tavola...si amano tanto loro due e li invidio tanto per aver trovato una persona con cui stare nella vita..qualcuno su cui poter contare sempre
Io non ho mai trovato una persona del genere
O forse si ma..adesso non è qui

Mamma<buongiorno tesoro, vuoi mangiare qualcosa?> Io< no mamma va bene così, farò tardi> Papà< Aurora devi pur mangiare qualcosa..questa storia va avanti da troppo tempo...se continui così ti rovinerai da sola> Io< papà sai che non riesco...ci provo ma è difficile> Mamma< sono passati tre anni da quando Payton si è trasferito...eravate molto legati voi due da bambini ma adesso devi mettere da parte il passato> Io< non ci riesco mamma...nessuno a mai voluto bene a Payton quanto me...non voglio di lui>

Esco subito di casa per evitare di prolungare la conversazione.
Quando Payton è andato via da casa nostra io avevo 12 anni... adesso ne ho 15 ma fa ancora male.
Lui era il mio vicino di casa e le nostre madri ci facevano giocare sempre insieme
Lui però un giorno dovette trasferirsi per il lavoro del padre e da quel momento non ci siamo più sentiti.
Ma io penso ancora a lui
A volte mia mamma mi dice che lo amo
Che non gli voglio soltanto bene
Forse è vero
Ma non lo ammetterò mai
Farebbe ancora più male

Appena arrivi a scuola vedi le tue amiche che parlano.
Loro sono le uniche ragazze della scuola ad averti mai parlato e sen felice che lo abbiamo fatto, stare con loro ti fa sentire apprezzata e voluta...ti fa sentire " bene"

Io< ciao ragazze> Charli< ciao Aurora come stai?> Io< bene> ovviamente non è vero ma va bene così..loro non sanno di Payton..nessuno lo sa..ed è meglio..non ne voglio parlare
Addison< ragazze stasera c'è una festa venite?" C< si certo> Io< non lo so..non mi va molto> Addison< da sarà divertente> Io< ne sono sicura ma non è il luogo che fa per me> Charli< se cambi idea però faccelo sapere>Io<va bene>
La campanella suona ed entriamo tutte in classe.

La campanella della ricreazione suona e vado a mensa, Charli e Addison non sono in classe con me purtroppo ma ci incontriamo sempre al nostro tavolo per raccontarci come sono andate le prime ore di lezione.
Per fortuna riesco a mangiare qualcosa anche se è solo metà panino con salumi di Addison ma va bene per iniziare a mettermi in sesto.
Loro sanno del mio problema alimentare e cercano sempre di farmi mangiare un po'.

Mentre torno in classe dopo la ricreazione vedo Isaac, il bullo della scuola, venire verso di me
Isaac< come stai Aurora?> Io< non ci parlo con te> Isaac< e io che provavo ad essere gentile, cos'è oggi sei di cattivo umore?> Io< Isaac che cosa vuoi?> Isaac< io niente...volevo solo dirti una cosa> si avvicina a me e io per la paura non riesco a muovermi
Mi passa una mano sulla guancia e subito dopo mi sussurra all'orecchio Isaac< inutile che non mangi per sembrare più bella...rimarrai sempre quello che sei...inutile> appena finisce quella frase va via

Una lacrima mi riga il viso

Perché sono tutti così cattivi e bastardi?
Non ho fatto niente...

Ti rinchiudi in bagno a piangere ignorando il fatto di stare saltando le ore di lezione

< sei brutta Aurora>
Iniziò a piangere sentendo quelle frasi così brutte
Al parco un bambino mi ha detto che sono brutta
Non volevo far vedere alla mamma che ero triste così ho fatto finta di niente e adesso sono in camera mia a giocare con le bambole quando in realtà sto solo piangendo
Improvvisamente la porta della camera si apre attirando la mia attenzione

< Payton sei tu> corro subito tra le braccia del mio migliore amico Payton< che succede? Perché piangi?>

Io< un bambino al parco mi ha detto che sono brutta> Payton< e tu ci credi?> Io<si certo> Payton< stupida! Sei bellissima...per me sei come una principessa...sei perfetta>
Le parole del mio migliore amico mi fanno sorridere
Io< Payton...vuoi essere il mio principe?> Payton< sii certo>
Ci abbracciamo un'altra volta e iniziamo a giocare insieme facendo finta di essere un principe e una principessa
Mi fa sentire bene stare con lui

Quello che è appena successo mi fa ricordare uno dei ricordi più belli di me e Payton

Lui era sempre con me questo stavo male

Eravamo così piccoli ma mi faceva sentire amata.

Avrei bisogno di lui adesso
Di sentire ancora che sono bella
Voglio che lui sia qui e che mi tiri su il morale
Ma non c'è
E non ci sarà più.

 𝐚𝐥𝐰𝐚𝐲𝐬// PAYTON MOORMEIER Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora