Capitolo 11

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Io< che ci fai qui?> P< tua madre mi ha invitato e la mia mi ha costretto a venire> Io< se non vuoi essere qui puoi benissimo andartene> P< che ne sai tu di quello che voglio io?>

Non rispondo a quella domanda perché non potrò mai capire cosa passa per la testa a Payton, nessuno potrà mai capirlo

Mi concentro ancora sul grosso guaio che si trova sul mio collo finché non sento le sue mani prendere le mie e togliermi il pennello con cui stavo stendendo il correttore

Io< che cosa fai?> P< ti aiuto> Io< e tu come puoi sistemare il problema sentiamo?> P< con questa> prende il fondotinta di mia madre che è molto più scuro della mai carnagione Io< non è nemmeno il mio colore> P< da quando parli così tanto?> resto in silenzio guardandolo negli occhi mentre lui fa lo stesso con me
Io< da quando te ne intendi di trucco?> P<...non ha importanza, dai lascia fare a me>

Inizia a tamponare il pennello contro il punto sul mio collo da coprire e non posso non sentire la tensione che si è creata nella stanza...come l'imbarazzo del resto...

Sul serio sono arrivata a farmi "truccare" da un ragazzo di nome Payton ma scherziamo?
Questo è un colpo basso Aurora...davvero un colpa basso

se parliamo di Payton e trucco siamo propio in due mondi diversi

Lui che pensa solo ai videogiochi sa benissimo come si copre un succhiotto, non posso non pensare che lo abbia già fatto o visto fare altre volte...ma dalla conversazione che abbiamo avuto l'altra sera ricordo che mi ha detto di non aver avuto nessuna ragazza quindi non credo

Rimane comunque strano il fatto della sua bravura nel fare quello che sta facendo adesso

È bravo in molte altre cose che non riguardano il trucco ma ben altro

L'ho pensato sul serio?

Considerando che siamo la stessa persona si

P< ok ho finito> mi guardo allo specchio vedendo che non rimare più traccia del segno che c'era prima Io< grazie>

Non risponde e va verso la porta ma si blocca di colpo

P< avevi detto di non avere un ragazzo>

Io<...e tu che saresti rimasto con me>

Dopo quella frase esce dal bagno come se non fosse nulla.

————

La sera mi ritrovo a preparare le solite schifezze di una serata tra amiche

Non mangio questa roba da troppo tempo e solo guardarla mi fa sentire in colpa per averla comprata il pomeriggio al mini market..
Ma so che Addison mi ucciderebbe se non le facessi trovare qualche cioccolato da mangiare duramente una serata di gossip quindi scaccio quel pensiero e sorrido

Il pranzo con Payton è stato silenzioso e subito dopo aver finito di mangiare e tornato a casa, per fortuna mia madre non ha fatto domande sul succhiotto o sullo strano comportamento mio e di Payton ma so che appena ne avrà la possibilità mi farà mille domande

Adesso sono a casa da sola dato che sia mamma che papà sono ad una cena fuori solo loro due, le mie amiche arriveranno a momenti e sono già pronta a dirgli tutti su Payton.

Alle otto in punto suona il campanello e le vedo entrare, dopo un lungo abbraccio ci mettiamo sul divano e solo loro iniziano a mangiare

Charli< allora che ne dici se ci parli di quello che volevi dirci oggi?> Io< si certo, e proprio di questo che volevo parlarvi stasera> Addison< beh vai> Io< ok>
Prendo un forte respiro e

 𝐚𝐥𝐰𝐚𝐲𝐬// PAYTON MOORMEIER Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora