A Casa.

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Lasciata la sede del Bureau, Maggie accompagnò Isobel a casa sua, visto che la mora era intenzionata a mettere in vendita il suo appartamento.
"Scatto qualche foto e più tardi le pubblico... Non ci metterò molto."
"Fai con calma!" Sorrise Maggie "Intanto io faccio giocare il mio ometto!"
La castana fece le fusa al piccolo, che sorrideva, nonostante il ciuccio e tese le manine verso il viso di Maggie, che si lasciò toccare.
Anthony sorrideva, nonostante il ciuccio, nel toccare Maggie e le risate aumentarono quando l'Alpha gli bació le manine, i piedini e fingeva di farlo volare.
Anche Isobel sorrideva, nel vedere le loro interazioni ed era felice di avere, finalmente, una vera famiglia.
Pochi minuti e la mora scattò le foto di cui aveva bisogno e poi se ne andò con Maggie ed Anthony, chiudendo la porta e mettendo in tasca la chiave.
"Adesso devo andare a prendere le medicine per lui in farmacia... Tra mezz'ora devo dargli il farmaco anti rigetto."
"Certo... Andiamo!" Disse Maggie, mettendo un moto e fermandosi poco dopo innanzi ad una farmacia.
Isobel entrò con le prescrizioni e si sbrigó, visto che non c'era nessuno e tornò poi da Maggie, prese una compressa che doveva dare al piccolo e gliela fece prendere, grazie al biberon pieno d'acqua.
"Bravissimo..." Disse Isobel, dandogli un bacetto sulla guancia destra.
"Che bravo il mio amore..." Avanzó anche Maggie, cullandolo e fissando poi la mora "Qui vicino ci sono i grandi magazzini... Facciamo un giro? Così prendiamo qualcosa per lui!"
"Certo... Metto le medicine in auto e possiamo andare!"
Isobel fece proprio così, poi si allontanò con Maggie ed il piccolo, con la castana che teneva Anthony seduto su un braccio e prese la mano dell'Omega con l'altra.
Le due si sorrisero e, camminando, si scambiarono un tenero bacio, entrando poi nei grandi magazzini.
"Guarda... I negozi per bambini sono al primo piano!" Notó Maggie, leggendo sulla piantina del centro commerciale, così presero le scale mobili per salire.
Arrivate al piano, le due innamorate entrarono in uno dei negozi di articoli per neonati "Ci sono tutine molto carine... Guarda!"
"Si, sono bellissime! Scusa, io vado un attimo alla cassa a chiedere un'informazione."
"D'accordo... Qui guardo io."
Maggie si avvicinò alla cassa ed una commessa le sorrise "Salve... Posso esserle utile?"
"Si... Avete dei mobili per delle camerette da bambino?"
"Si e per qualsiasi età! Ecco, guardi il catalogo..."
Maggie prese il catalogo e diede un'attenta occhiata "Vorrei ordinare qualcosa."
"Certo! Mi dia i codici dei prodotti..." Rispose la ragazza e Maggie iniziò a dettare "Ecco, ho messo tutto nel computer... Adesso mi servono il suo nome e l'indirizzo per la consegna a domicilio!"
"Certo." Disse l'Alpha, dando le informazioni richieste e poi passò la sua carta di credito alla ragazza.
"A lei! Le verranno consegnati nel primo pomeriggio."
"Grazie... Ritorno dalla mia ragazza!"
Allora Maggie, tenendo in braccio il piccolo, addormentato, tornò da Isobel, che aveva comprato quattro tutine un altrettante cuffiette e due paia di calzini.
"Eccoti... Tutto ok?"
"Si! Volevo solo contribuire e comprare qualcosa al mio tesoro..."
"Maggie..." Sussurrò la mora, quasi commossa "Non devi farlo per forza..."
"Scherzi? È il mio bambino... Anch'io voglio contribuire."
Isobel, nel sentire quelle parole e nel leggere tanto amore negli occhi della castana, si sporse e, d'istinto, le diede un bacio molto dolce, subito corrisposto.
"Ti amo."
"Anch'io ti amo tanto!" Disse l'Alpha, carezzando il viso della mora "Ed amo tantissimo il nostro piccolo!"

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