Gridalo Fortissimo.

Malessere.

Passarono un paio di giorni, durante i quali la nipote del sindaco venne ritrovata in un hotel a Coney Island, in compagnia del suo fidanzatino, col quale voleva passare un po' di tempo.
Inutile dire che lo zio, dicesi il sindaco, non la prese molto bene.
"Povera ragazza... Scappare di casa e fingere un rapimento solo per avere un po' di tempo libero e svagarsi..." Se ne uscì Tiffany, sospirando.
"Posso ben immaginare..." Rispose Kirsten "Io avrei fatto lo stesso!"
"Già... Ma adesso io voglio uscire a bere qualcosa!" Disse allora Jubal, battendo le mani "Qualcuno mi fa compagnia?"
Ma, prima che qualcuno potesse rispondere, dall'ascensore uscì Lisa, vestita in modo piuttosto provocante "Posso rapire questo splendore?" Chiese la ragazza, stringendosi al braccio di Maggie.
"Fai pure!"
"Perché sei qui?" Domandò allora Maggie, voltandosi ma, appena lo fece, Lisa le diede un bacio appassionato.
Ovviamente Isobel aveva assistito a tutta la scena e chinò il capo, col gesto che venne notato dall'Alpha.
"Voglio portarti a cena..."
"Avresti potuto avvisare..."
"E rovinarti la sorpresa? No grazie! Su, andiamo!"
Lisa trascinó letteralmente via Maggie, che non riuscì a salutare nessuno e, in ascensore, venne letteralmente presa d'assalto dalla fidanzata "Ma... Ma che fai...?"
"Non è ovvio?" Chiese l'Omega, saltandole in braccio e Maggie cercò di togliersela di sotto "Io voglio dei cuccioli con te!"
"Io sono interessata alla carriera... Adesso non voglio pensarci..." Rispose la castana, riuscendo a mettere a terra l'altra "E poi io qui ci lavoro!"
"Ma siamo in ascensore!"
"Non m'importa! Sii pudica e decorosa!" La beccó l'Alpha.
Lisa sbuffó, poggiandosi alla parete "Che palle... Non ti stanchi mai, di essere così? Io voglio solo strapparti i vestiti e farti stare bene."
"No!" Ribadí Maggie, incrociando le braccia e maledicendo chiunque le venisse in mente per aver dato Isobel ad un emerito idiota e per aver dato a lei una sorta di ninfomane.
Le porte che si aprirono la destarono dai suoi pensieri ed uscì, assieme a Lisa, salendo sulla sua auto e se ne andarono.
Nel mentre, al loro solito locale, i nostri stavano mangiando hamburger e patatine, invece Isobel una semplice insalata "Capo, va tutto bene?"
Isobel parve cadere dalle nuvole "Si... Si, sto bene. Non preoccupatevi..."
Omar, Jubal e gli altri non erano molto convinti, ma volevano fidarsi del loro capo "Invidio Maggie... Chissà che serata di fuoco starà passando!" Se la rise Scola.
Isobel riservó uno sguardo di fuoco al sottoposto, ma passò inosservato a tutti, meno che a Kirsten, che raggiunse il boss al bancone non appena la donna si alzò dal tavolo per cambiare posto" Capo, scusi se la disturbo..." Tentò con cautela l'Agente di colore "Ma... È successo qualcosa con Maggie?"
"No." Mentí Isobel, molto brava a nascondere i propri sentimenti "Solo che la sua ragazza è troppo esuberante... E dopo una stancante giornata di lavoro, non è il massimo."
"Ha ragione!" Sorrise un poco Kirsten, tornando poi al tavolo.
Ma Isobel non riusciva a togliersi dalla testa Maggie e la notte passata insieme, realizzando di essere innamorata di lei, motivo per cui non riusciva a dimenticarla.
E, ovviamente, per Maggie era lo stesso, perché anche per lei era sempre più difficile l'idea di stare lontana da Isobel.