Sparkling Diamond

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"A kiss on the hand may be
quite continental, but diamonds
are a Girl's best friend"

~Marilyn Monroe

LISAPOV

Jisoo non era molto convinta di questa decisione presa su due piedi.
Ero rimasta incantata dalla bellezza di quel tendone, e la curiosità iniziava a salire sempre di più.
Non ce la facevo più ad aspettare.
Andammo alle casse per comprare i biglietti, e ci rendemmo improvvisamente conto di non aver abbastanza soldi per poterci permettere l'ingresso..
Avevamo soldi contati per mangiare in quei giorni e per alloggiare in un ostello.
Diamine.

"L'Entrata costa 20 dollari a testa bellezze"

L"È decisamente troppo per noi... non potrebbe farci uno sconto? Desideriamo tanto entrare..."

"Ehi tesoro, qui i prezzi non li faccio io, 20 dollari, sennò stai fuori."

Capendo di non avere speranze, e di non voler litigare iniziammo ad allontanarci a passo lento.. Jisoo visibilmente felice di essersi risparmiata questa incombenza.
Ci ero rimasta davvero male, ma avrei trovato una soluzione, il giorno dopo sarei entrata di nascosto molto probabilmente.

"Ehi voi due ferme"

L"mmh? Cosa c'è?"

"Potete entrare. Accomodatevi e godetevi lo show"

L"ah.. come mai?"

"Ordini del capo. Non si discutono"

L"Il capo? Vorrei ringraziarlo"

"Magari durante lo show sarai fortunata, ora andate prima che sia troppo tardi"

Finalmente, varcammo quella dannata soglia.
In confidenza, Jisoo mi rivelò di essersi incuriosita da questo misterioso "capo" anche se sapevamo entrambe fosse gestito da una donna. Magari era il proprietario di tutto e la donna era la sua socia o si spacciava per il capo.
Si dicono tante cose per spingere gli uomini a comprare l'amore di una donna, a meno che quest'ultima sia davvero la bellezza di cui viene decantato l'incanto.

Entrate si sentiva odore di alcol, così forte da bruciare il naso, al centro c'era un enorme pista e tutto intorno c'erano dei tavolini circolari con champagne e stuzzichini, ovviamente con poltrone al posto delle sedie.

Non  abituata a tutto questo e sembrava un vero sogno.

"Buonasera signorine, posso vedere il vostro biglietto perfavore"

Il cameriere mi risvegliò dai miei pensieri, e mi prese quasi di sorpresa

L"non ce li abbiamo... il portiere ci ha fatto entrare dicendo che il capo ci stava invitando"

"Vogliate scusarmi un minuto"

Tornò poco dopo con una rosa in mano e una bottiglia di champagne all'apparenza molto costoso.

"Prego signorine, seguitemi"

Ci portò al tavolo che si trovava molto vicino alla pista. Wow si vedeva davvero bene.
Questo "capo" ci offrì oltre che il punto di vista migliore anche il miglior champagne della sua riserva.

Ma non sapevo ancora che la vista migliore della mia vita doveva palesarsi da li a poco davanti a me.

Le luci si spensero. E una voce rimbombò nell'aria.

"Signori e Signore. Benvenuti. Spero che i vostri desideri più nascosti prendano vita questa sera, venite e ballate con me"

Si accese un unico riflettore al centro.
Non mi ero nemmeno resa conto che la pista ora non era vuota, illuminata da quel singolo riflettore c'era una figura con un mantello nero e un cappello a cilindro bianco, non riuscivo a distinguere bene chi fosse, dato che il cappello copriva mezza faccia.

CIRCUS (jenlisa🌈)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora