[Bucky's POV]
Il viaggio di ritorno alla base fu molto più piacevole rispetto all'andata. Eravamo entrambi più rilassati e la tensione si era un po' dissolta. Passammo il viaggio a cantare canzoni a squarciagola, o più che altro lei, perché sapeva tutte le canzoni che trasmettevano alla radio e poi la sua voce è meravigliosa.
Quella bellissima voce... così delicata ma potente, così melodica... era davvero bellissima.
Arrivammo a casa dopo qualche ora di macchina. Quando Elèna entrò Wanda e Steve le andarono subito in contro, poi quest'ultimo venne a salutare me. Fortunatamente era troppo ingenuo per capire che c'era 'qualcosa' tra me ed lei, meglio così.
Entrammo in casa e andammo subito in cucina visto che eravamo affamati dal lungo viaggio.
<<ok devo dirtelo, hai una voce stupenda.>> dissi amichevolmente.
<<grazie...>> rispose lei con un sorriso.
Eravamo praticamente tutti in cucina, poi Tony si alzò di scatto, sempre col suo fare teatrale, e annunciò che eravamo tutti invitati ad una festa di beneficenza.
Se c'era una cosa che adoro delle feste era sicuramente Elèna, ma non proprio lei, più che altro i vestiti super sexy che indossava facendo rimanere sempre tutti estasiati.[Elèna's POV]
Una festa... sarebbe stata sicuramente molto bella, però non mi sentivo bene e non avevo tutta questa voglia di andarci. Lo dissi anche ai miei compagni ingigantendo un po' il mio malessere per sembrare più credibile e poi l'idea di rimanere da sola nella torre mi emozionava. Fortunatamente riuscii a convincere tutti, anche se erano un po' tristi all'idea, ma comunque andò tutto bene.
Passai il pomeriggio a dormire, perché non avrei sprecato quella nottata da sola a letto, nossignore, avrei fatto tutto quello che mi andava senza dovermi subire le ramanzine. Ero praticamente tornata bambina.
Salutai tutti dall'uscio dell'entrata mentre se ne andavano con i loro bellissimi completi sfarzosi, poi mi incamminai verso il divano per guardare un po' di TV, accorgendomi in seguito che da un lato c'era già seduto Loki intento a leggere un libro.
<<cosa ci fai qui?!>> chiesi io con i miei sogni di restare sola infranti.
<<secondo te mi portano ad una festa con un sacco di politici importanti? Non sono così santo, principessa.>>
<<non chiamarmi principessa.>> dissi io mentre mi incamminavo a prendere un po' di popcorn per guardare un film, sperando che Loki non avesse rovinato i miei piani.
<<abbiamo la torre tutta per noi e vuoi davvero stare a guardare uno stupido film?>> mi chiese lui.
Io lo guardai con aria di sfida pensando a qualcosa di bello da fare.
<<rendiamo la serata interessante. Per esempio potremmo usare una delle macchine di Tony per andare in un locale...>>
Incuriosita dalla piega che stava prendendo la serata annuii, anche se non avevo tutta questa voglia di andare in un locale.
<<andata. Prima però fammi preparare, non voglio uscire conciata così e neanche tu, quindi vai a cambiarti>> dissi io indicando i vestiti non molto terrestri che indossava.Andai in camera mia, l'idea mi sembrava sempre più stupida e quindi più allettante.
Indossai un semplice tubino nero che sottolineava le forme giuste, facendo ricadere poi i morbidi capelli sulle spalle. Misi poi dei sandali con il tacco, neri anche quelli, completai con un trucco molto semplice ma elegante e accompagnai tutto con un blazer nero.
Ritornai in cucina dove c'era Loki che mi aspettava in un completo nero che, onestamente, lo rendeva molto sexy. Probabilmente anche lui mi trovava sexy dato lo sguardo sorpreso con cui mi ha squadrò.
<<bene, possiamo andare.>> disse lui, per poi indicarmi la direzione. Scendemmo in garage e mi meravigliai a vedere tutte quelle bellissime auto sportive, ma la mia attenzione fu attirata da una bellissima Lamborghini nera opaca, che alla fine scegliemmo visto che si abbinava ai nostri completi.
Salimmo in macchina e uscimmo dalla base.
<<facciamo un gioco.>> disse lui di punto in bianco.
<<non ho cinque anni...>>
<<io intendevo obbligo o verità, ma senza la verità.>> affermò con un sorrisetto divertito. Accettai, questa serata me la sarei ricordata per molto tempo. E anche lui.
<<bene... e facciamo anche che durante la serata nessuno dei due deve saltare addosso all'altro.>> dissi io.
<<intendi quello che intendo io?>> mi chiese divertito.
<<leggi la mente Loki, capiscilo da solo. >>
<<bene, ma ti avverto, io sono un Dio, ci vuole più di quanto credi per eccitarmi.>> disse lui con voce calda e roca.
<<credimi, sono piena di sorprese. Iniziamo con una cosa molto semplice: mi dovrai chiamare Milady per tutta la serata.>>
<<e tu dovrai chiamarmi Mio Signore.>>
"Serata interessante" pensai.[757 parole]
Raga lo so che è un po' corto, ma se continuavo sarebbe diventato troppo lungo, comunque tranquilli, sto scrivendo il continuo proprio ora, credo che oggi lo pubblico.
Ho inoltre deciso di iniziare a scrivere Elèna con l'accento giusto, perché alla fine non sta così male lolSee ya in the next chapter✨
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I love you anyway - Bucky Barnes
FanfictionElena è una bellissima e giovane donna con un passato traumatico per colpa dell'Hydra che l'ha usata come arma contro la sua volontà. Una volta riuscita a scappare viene trovata da Nick Fury che la affida ad un gruppo di supereroi conosciuti come Av...