I love you anyway - Bucky Barnes

Capitolo 14

Mi svegliai con calma, sentendo la chiara luce mattutina tra le bianche pareti negli occhi. Li aprii e mi accorsi di non essere nella mia camera, poi ricordai cosa successe la sera prima.
Mi ritornarono alla mente alcuni flashback di quella bellissima nottata, mentre fissavo il mito con gli occhi sognanti e uno stupido sorrisino stampato in faccia.
Mi tastai il corpo per capire cosa avevo addosso, tanto per curiosità. Avevo solo delle mutande di pizzo nere.
Mi girai dall'altra parte e lo vidi mentre dormiva, con il viso rivolto verso il mio.
Era calmo, tranquillo. Il suo torace si allargava e poi restringeva seguendo il suo respiro regolare. Qualche piccolo ciuffo di capelli gli ricadeva sul viso, partendo dalla fronte e scendendo fino alle sue labbra perfette che adoravo baciare ogni volta. I suoi lineamenti perfetti, il suo collo... era tutto perfetto, non trovavo difetti in lui. Quelle bellissime cicatrici che ha imparato a non disprezzare, quel braccio di metallo che finalmente non vedeva più come solo un'arma.
In quell'arco di tempo in cui io ero ancora prigioniera era cambiato molto ed ero davvero felice per lui. Mi alzai lentamente dal letto per non farlo svegliare e indossai una delle sue maglie, ma inciampai e caddi.
<<accidenti->> imprecai mentre cadevo
<<buongiorno anche a te!>> disse lui ormai sveglio
<<ti aspetto giù in cucina per la colazione...>> dissi mentre me ne andavo e facendo la disinvolta come se non mi fossi appena schiantata sul pavimento.

Lui mi chiamò a se chiedendo almeno un bacio del buongiorno, ma con l'inganno mi prese, mi avvolse le braccia intorno e mi imprigionò tra esse.
<Bucky, no, lasciami...>> dissi dimenandomi cercando di liberarmi, ma in realtà non ci mettevo nemmeno tanta forza, mi piaceva stare così. Lui si mise in pancia in su e io mi ritrovai sopra di lui con il petto appoggiato sopra al suo e i suoi bellissimi occhi blu davanti ai miei.
Avrei voluto fermare il tempo per stare così all'infinito, ma non potevo, quindi, dopo minacce e "risse" varie riuscii a liberarmi per scendere. A fare colazione.
Appena scesi Natasha mi guardò con aria confusa e mi prese in un angolo.
<<È di Bucky?>> chiese.
<<cosa?>>
<<la maglia, è di Bucky?>> disse di nuovo.
<<non dirlo a nessuno.>>
La vidi quasi esplodere, sapevo che prima o poi lo avrebbe scoperto.
<<da quanto va avanti? Com'è? Come è successo?>> chiese quasi più felice di me.
<<quindi lo hai perdonato?>> realizzò poco dopo.
<<si nat, ci ho pensato molto e ne ho parlato con lui. Non è stata colpa sua e tu lo sai, quindi è acqua passata. Ma non mi pento di averlo preso a pugni, era tanto tempo che volevo farlo. Comunque ti racconterò tutto più tardi.>>
Ci sedemmo a tavola e poco dopo entrò anche Bucky che si sedette davanti a me, lanciandomi qualche occhiata di tanto in tanto.
Quando finimmo di mangiare Bucky e steve andarono ad allenarsi, mentre io e nat cercammo un posto appartato dove parlare.
Alla fine l'unico posto appartato era il mini strip club di Tony, quindi andammo lì.
Le raccontai tutta la storia, mi fidavo di lei.

<<ero solo una bambina quando hanno iniziato ad addestrarmi e più crescevo più diventavo potente, per questo ho fatto "carriera" dell'Hydra. Quando sono stato sicuro della mia fedeltà a loro mi hanno iniettato il siero del super soldato che tu già conosci. Mentre ero lì avevo sentito parlare molto del migliore tra noi, il Soldato D'Inverno. Alcuni dicevano che era reale, altri una leggenda, ma non pensavo che alla fine sarei dovuta andare in missione con lui. Durante la missione qualcosa è andato storto con i sentimenti e siamo finiti in una sottospecie di relazione. A missione compiuta James mi tradì perché ero una potenziale minaccia per l'Hydra sotto false accuse, quindi provò ad uccidermi. Io ho chiesto aiuto a mio fratello ma alla fine fu lui a morire. Poi ho continuato a scappare finché non mi hanno trovato quelli dello Shield, il resto lo sai.>>
Mentre raccontavo Natasha mi guardava interessata e a bocca aperta.
<<è anche migliore di quegli show che mi guardo in tv!>>
<<Nat è una cosa seria.>>
<<quindi voi due state insieme, ora? Tipo, seriamente? Relazione stabile?>>
<<a quanto pare...>>
<<sono felice per te visto che Loki si è rifatto vivo e dopo che mi hai raccontato di quella volta in macchina si è decisamente arrabbiato.Oltretutto dopodomani c'è un'altra festa di Tony, quindi ti conviene metterti in giro per i tuoi contendenti.>> disse ridendo.
La guardai male ma alla fine a James non avrebbe fatto male un po' di gelosia.
<<beh di sicuro non ci annoieremo...>>

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Oh madonnina che fatica per quattro parole messa male

Scusate se non è bellissimo m questo periodo non ho voglia di fare un cazzo e non ho fantasia

Andate in pace