Questa storia è ispirata a "Mare Fuori", ha alcuni personaggi della serie ma ne ho aggiunti anche altri.
Parla di una ragazzina di nome Agnese che ha come sogno di cambiare la storia della sua famiglia, ma per un lavoro dato dal padre lei e il suo...
La prima sera/nottata non è andata come pensavo, non ho chiuso neanche un secondo gli occhi, sono stata affacciata tutta la notte alla "finestra" a guardare 'o mar for. Il mare, ci ho sempre trovato la tranquillità sia nel mare calmo sia che nel mare mosso,quel movimento e quel piccolo brusio che provoca è qualcosa di impeccabile. Lasciando questo discorso penso siano le otto di mattina e Lino e Gennaro stanno passando a svegliarci cella per cella. <Pccirì stai già alzata e pronta.>*Gennaro <Gennà non ho manco dormito> <Vabbuò dieci minuti e andiamo in mensa nennè>*Lino <Buenos Dia hermanita, estas muy linda hoy(Buongiorno sorellina, oggi sei molto carina)>*Spooky Con le labbra ho mimato un "grazie", non sono abituata ad avere complimenti oltre a Marcus. A colazione mi sono seduta al tavolo di mio fratello e degli spagnoli però mi sentivo gli occhi di Edoardo e del "Boss" bruciarmi addosso. Mi sto per alzare per andare da quei due per dirgli qualcosa ma mi sento afferrare il braccio e... era Spooky. <no aquí, no ahora(non qui, non ora)> l'ha detto un po' troppo ad alta voce avevamo tutti gli occhi puntati addosso e con la vergogna che mi scorre addosso mi risiedo aspettando le guardie che ci portano fuori. Arrivati fuori si sono già formati i vari gruppetti quello di mio fratello, quello del "Boss", quello degli stranieri e uno che gioca a calcio. Io potevo unirmi a mio fratello e a Marcus ma dopo quello che è successo preferisco starmene in disparte. Mi siedo sulla panchina davanti a quella dove ci sta Conte e il suo gruppo dall'altra parte del campetto, ho gli occhi dei due della mensa addosso più quelli di qualche amico di mio fratello. A proposito dei suoi amici me se ne stanno avvicinando due un po' troppo velocemente. Neanche il tempo di aprire bocca che... <Non vi azzardate di parlare con lei, non è una di quelle vostre puttane latine>Non me lo sarei aspettata è Edoardo non mi ero manco accorta che si stava avvicinando. <A si è solo la sorella del nostro capo> Si certo nel frattempo mi stava divorando con lo sguardo. <Bah però sta a uagliona mia> Mi sono girata a guardando con gli occhi cercando di dire qualcosa ma mi zittisce con uno sguardo e mi trascina via. <Che c'è Tigre ora ti hanno tagliato la lingua?> <Guarda se vuoi litigare ora vatti a far molestare da quei "amici" di tuo fratello> <G-g-grazie> <Marysol che dice GRAZIE! Ma da quando?> <1 non chiamarmi Marysol, 2 se c'è bisogno mi esce un grazie, 3 dopo questa forse ti odio un po' meno> <E come ti chiamo principessa?> <Mierda, lo estás arruinando, no puedes hacerlo no otra vez, no puedo enamorame de ti no de nuevo ( merda, stai rovinando tutto, non puoi farlo non di nuovo, non posso innamorarmi di te non di nuovo)> < Ca stai a di?> <Scusa devo andare> Non faccio in tempo ad andarmene che mi prende e mi bacia. <C-c-c- cosa dovrebbe essere questo?> < Sarebbe una cosa che doveva succedere molto tempo fa se i nostri rispettivi padri non avessero litigato.... mia piccola "Pantera" mi piaci da quando siamo piccoli> <Non saprei cosa dire "Tigre"> <Partiamo dal dire che da quanto vedo entrambi non abbiamo infranto la nostra promessa e ci siamo tatuati il nostro rispettivo felino> <Io so di aver mantenuto la promessa guarda ca, ma tu dove che l'avresti fatto?>
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Neanche il tempo di finire la domanda che si è alzato la maglietta ed eccola lì una magnifica tigre, entrambi avevamo mantenuto la promessa.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
~FLASHBACK~ <Dovremo fare una cosa per rendere la nostra amicizia indelebile>*Piccola Agnese <O mia piccola pantera promettimi che tra qualche anno quando potremo ci tatueremo il nostro rispettivo felino>*Piccolo Edoardo <Si però dovremmo scegliere il posto, se manterrai la promessa dovrei farlo sul petto> <E tu sull'avan braccio> All'unisono: < Io prometto che in futuro onorerò la nostra scelta fatta in data 14 maggio del 2010> ~FINE FLASHBACK~ E dopo undici anni aveva mantenuto quella promessa fatta quando eravamo dei poppanti incredibile. Nonostante non stesse succedendo niente di che ho deciso di scappare sono successe troppe cose in una sola ora, mi sembra strano di non aver ancora avuto un attacco di panico.
