capitolo 19 " ma dobbiamo combattere, per tutti loro"

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Veniamo svegliati nuovamente da dei pugni che colpiscono rumorosamente la porta della nostra stanza

"Avete cinque minuti per uscire" urla la guardia, come se fossimo svegli da ore

"Pronta per stasera?" mi domanda mio fratello

"Sì, ma come faremo, insomma, non abbiamo un piano vero e proprio, per salvare Minho abbiamo progettato per più di due settimane e siamo stati rapiti, cosa succederà se non lo facciamo? Ci uccideranno?" chiedo, dirigendomi in bagno per sciacquarmi la faccia con dell'acqua ghiacciata

"Scapperemo quando ci portano quì per dormire: di solito c accompagna una sola guardia, sarà facile metterla al tappeto. Prenderemo poi le sue armi e dobbiamo correre, più veloce possibile per arrivare all'uscita."

"Thomas, ma ti rendi conto che all'uscita ci saranno decine di guardie, pronte ad ucciderci?" domando asciugandomi il viso con l'asciugamano appoggiato sul lavandino

"Hai ragione. Ma noi gli serviamo vivi, per la cura, è impossibile che ci uccidano. Ieri ho scoperto un'altra uscita. Ci saranno anche lì le guaride, ma di meno, visto che l'uscita è sul retro dell'edificio, e non dista nemmeno molto da questa stanza" conclude

"Spero solo che per accorciarci la strada ci aspettino fuori l'uscita del retro"dico, uscendo dalla stanza, seguita da Thomas

"Jade, lo faranno" dcie convinto come non mai, prendendo le mie spalle tra le sue mani e scuotendomi leggermente

"Sono stufa di scappare" dico, guardando per terra

"Lo so, anch'io sono stanco di scappare, ma dobbiamo combattere, per Newt, per Theresa, per Minnho, ma anche per raggiungere quello che Winston, che Chuck e che Jeff avrebbero voluto tanto vedere" dice nuovamente convinto

"Per tutti loro" dico abbracciandolo

"Per tutti loro" ripete sottovoce come per convincere sia me sia lui

"Sono passati cinque minuti!!" esclama la guardia fuori, interrompendoci. Usciamo dalla stanza e la guardia, come ieri mattina, ci porta in un laboratorio, completamente diverso da quello di ieri, completamente distante da esso

"Sedetevi quà, vi iniettiamo questo" dice il medico girandosi con due siringhe con due aghi belli lunghi

"Che cos'è?" domandiamo all'unisono i oe mio fratello, scambiandoci uno sguardo di complicità

"Semplicemente un test" dice la guardia, avvicinandosi con passi minacciosi verso di noi

"Semplicemente un test" ripete a bassa voce, sperando di non essere sentito, con un sorriso sotto i baffi, inquietante quasi come quello di Janson

Non fermatevi, radurai//The Maze Runner//NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora