capitolo 23 " Nessuno di noi è codardo. Non lo siamo mai stati"

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"Per chi volesse iniziare, la stanza è pronta!" dice Mary dopo minuti passati nell'infermeria, mentre noi siamo rimasti completamente in silenzio, nella stanza centrale

"Vado io prima" diciamo all'unisono io e mio fratello, senza esserci messi d'accordo prima. Siamo stati noi a spronare gli altri a farci togliere questo fottutissimo cip, e sarebbe incoerente da parte nostra se proprio ora, nel momento del dolore, ci tirassimo indietro. Saremmo codardi, ma non lo siamo mai stati. Nessuno di noi, nemmeno nelle situazioni più terribili. Tutti abbiamo avuto il coraggio di andare avanti e alcuni, i più coraggiosi, si sono sacrificati. Per noi, per la nostra vita felice

"Andiamo" accenno con un filo di voce, mentre io e Thommy ci alziamo per dirigersi

"Se vai tu, vengo anch'io. Lo faccio prima io di te" dice Newt, afferrandomi il braccio

"Se vai tu, vado anch'io" dice Theresa a sua volta, rivolgendosi a Thomas

"Bene andiamo" sentenzia quest ultimo, mentre tutti e quattro ci dirigiamo verso l'infermeria e con le mani strette l'uno all'altro

"Pronti?" ci chiede Mary, una volta entrati

"Facciamolo" risponde Newt, mettendosi sdraiato sul lettino

"Stai con me, per piacere?" mi domanda con il tono da ragazzo che non gli avevo sentito usare per troppo tempo, tenendo la mia mano con la sua sudata

"In qualsiasi occasione" gli rispondo, sedendomi accanto a lui e prendendogli entrambe le mani

"Ok, Newt, gira il collo" dice Mary, prendendo dal carrello degli attrezzi un bisturi

"Ehi, tesoro, guarda me" gli dico girandogli la testa per farmi guardare negli occhi

"Ti ricordo quando all'accampamento di Vince sono stata male e tu mi tenevi la mano?" gli domando, ricevendo un suo accenno

"Bene, ora lo farò io con te. " gli rispondo

"Ok e invece ti ricordi quando nella Radura tutte le sere guardavamo le stelle con gli altri? Ti piacevano da matti" dico con il fiato corto, mentre vedo Mary avvicinare il bisturi al collo

"Al piccolo Chuck piacevano molto" risponde con il fiato corto

"Già. Sai, una volta mi ha raccomandato di dirti che eri il suo unico amico che non lo giudicava, gli eri amico ,perchè eravate tutti nella stessa situazione. MI ha detto che un giorni ti avrebbe ringraziato. Ma lo faccio io" dico con una lacrima all'occhio e la sua fronte sulla mia

"anche lui è stato un grande ami....." Newt non riesce a concludere la frase, che il suo posto lo prende un urlo agghiacciante. Un urlo che è l'ultima cosa che vorrei sentire uscire dalla sua bocca; mentre dietro di me Thomas stringe forte la testa di Theresa sul suo petto

"E'tutto ok" gli dico sussurrando, prima che un altro urlo si espande di nuovo nella stanza

Dopo pochi minuti è Mary a parlare

"Newt, ho finito" dice Mary, mentre il sangue di Newt è ancora caldo sul lenzuolo del letto

"Jade...tocca a te" annuncia Mary, mentre mi sdraio sul lettino con la mano sudata stretta a quella di Newt

SPAZIO AUTRICE

scusate se pubblico di meno, ma  sta arrivando l'estate!!!

Non fermatevi, radurai//The Maze Runner//NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora