capitolo 9 "prenderemo il siero e salveremo Minho"

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"E ora?" chiedo sussurrando pianissimo, cercando di farmi sentire dai miei amici, ma non dagli spaccati

"Te lo dico io cosa faremo" dice uno di quegli uomini con una risata maligna e iniziando a traballare verso di me.

"Saresti un bel bocconcino" dice sempre con quel sorriso maligno

Piano piano si avvicina a me e io rimango immobile. Inizia ad annusarmi il collo e baciarlo

"Lasciala stare!!" urla all'improvviso Newt, prendendolo da dietro e iniziando a rempirlo di pungi. Gli amici dell'uomo corrono verso di lui, riuscendo a fermare Newt e prendendolo a pugni, ma viene soccorso da tutti noi. E come se fosse automatico, scoppia una guerra. Loro contro noi. Stiamo cercando di metterli al tappeto, ma pur essendo spaccati, sono molto forti

"Salite forza!" urla Vince, vedendo che Jeorge ha capito la situazione e ha aperto lo sportello il più possibile vicino a noi. Scaglio l'ultimo pugno all'uomo e inizio a correre verso la rampa, seguita da tutti gli altri. Riusciamo a salire sulla Berga che prende subito il vole e tutti si siedono, senza fiato, mentre io rimango in piedi, a fissare dal finestrino i corpi inermi degli spaccati nel buio della notte. Non se lo meritano, nessuno lo merita, e sopratutto non è colpa loro se sono stati divorati dal virus. E non voglio affatto che Newt diventi così. Non voglio nemmeno pensarci.

"Jade. Vieni. Sei piena di tagli" dice Thomas, prendendomi da dietro e risvegliandomi dai miei pensieri

"Fry, vai a prendere le bende e le siringhe nella stanza" dice Mary a Fry che sembra quello messo meglio. L'ex cuoco torna con le mani piene di garze e di medicine e le porge a Mary. Newt ha un taglio profondo sulla guancia e le nocche consumate, così come Thomas, Alby, Aris e Gally. Theresa ha la faccia sfigurata dalle unghie degli spaccati, mentre Sonya e Harriet hanno le ginocchia sanguinanti: è una scena orribile quella che si presenta davanti a me e mio fratello che siamo appena entrati nella stanza principale.

"Jade, fammi vedere le tue ferite" dice Frypan avvicinandosi a me e iniziando a toccare le mie ferite. Non riesco a reagire: vorrei urlare, ma è come se il mio corpo non rispondesse agli stimoli del mio cervello, come se fossero due entità completamente separate

"Riposatevi, tra qualche giorno saremo arrivati alla W.C.K.E.D. Dovremo essere svegli, attivi e combattenti" dice Vince, per poi ritornare nella cabina di pilotaggio per aiutare Jeorge. La situazione sembra essersi calmata: tutti sono andati a dormire, mentre io rimango sul divano della sala centrale, ferma e con le bende sulle mani per alleviare il dolore delle bruciature

"Sei ancora sveglia?" mi domanda una voce alle mie spalle che conosce fin troppo bene

"Non riesco a togliermi dalla testa le immagini di quegli spaccati" rispondo a Newt

"Nemmeno io" ammette, sedendosi accanto a me e mettendomi una mano dietro la schiena

"Non riesco nemmeno ad immaginare te così" ammetto a mia volta, accovacciandomi a lui

"Non succederà infatti: prenderemo il siero e salveremo Minho, non perdendo nessuno" mi rassicura

"Lo spero, Newt. Lo spero" dico finalmente riuscendo a prendere sonno, abbandonandomi tra le sue braccia e con le sue labbra sulla mia fronte

SPAZIO AUTRICE

spero vi piaccia, scusate se ieri non sono riuscita a postare

Non fermatevi, radurai//The Maze Runner//NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora