Erano due settimane ormai che tentavo di gestire tutto. E in un certo senso ero riuscita a farmene una ragione e a illudermi che andasse tutto bene. "È questo il tuo posto ora, e in un certo senso lo è sempre stato. Hai un quirk. Con il quirk si nasce. E nel tuo mondo non ci sono quirk. Magari era destino, destino che ti trovassi qui... in mezzo a persone che fanno esplodere, volare, apparire cose" mi dicevo. Ci provavo almeno. I miei genitori mi mancavano, tantissimo, li sognavo durante ogni notte e a volte mi svegliavo in lacrime quando i loro volti cominciavano a svanire. Durante la veglia i loro tratti erano sempre più sfocati, solo nei miei sogni li vedevo bene. Ricordavo la loro voce e i loro profumi. Una volta ero scoppiata a piangere in mensa perché l'odore della carne sul katsudon era identico a quello dello spezzatino della cuoca di casa.
Non il massimo ma poteva andar peggio: potrebbe piovere.
Ero nello spogliatoio della 1-A, insieme agli altri, in attesa dell'inizio del festival. Avevo già indossato la mia tuta che non era uguale a quella degli altri. La loro tuta era principalmente blu, con i simboli stilizzati della UA in bianco... la mia era bianca, con UA in blu. Tanto per ingrassarmi bene. Avevo optato per lasciare aperta la felpa, in modo che con la canotta nera in bella vista non sembrassi del tutto una patata. Eppure così mettevo in evidenza i fianchi, rendendoli otticamente più larghi, mentre le mie tette inesistenti mi facevano quasi del tutto sembrare un maschio (ottimo). Era incredibile quanto fossero sviluppate le altre. Io invece: Chichinashi. Da Rinko a Chichinashi era stato un bel passo avanti!
Ero seduta con Kirishima naturalmente, che ormai era una specie di fratello maggiore per me (brotherzone), e perciò al tavolo con Kaminari e Bakugou. Andavo d'accordo praticamente con tutti, a parte con lui – perché era sempre aggressivo nei miei confronti e io nei suoi - e con Mineta, che non mi riteneva abbastanza attraente. Guarda tu se dovevo essere gelosa di un pervertito. That's bodyshaming.
Parlando di tette avevo abbassato lo sguardo sul mio petto, dove la mia seconda scarsa faceva timidamente apparizione da sotto la canotta, per sistemare la maglia in modo che mi stesse più comoda. Il tutto sotto gli occhi di Katsuki a quanto pareva. Ricambiai il suo sguardo smettendo di crucciarmi. LO VEDI CHE MI GUARDA?
«Cazzo guardi?» Sempre molto gentile Katsuki.
«Cazzo guardi te?»
Ma venimmo bruscamente interrotti dal "bastardo a metà" che aveva avuto la bella idea di fare un discorso di sfida a Midoriya prima dell'inizio del festival – il che era strano visto e considerato che era quasi sempre sulle sue. «Tuttavia AllMight ha messo gli occhi su di te vero?» Mi voltai verso Kirishima e gli rivolsi un cenno di assenso; non che avesse bisogno del mio permesso per alzarsi ed intervenire, però era carino che ci scmbiassimo "pensieri" a vicenda in quel modo. «Non intendo ficcare il naso ma io ti batterò!»
Eravamo tutti voltati verso di loro. «Ooooh! Il più forte della classe che dichiara guerra!?» Perché Kaminari, perché? Il mio sguardo fu catturato dall'espressione arrabbiata di Katsuki che fissava la scena. Con gelosia, invidia, rabbia. Perché Todoroki stava sfidando Deku? Era palese che dovesse preoccuparsi di più di Katsuki, o anche di Kirishima; di chiunque a parte Deku a mio avviso (scusa picci). Solo per la storia di AllMight? Cioè, era così importante? Uomini!
«Io non so cos'hai in mente quando dici di volermi battere ma, obbiettivamente, tu sei più bravo di me. In quanto a capacità credo che tu sia superiore alla maggior parte di noi. Però, anche tutti quelli delle altre sezioni, puntano alla vetta e daranno il massimo. Nemmeno io posso restare indietro. Farò sul serio anch'io!»
Guardai di nuovo Katsuki, sempre più corrucciato. Era amico di Kirishima, stavamo imparando a sopportarci a vicenda... inoltre mi ricordava troppo un chiwawa sempre arrabbiato, quindi era impossibile non volergli bene almeno un pochino. Socchiusi leggermente le labbra facendo vibrare la mie corde vocali accessorie ad una frequenza inudibile ma che, TEORICAMENTE, avrebbe dovuto agire sul rilascio di ormoni provocando serenità, calmando. Speravo solo di poter dare un po' di sollievo a Katsuki, nonostante mi avesse intimato innumerevoli volte di stare fuori dalla sua testa. Se non saprà non ne soffrirà.
STAI LEGGENDO
Not a Love Story ||Bakugou x oc||
Fanfiction~"E ora la domanda è... Se sono nell'universo sbagliato... come è possibile che io abbia un quirk?"~ Una ragazza apparsa dal nulla, un potere da comprendere in un mondo assurdamente nuovo, un misterioso passato da svelare. E oltretutto un ragazzo e...