Non potrei mai io ti amo!

2.5K 132 11
                                    

Erano passati due giorni dalla notte più bella della mia vita, ero dovuta tornare a Roma per la scuola, ma io ed Emiliano ci sentivamo tutti i giorni, lui stava organizzando le date per il suo tour e io invece finita la scuola mi sarei trovata un lavoretto a Milano anche se Emi mi aveva detto che non serviva e che i soldi non erano un problema, non avevo nessuna intenzione di fare la mantenuta.
Mi arrivò un messaggio e corsi a prendere il telefono credendo che fosse il mio ragazzo
"Hey oggi ti va di uscire? Gelato e giretto in centro? Ale"
Be non era lui ma ero contenta che Alessio mi avesse scritto, mi mancava uscire con lui
"Perfetto... tra 10 minuti al solito posto"
E dopo averla inviato, andai a prepararmi, dopo 10 minuto ero per strada e stavo raggiungendo il muretto dove ci incontravamo sempre era diciamo il nostro ritrovo
-hey bellissima- mi disse Ale appena mi vide, dandomi un bacio sulla guancia
- ciao cretino- lo salutai spettinandogli i capelli
-è da tanto che non uscivamo insieme...- disse il mio migliore amico guardandomi
- già... si da il caso che il mio migliore amico sia un cantante famoso adesso e non ha più tempo per me- dissi scherzando, lui mi sorrise e mi abbracciò
-vado a prenderti il gelato! Resta qui- mi avvisò
Mi era mancata Roma in un certo senso, lì non c'era Emi ma c'erano i miei amici e la mia famiglia e mi faceva sempre piacere ritornarci
-tieni- mi disse porgendomi il gelato alla vaniglia, il mio preferito
-grazie-
-allora per quanto resti?- mi domandò
-il tempo di finire la scuola e dopo torno a Milano- risposi
-ti ha proprio stregato sto ragazzo-
-si lo amo- confermai
-sono contento per te... te lo meriti spero solo che non ti faccia soffrire-
-non è stata colpa sua quando ci siamo lasciati ma mia... lui non mi farebbe mai del male- dissi difendendo Emi
-hey stai tranquilla... non lo sto attaccando... sei la mia migliore amica ed è normale che mi preoccupi per te- era così dolce e prima gli avevo parlato con un tono davvero duro
-scusami è solo che... tutti mettono a rischio la nostra relazione! E non ce la faccio più-
-non devi ascoltare quello che dicono gli altri, se lo ami e stai bene con lui fregatene di quello che dice la gente- mi rassicurò, e aveva ragione nessuno avrebbe potuto rovinare la nostra relazione perché questa volta non lo avrei permesso.

Ero tornata a casa dopo il pomeriggio passato con Ale ed ero stanca morta, quando aprii la porta quello che mi trovai davanti mi lasciò a bocca aperta, c'era un cuore gigante fatto di petali di rosa e sopra c'era un biglietto, lo aprii e lessi
"So che vuoi sapere cosa sta succedendo ma non te lo dirò, se lo vuoi scoprire devi seguire i petali di rosa"
Alzai lo sguardo e vidi dei petali di rosa che continuavano nel soggiorno così mi incamminai e dopo un po' trovai un altro bigliettino
"Godiamoci il presente fanculo il prima e il dopo, restiamo quelli di sempre soltanto in foto e tu dove vai? Rimani qua non sarà stato uno sbaglio finché sbaglierò a metà. ti dedico questa frase perché con te la mia vita è migliore"
Continuai a seguire la strada fatta di petali di rosa e mi trovai un altro bigliettino
"E stavo pensando a noi una coppia quaggiù come le altre che riescono nel loro piccolo anche se pensano in grande che hanno preso la vita per gioco che ha varcato i binari di un treno che si prendono ad insulti per poco ma si vogliono per molto meno"
Posai il bigliettino e continuai il percorso presi il biglietto che era adagiato sulla panchina
"Questo è l'ultimo bigliettino e quelli che ti voglio dire è che tu per me sei l'unica. Ho scritto le mie canzoni in questi bigliettino perché la realtà è che queste canzoni sono nate pensando a te. Ti amo così tanto che non ho parole per spiegartelo, so che probabilmente in questo momento non stai capendo niente ma guarda in alto"
Alzai lo sguardo e all'improvviso si accese una scritta
-Paige,vuoi sposarmi?- lessi ad alta voce, e quando abbassai lo sguardo vidi Emiliano inginocchiato, stavo piangendo non avevo parola per descrivere quello che mi trovavo davanti
- vuoi sposarmi?- mi ripeté il mio ragazzo, non avevo bisogno di pensarci sapevo quello che volevo così con la voce inferma a casa dei singhiozzi dissi di si.
Emiliano mi prese in braccio e mi baciò
-avevo così paura che mi dicessi di no- ammise lui
-non potrei mai, io ti amo-.

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutte scusate per il ritardo ma non avevo ispirazione! Manca davvero poco all fine di questa storia.. cosa ne pensate? Vi è piaciuto questo capitolo? Volevo ringraziare tutte quelle che leggono, votano e commentano questa storia vi amo!
Spazio pubblicità:
-Descendig blood di FiveLivesOneDream
E mi raccomando leggete la mia seconda storia "The Vampire Diaries",,

Innamorata di Emis Killa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora