Il viaggio a Roma

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I giorni passarono e le killer mi accettarono sempre di più per strada mi chiedevo no foto e autografi su instagram era nata la mia prima fanpage e ne ero davvero felice.

Mancava poco a Natale e non vedevo l'ora che arrivasse mi è sempre piaciuta quella festa, l'albero di natale, gli addobbi, i regali e la neve era davvero un periodo magico, ma visto che non era ancora ora mi alzai presto per affrontare un altro giorno di scuola.

Mi feci una doccia veloce e mi misi i primi vestiti che mi capitarono in mano, scesi le scale ancora assonnata quando vidi Emiliano andare avanti e indietro per il soggiorno, mi stavo preoccupando! perché era così nervoso?

Quando mi vide si fermò di colpo "ehi... amore...emm....devo dirti una cosa... andrò dritto al punto perché non so come dirtelo...!" mi disse

Cosa voleva dirmi di così brutto da non sapermelo dire ero davvero preoccupatissima.

"Emiliano è successo qualcosa di grave?" dissi intimorita

"No...cioè si...cioè"

"Cioè parla!" dissi quasi urlando

"Io è tuo zio andiamo due giorni a Roma" disse tutto d'un fiato

"Era questa la cosa che volevi dirmi?" chiesi stupita

"Si" disse lui abbassando gli occhi

"E c'era bisogno di tutti questi giri di parole?"

"Non sei arrabbiata?" mi chiese guardandomi

"No perché dovrei esserlo andare per lavoro! per poco mi facevi venire un infarto! e quando partite?" chiesi

"Stasera... Moh verrà qui non mi va di lasciarti sola così ti farà compagnia" disse lui

"Ok però mi mancherai" dissi io abbracciandomi al suo petto.

Facemmo colazione insieme e dopo lui andò alla Blocco e io a scuola.

Dopo 5 ore di noia mortale avevo finalmente finito, Emi mi aveva scritto di andare alla Blocco.

Passammo tutto il pomeriggio a baciarsi e abbracciarti mi sarebbe mancato ma per due giorni sarei riuscita a stare senza di lui... credo.

Mio zio e Emiliano avevano il treno prima di cena così Moh li accompagnò e quando tornò cenammo insieme.

"Ti manca è?" Mi chiese lui

"Si.. tantissimo, sono abituata ad averlo sempre vicino a me" dissi io

"Ti devi abituare quando incomincerà il tour sarà spesso fuori città" mi avvisò lui

Lo sapevo ma non volevo che quel momento arrivasse sarebbe stato in giro per l'Italia e io sarei rimasta a Milano per il problema della scuola, non ci volevo pensare non riuscivo a stare senza di lui neanche per un ora figuriamoci per giorni.

ANGOLO AUTRICE:

Scusate per il ritardo!

Il capitolo è brevissimo... lo so ma vi prego non uccidetemi in questi giorni non ho molte idee e non riesco a scrivere.

Ditemi cosa ne pensate della storia mi fa piacere leggere i vostri commenti!

p.s vi consiglio di leggere " VORREI SVEGLIARMI E SCORDAEMI CHI ERO" di auro 02

Un bacio

Innamorata di Emis Killa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora