JongTae is the way [IN PAUSA]

Dolore

Taemin quella mattina doveva fare un servizio fotografico ed io dovevo partecipare ad un programma radiofonico assieme a Minho ed Onew.

'Mi raccomando, stai attento' gli schioccai un bacio e lo salutai porgendogli la giacca. Taemin si incamminò e lo guardai dalla finestra finché non svoltò l'angolo.

Arrivati in studio iniziammo la trasmissione ma una telefonata improvvisa ci costrinse a interrompere lo show.

'È per lei, signor Jonghyun '

Il macchinista mi diede il telefono

'Pronto?'

Rispose una voce femminile

'Parlo con Kim Jonghyun?'

'Si, chi è lei? '

' Mi dispiace disturbarla ma qui è specificato che in casi di incidenti, lei è la persona da contattare? '

Incidenti? Sarà successo qualcosa alla mia famiglia?

'Non capisco scusi'

'Lee Taemin ha avuto un incidente, è stato schiacciato da due automobili che si sono scontrate. Potrebbe raggiungere l'ospedale principale di Seul? '

Mi cadde il telefono. Non riuscivo a realizzare cosa fosse successo. Presi la giacca e corsi piangendo fino all'ospedale. Sentivo le voci di Minho ed Onew che mi chiamavano ma non avevo tempo per spiegargli la situazione. Entrai in ospedale e chiesi alla receptionist di Lee Taemin e mi indicò una stanza poco distante dall'ingresso. La porta era chiusa. Cercai di asciugare le lacrime ed entrai.

Un'infermiera gli stava cambiando la flebo.

'C-come sta? ' chiesi io con il fiatone.

'È miracolosamente vivo, ma nulla di più. Lo scontro ha causato varie emorragie ma tutto sommato sta bene. È uscito dalla sala operatoria dieci minuti fa'

'MA SI RIPRENDERÀ VERO?' Sentivo le lacrime formarsi negli occhi.

'Certo che mi riprenderò! '

Le lacrime ormai scendevano copiose e l'infermiera sorrise, mi mise una mano sulla spalla e poi uscì.

Mi gettai al collo di Taemin.

'Idiota! Ti avevo detto di stare attento! A cosa stavi pensando? Come hai potuto farmi questo?'

Mi stringeva anche lui e intanto mi passava le dita tra i capelli.

'Scusa'.

Presi posto sulla poltroncina sgualcita al lato del letto, senza mai lasciare la sua mano. La sua mano tremava e lui piangeva in silenzio fissando il soffitto.

'Taemin. Come ti senti? '

Dissi io rompendo il silenzio che invadeva la stanza da dieci minuti.

' Come uno investito da due auto insieme '

' Mi sarei meravigliato del contrario '

Stringeva la mia mano ancora più forte.

' Spostati dai' Mi alzai. Il pregio di quell'ospedale erano i letti piuttosto grandi.

Mi sedetti al suo fianco, quasi sul cuscino, e lo tirai un po' a me, in modo da fargli appoggiare la testa sulla mia pancia.

'Dovrei chiamare gli altri '

' Già. Non farli preoccupare però'

Mi chinai abbastanza da baciargli il labbro inferiore e quasi a voler spingermi le parole in bocca mi disse 'Ti amo'. Si addormentò dopo non molto e io mandai un messaggio ad Onew: "Taemin ha avuto un incidente, ma adesso sta bene. Siamo all'ospedale, stanza 21A"