Diverso Dal Solito

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Ilhoon's pov
Mi arrotolai nelle lenzuola prima di prendere il cellulare e raggiungere i messaggi.

A: Sungjae
Hey... Mi dispiace per ieri. Woohyun mi ha detto che hai chiamato.

Probabilmente starà ancora dormendo è impossibile che rispon-

Da: Sungjae
Non preoccuparti, ci saranno altre occasioni.... Comunque sì.... Volevo sapere come stessi.... E volevo chiederti... Possono venire a trovarti?

Wo. Ha risposto in un nanosecondo. Strano. Troppo strano.

A: Sungjae
Beh certo, se vuoi puoi venire adesso, l'indirizzo è XXXX

Da: Sungjae
Siamo quasi vicini di casa! Sono lì tra poco!

Paura.
Ansia.
Terrore puro.

Rimisi in ordine la stanza preparandomi mentalmente all'incontro.
Scesi le scale, non avendo voglia di premere un tasto dell'ascensore e arrivai in salotto, dove Taemin e Woohyun guardavano un reality show.
"Taemin... Quell'amico di cui ti parlavo prima sta... Ecco... Venendo a trovarmi."
Taemin si girò sorridendo.
"Fantastico! Non vedo l'ora di conoscerlo!"
Neanche il tempo di girarsi, suonarono al citofono.
Aprii come Taemin mi aveva insegnato ed aprii già la porta.
"Hey Ilhoon! Come stai?"
E lui mi salutò così. In tutto il suo splendore. Camicia bianca e jeans. Eppure sembravano capi d'alta moda indossati da lui.
Mimai un sorriso e lo feci entrare.
"Bene,grazie. Vieni, mia... Taemin vuole conoscerti."
Si immobilizzò all'istante.
"Oh. Giusto."
"T-Tutto bene?"
"Uh? Oh... Sì..."
Tornai in salotto, seguito a ruota da Sungjae.
"Taemin, lui è Sungjae. Sungjae, lui è mio padre, uno dei due."
Sungjae con la bocca spalancata porse la mano ad un sorridente Taemin.
"Piacere Sungjae!"
Sungjae annuì senza chiudere la bocca e continuò ad avere quell'espressione sconvolta anche mentre mi seguì in ascensore.
"Ehm... Sungjae... Stai bene?"
"I-io... Sì scusa... È solo che è stato... Strano... Magari ti sembrerà strano ma anche se sono un loro grande fan non mi era nemmeno passato per la mente mentre venivo qui visto che ero preoccupato per te e poi ritrovarlo davanti a me così è stato... Un colpo."

Ero preoccupato per te.

"Non preoccuparti... C-come mai eri preoccupato per me?"
Sungjae uscì dal suo stato di trans e sorrise.
"Beh perché sei mio amico!"
Nessuno mi aveva mai definito così...
Il ding dell'ascensore sciolse l'aria di imbarazzo che si era formata.
Lo condussi in camera mia, sempre tenendomi a debita distanza da lui.
"Questa è la mia stanza, accomodati pure."
"Ti piace la tecnologia vedo!"
"Beh... In effetti mi piace, è che sono una frana in materia..."
"Quando ti serve una mano puoi chiedere a me!"
"Oh... Grazie..."
"Comunque... Come stai?"
Attesi un po' prima di rispondere.
"... Bene... Ora."
"Posso sapere cosa ti è successo?"
"Ehm... Io non... Non credo di essere pronto a parlarne... Scusa... "
"Non fa niente, aspetterò fino a quando sarai pronto!" sorrise.

Toc Toc Toc

La porta si aprì e Woohyun entrò.
"Hey ragazzi, allora? Di che si parla?" chiese sorridente.
Lo ringraziai mentalmente per essere venuto in mio soccorso e gli feci spazio accanto a me.
"Di nulla... Hmm... Visto che ieri non siete più venuti che ne dite di stasera?"
"Uscite ogni sera?" chiesi curioso scatenando la sua risata.
"No, non preoccuparti! Nel weekend abbiamo più tempo quindi di solito usciamo, durante la settimana di solito non lo facciamo a meno che non ci siano compleanni o cose così... Ma se ti va potremmo iniziare a farlo..."
.... Eh?
"I-io non sono esattamente il tipo che esce... Cioè non mi dispiace farlo ogni tanto ma-"
"Allora perfetto! Stasera c'è uno spettacolo pirotecnico e c'è anche una piccola fiera in città!"
"Oh...Non saprei..." Woohyun salvami!
"Dai! Ci saranno anche Peniel, Sungyeol-"
"Ci saremo senz'altro!" - Woohyun.
MA BASTARDO SEI.
"Fantastico! Passo a prenderti... Anzi a prendervi alle otto!"
Ma... Ma...
"Ora devo proprio andare... Mia madre mi avrà già dato per disperso... Ci vediamo dopo Ilhoon! Ciao Woohyun!"
Sungjae uscì dalla mia camera.
"Hey! Ti ricordi dove devi andare? " chiesi seguendolo.
Si fermò.
"Ah... In realtà no... Mi accompagni?"
"C-certo."
Lo accompagnai fino all'ingresso e lo salutai, ma prima di andarsene, si avvicinò e mi abbracciò piano. E rimasi lì. Fermo a guardarlo girare l'angolo. Era stato diverso. Diverso dal solito. Mi ha toccato all'improvviso e non mi è successo nulla. Ed è stato anche bello. Era solo un abbraccio. Non mi abbracciavano tanto spontaneamente da tempo. Da molto tempo. Poi è arriva lui. E lui è fottutamente perfetto.
"Ti faceva il filo. Te ne sei accorto vero Ilhoonie?"
"Eh?" risposi sovrappensiero continuando a fissare l'ultimo punto in cui lo avevo visto.
"Ilhoon! Ti faceva il filo!"
"Sarebbe a dire?" chiesi confuso.
"Chi fa il filo a chi?" si intromise Taemin.
"Sungjae!" gli rispose Woohyun.
"DICI SUL SERIO?" Sorrise Taemin.
"SCUSATE! Sono ancora qui! E mi spiegate che significa? Che io sappia Sungjae non lavora a maglia." borbottai l'ultima frase tra me e me.
"Davvero non l'hai capito? Cioè... Non te ne sei accorto?"
"MA ACCORTO DI COSA?"
"GLI PIACI SHERLOCK!"






"EH?"




Lo so... È passato un secolo... Ma è iniziata la scuola e sono già piena di compiti TwT ma entro oggi aggiorno tutto! O almeno ci provo! È una promessa! *mignolino*
Un bacio, ~KonnyMOL

JongTae is the way [IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora