'Da quanto tempo è così? Da quanto non si sveglia?'
Mamma?
'Tre giorni.... Da quando..... È successo'
Key?
'Jonghyun.... Tesoro..... Svegliati....'
Mamma perché piangi?
'Oppa.... Mi avevi promesso di rimanere sempre con me! Oppa Svegliati!'
Sorellina..... No.... Non piangere..... Ti prego....
Perché non riesco a svegliarmi?
Non ho mai smesso di sentire nulla ma perché non riesco ad aprire gli occhi?
'Avete parlato con Taemin?'
Cosa? Taemin! Taemin come sta? Sta bene? Il mio Taemin.... Quanto vorrei vedere di nuovo il suo viso..... Quanto vorrei rivedere quegli occhi.... Quanto vorrei che lui fosse con me adesso....
'Si ma non è venuto. Non ce la faceva'
C-cosa? T-Taemin non c'è? Sta male?
'Capisco....Kibum, tesoro, io devo andare a lavoro.... Rimanete voi tre con il mio bambino vero?'
'Certo signora Kim'
Sentii mia madre darmi un bacio sulla fronte
"Mamma guardami! Sono sveglio! Guardami non piangere!"
Gridato. Urlavo. Piangevo. Ma le parole rimanevano confinate in quella camera delle torture che è la mia mente.
"Ragazzi per favore, guardatemi! Io sono sveglio! Sono qui! Perché non mi parlate? Perché piangete? Perché Taemin non c'è? Dov'è? Sta bene? Perché non mi rispondete? Perché non riuscite a sentirmi?"
Piansi sempre più forte cercando di farmi sentire.... Ma nulla.
"Jong voglio una pausa..... Ho bisogno di stare da solo.... Se ami qualcuno lascialo andare......... Come farà Taemin a fidarsi di te adesso?.......... È solo troppo geloso per lasciare che abbia degli amici.......... Jong! Cos'è successo? Perché piangi?...... Jong! Jong respira! Jonghyun!"
I ricordi delle ultime ore passate da sveglio iniziarono ad assillarmi.
"Voglio una pausa"
Ancora
"Lascialo andare"
Ancora
"Respira!"
Ed ancora.
Fino a farmi perdere il fiato.
Mi ritrovai a correre in un labirinto. Non volevo correre. Non ce la facevo. Eppure continuavo a correre sfinito.
Mi ritrovai di fronte ad un muro. Non avevo più vie d'uscita e sentii i polmoni stringersi ad ogni respiro.
In lontananza sentii il cigolare di una porta. Ritornai sui miei passi cercando la porta, cercando una via d'uscita a quell'insopportabile dolore fisico e mentale.
Una luce attirò la mia vista sfocata e mi diressi verso la fonte luminosa.
"Jonghyun"
"Papà! Sono così felice di vederti! Da quando non ci sei più mi sei mancato tantissimo!"
"Anche tu mi manchi figliolo. Ma non abbiamo molto tempo. Devi decidere."
"Cosa papà?"
"Dove vuoi andare."
"In che senso?"
"Tesoro, sei arrivato ad un precipizio. Puoi scegliere di cadere o di tornare indietro. Se cadrai non proverai mai più dolore. Ti lascerai tutto alle spalle. Se tornerai indietro nulla è certo. I momenti tristi ci saranno sempre. Il dolore si farà sentire. La voglia di essere caduto potrebbe sopraffarti.
Ma se cadi non puoi tornare indietro... Non hai molto tempo, figliolo."Cadere........ Tornare indietro......
Se tornassi indietro non avrei comunque nulla. Taemin continuerebbe ad odiarmi ed io continuerei a stare male... La caduta non è una cattiva idea....Mio padre mi porse la mano dalla soglia della porta ed io la afferrai. La stavo per oltrepassare quando delle pesanti scosse mi rivoltarono come un calzino. Mio padre scomparve ed io tornai a vagare per il labirinto.
'Rianimarlo in continuazione non funzionerà per molto.... '
'Dottore... Per favore.... Salvatelo.... Ci sarà un modo per farlo.....'
Onew-hyung.... Non piangere.... Ti prego.....
'Stiamo facendo il possibile.... Ma il suo è un caso raro. Il suo attacco d'ansia si è tramutato in uno stato di shock tanto profondo dal farlo cadere in coma.... Le sue funzioni vitali presto inizieranno a necessitare di essere espletate..... '
'Per favore.....vi prego dottore.....'
No Minho..... Non piangere così....
' Ragazzi, tutto ciò che potete fare è parlargli.... Sì dice che i pazienti in stato comatoso possano sentire.... Provate a tranquillizzarlo.... Nel peggiore dei casi.... '
"Cadrei"Passò una settimana. Incontrai di nuovo mio padre e riuscii ad oltrepassare la porta.
"In questo momento sei a metà, figliolo. Posso solo mostrarti la vita che avresti qui se cadessi."
"È il paradiso?"
"Una specie. È la felicità."
Era davvero bellissimo. C'era il sole, c'erano le stelle, gli alberi, i ghiacciai.
Ma anche in tutta quella tranquillità, non riuscivo a trovare la felicità.
Perché anche il paradiso è un inferno senza Taemin.Giorno dopo giorno sentivo voci conosciute. Persone piangere. Medici rianimarmi. Sentivo dolore. Un dolore non fisico. Come un prurito che non puoi grattare.
La mente andava a in tilt continuando a ricordarmi i motivi per cui mi trovavo nel letto di quell'ospedale.
Stanza 21A.....
In quella stanza c'ero già stato. Ma quella volta ero io a piangere.Correvo in un nuovo labirinto quando sentii una voce che per fin troppo tempo non avevo sentito. Una voce che mi mandava scosse di fuoco al petto. Una voce che scaturì un'ondata di ricordi e di dolore.
'J-Jong'
"Non piangere Taemin"
PIANGO PIANGO PIANGO PIANGO
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JongTae is the way [IN PAUSA]
RomantiekLa storia d'amore tra Taemin e Jonghyun raccontata dal punto di vista di quest'ultimo. Ma attenzione ⚠ L'amore tra Jong e Taemin non sarà il solo a sbocciare tra queste pagine! La storia conterrà anche il seguito, JongTae is the way 2. Un bacio, ~...