JongTae is the way [IN PAUSA]

Ahh... L'amour!

'Certo Jong, non c'è problema'
'Grazie Minho'
Era fatta. Avevo fatto cambio partner con Minho.
'Ah Minho, come sta Kai?'
'Gli hai rotto il naso'
'Ah.. Solo?'
'Eh?'
'Nulla, grazie'

Cambiai camera e risistemai i miei vestiti nell'armadio.
Adesso il mio compagno di stanza era Tao. Avrei potuto indagare anche su cosa pensasse della relazione con Sehun. E magari dargli una mano.
Era notte fonda, continuavo a girarmi e a rigirarmi nel letto. Ero ancora preoccupato per Taemin. All'improvviso sentii qualcuno piangere.
Mi alzai e guardai verso l'altro letto.
'Tao? Ti senti bene?'
'S-si. Non è nulla'
'Se non è nulla perché piangi? Vuoi che chiami Sehun?' Ahiaa. Tao non era a conoscenza del fatto che io sapessi di loro due.
'P-p-perché D-dovresti chiamare Sehun?'
Il guaio era fatto. Tanto valeva dirglielo.
'Beh, se io stessi male vorrei che Taemin fosse con me. È una cosa normale'
'C-cosa stai cercando di dire?'
'Che se io stessi piangendo vorrei che tu chiamassi il mio fidanzato.'
Tao mi guardò sconvolto.
'Perché mi guardi così?'
'Perché allora dovresti chiamare Sehun?'
'Perché è il tuo fidanzato'
Sgranò gli occhi come se avesse sentito le parole di un eretico.
'C-chi te l'ha detto?'
'L'ho capito da solo. E adesso ne ho la conferma. Chiarito questo punto, vuoi che lo chiami?'
'N-no g-grazie. Devo stare lontano da lui'
'Perché mai dovresti?'
'Ahh insomma! Questa storia non può far altro che finire male! Lui non vuole nemmeno che si sappia!'
...... Sehun mi aveva detto che Tao credesse che LUI non volesse dirlo..... Cosa avrei dovuto fare? Dirglielo? O stare zitto e magari rovinare una così bella coppia appena sbocciata?
Io avrei voluto essere rassicurato.
'Tao devo dirti una cosa. Ma non dire che te l'ho detto io. Okay?'
'Okay'
'Oggi ho parlato con Sehun e mi ha detto una cosa. Una cosa che tu pensi.
Lui vorrebbe svelare la vostra relazione ma non lo fa per te'
'Eh?'
'Ecco vedi... Lui crede che potrebbe rovinarti la carriera rivelando la vostra storia'
'Scusami Jong, credo di non aver capito'
'Ah insomma Tao! Lui ti ama a tal punto da non voler stare con te perché teme di rovinarti! Ti rendi conto di quanto ti ami quel ragazzo? E tu vuoi anche stargli lontano? È proprio adesso che devi stargli vicino e fargli capire quanto lo ami! Devi essere tu ad insistere perché lui ti ama troppo per rischiare!'
Halleluja.
Tao riprese a piangere. Mi sentivo tanto la loro fata madrina. Che bella sensazione!
'Grazie'
'Ma ti pare'
Tornammo a dormire e finalmente mi sentivo la coscienza a posto.

'Jonghyuuun svegliatiii!'
'Buongiorno Tao'
'Oggi iniziano le riprese. Dobbiamo iniziare a seguire il nostro itinerario.'
Mi alzai, mi feci una doccia, mi preparai e mi diressi fuori. I cameramen stavano preparando le telecamere.
'Jong!'
'Taemin!'
Taemin mi corse incontro abbracciandomi.
'Forse non ci vedremo per tutta la giornata. Mi manchi già' mi sussurrò. I cameramen stavano per impazzire per non averci ripresi.
'Mi manchi anche tu' lo strinsi ancora più forte ed in quel momento da una stanza uscì Kai. Ci guardò e tornò in camera.
Ben gli sta.
'Visto che non potrò dirtelo spesso in questo mese, te lo dico adesso: ti amo'
'Ti amo anch'io Taemin' gli baciai la fronte e lo sciolsi dall'abbraccio.
'Yaah! Non potete rifare tutto daccapo?' ci chiese un cameraman.
Ridemmo e ci saparammo.
Tao mi aspettava giù, con Sehun. Stavano parlando e decisi di non intromettermi. Avevo già fatto troppo la sera prima...
Li vidi abbracciarsi e poi si separarono. Mi avvicinai a Tao.
'Tutto bene?'
'Sì, grazie fata madrina ahahahah'
Possibile che mi abbia letto nel pensiero la sera scorsa?
Uscimmo con due cameramen e iniziammo il nostro tour per Parigi.
Era davvero una splendida città, certo, avrei preferito andare in giro per la città dell'amore con il mio ragazzo, ma non fa nulla.
Continuammo ad esplorare Parigi fino a sera. Ma dopo un po' eravamo entrambi tristi. A me mancava Taemin e a lui mancava Sehun..

'Jong sono le 20:00. Che ne dici di tornare in albergo?'
'Già... Andiamo'
In albergo cercai Taemin ma a quanto pare ancora non era tornato.
È stato come perdere una giornata. Senza Taemin tutto perdeva di significato...e mi si prospettava un mese così.
In camera mi squillò il cellulare. Pensai che fosse Taemin e senza nemmeno guardare il display risposi.
'Pronto??'
'Hey Jong'
'Ah sei tu Key'
'Sono felice di sentirti anch'io eh!'
'Scusa, pensavo fosse Taemin'
'Ah. Beh.... Ho saputo cosa è successo con Kai'
'Vuoi farmi una ramanzina mamma?'
'Spero tu abbia picchiato forte! Ma come se l'è sognato? Taemin come sta? Poverino deve essere distrutto!'
'Yaah! Sembri davvero una mamma!'
'Qualcuno pur deve farlo'
........... Ma okay.........
Terminata la telefonata mi misi gli auricolari e cercai di addormentarmi.

La mattina seguente accadde tutto di nuovo, ma non vidi Taemin nemmeno una volta. Provai a telefonargli più volte ma aveva il telefono spento.
La lontananza mi faceva soffrire, ma l'astinenza mi stava uccidendo.
Dopo due giorni riuscii a telefonargli.
'Taemin! Perché non mi rispondi mai? Metti il cellulare sotto carica!'
'Jong! Anch'io ho provato a chiamarti ma tu non mi rispondi! Risulti sempre occupato!'
'Occupato a chiamare te!'
'Jong non ce la faccio più.... '
'Nemmeno io. Dove sei adesso?'
'Sono sotto la Tourre Eiffel, perché?'
'Rimani lì. Vengo tra 5 minuti'

Convinsi Tao a venire con me, volevo stare da solo con Taemin ma c'era anche Sehun.
Delle telecamere non mi interessava più. Avevo bisogno di Taemin.
Ci ritrovammo sotto la Tourre Eiffel.
Presi il cellulare e composi il suo numero. Sentii un cellulare squillare poco più avanti.
Una persona si girò tra la folla.
'Jong!'
Ah! Quanto mi mancava quel sorriso!
'Taemin!'
Taemin mi corse incontro fino ad appendersi letteralmente al mio collo. I cameramen in mille posizioni per riprendere una scena che sembrava tratta da un film d'amore.
'Jong noi vi lasciamo soli. Non aspettarmi in camera' Tao mi bisbigliò prima di allontanarsi con Sehun. Le telecamere non li seguirono. Erano ancora alla ricerca della posizione perfetta.
Mentre mi abbracciava mi resi conto di quanto fosse alto. In realtà sono io un po' basso...
Iniziammo a passeggiare per Parigi mano nella mano.
'Jong, ma tu sai parlare francese?'
'Giusto qualcosina, tu?'
'Non molto. Però so dire l'unica cosa che conta'
'Cioè?'
'Je t'aime Jonghyun'
'Je t'aime aussi, Taemin'.

Le luci di Parigi erano la perfetta cornice per il nostro amore. Un amore perfetto, un amore destinato ad esistere e a resistere per sempre.