|| Chapter twenty-nine ||

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"Abbie...io mi dispiace, non volevo dirtelo così, tesoro io-"

"No." lo interrompo bruscamente.

"Smettila di dire cazzate su cazzate, ma se nemmeno mi conosci, diamine!"

Pensa sul serio che io gli creda? Oh, adesso arriva un uomo e BAM, è tuo padre.

Ma andiamo!

Tra l'altro io odio quest'uomo per tutto quello che ha fatto ad Harry, come potrebbe mai essere mio padre?!

Mi scappa una risata per le assurdità che sta dicendo, e così smette di parlare.

"Harry, almeno tu dì qualcosa" istinivamente rivolgo la mia attenzione ad Harry, aspettando una sua risposta.

Ma lui resta in silenzio,tirandosi qualche riccio dei capelli. Segno che è nervoso.

Dopo qualche secondo di silenzio, in attesa di una risposta da Harry che però non arriva, Rick parla.

"Se non mi credi, andiamo a fare il test. Anche se io sono sicuro al 100%"

"Bene, andiamo"

gemo per la frustazione e mi alzo dalla sedia trascinando con me anche Harry. Intrecciamo le nostre dita e ci avviamo verso l'uscita del bar.

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Odio gli aghi. dio li odio così tanto, può sembrare strano ma ancora a 20 anni, ho paura degli aghi.

Affondo le unghie nel braccio di harry per conforto e fa una smorfia di dolore.

L'infermiera toglie dopo tre secondi l'ago e appoggia del cotone sul braccio.

"Bene signorina, potete accomodarvi in sala d'attesa, tra qualche minuto avrete i risultati" dice sorridendo.

"Va bene, grazie" dico ricambiando il sorriso e mi avvio verso la sala con Harry.

Troviamo dei posti liberi e ci sediamo, intanto gioco con i suoi anelli cercando di distrarmi un po'.

"Cavolo piccola credo di avere ancora i segni delle tue unghie sul mio braccio" dice ridacchiando

rido anch'io e mi sporgo in avanti per stampargli un bacio sue labbra morbide.

"Secondo te è vero quello che dice Rick?" dico dopo che ci stacchiamo.

"Hm beh può essere che sia vero, intanto non avrebbe motivo di venire qua e dire così "Sei mia figlia". secondo me c'è sotto qualcosa" dice picchiettando le dita sulle cosce.

"Cioè? secondo te cosa-"

Il rumore del suo telefono mi interrompe.

Sbuffa prima di prendere il cellulare e rispondere, sapendo già che si tratterà dei manager. Non lo lasciano un attimo in pace. Per questo deve portare con se sempre due telefoni.

Ma si rilassa quando vede il nome di Niall.

"Ehi Niall, come va?"

mi fa segno di andare con lui fuori, tanto è proprio accanto alla sala d'attesa dove ci troviamo ora.

Usciamo e mette il vivavoce.

Sento le risate di chris e mi si riscalda il cuore sentendolo. Mi sento in colpa, dovrei essere con mio figlio invece che qua in questa merda di ospedale.

"Hey aspettate che vi vuole un attimo Allison''

"Si" dice harry mentre esce fuori dalla tasca il pacchetto di sigarette per accenderne una. dio, aiutami.

Sentiamo un forte suono,

"Ciaoo mamma, ciao papà! Che fate?" dice la voce dolce di Allison.

"Ehi piccola, siamo...hmm.." guardo Harry in cerca di un luogo da dire.

"Hm alle prove di papà, ciao amore" dice Harry.

"Ciao papy ma quando venite?" in sottofodo sento Niall che dice qualcosa a Chris.

"Tra un'oretta, senti Chris che fa?"

"Fa il bravo, lo zio è diventato bambino" dice ridendo.

Quando stacchiamo io ed Harry rientriamo in sala dopo aver aspettato che finisse la sigaretta.

E' passata un'eternità, altro che "qualche minuto".

"Ma perchè cazzo ho accettato di venire" sbuffo appoggiando la testa sulla spalla di Harry.

Fortunatamente nessuno qui l'ha riconosciuto, forse perchè sono tutti vecchi..

Mentre mi accarezza i capelli gli arriva un messaggio.

"Dio, non posso stare un minuto in pace" dice sbuffando,

prende il telefono e lo sblocca.

Sono così preoccupata, non ho pensato a che cosa potrebbe succedere se lui fosse davvero mio padre. Ma perchè allora i miei "genitori adottivi" non me ne hanno mai parlato? In fondo ho 20 anni.

Ho il caos più totale nella mia testa, vorrei solo andare da qualche parte senza niente e nessuno, solo con Harry, ovviamente. Lui non lo mollo.

Niente bambini, paparazzi, concerti, tour, fans, nulla.

Non che non ami i miei bambini, ma vorrei solo staccare la presa per un po'.

Sono troppo immersa nei miei pensieri per accorgermi che Harry è sbiancato in viso.

Harry's point of view.

"Ciao Harry, forse non è il momento adatto, probabilmente starai lavorando, o altro. Dopo l'ultima volta che ci siamo visti, sono partita per Amsterdam, ho trovato un lavoro part-time e sto cercando di andare avanti. So che mi odi, e fai bene, ma ho bisogno di parlarti Harry. Non so in che città tu sia, ti prego di rispondermi e farmelo sapere, prenderò il primo volo. Ho bisogno di incontrarti, ti prego, fallo per noi.


-Lauren.

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O MIO DIO.

HO AGGIORNATO.

mi dispiace se i miei aggiornamenti avvengono a distanza di settimane, ma la scuola mi sta uccidendo.

anywaay,come state?

volevo dirvi una cosa,

》》》》》》Ho bisogno di una nuova copertina per la storia, se sapete farle, contattatemi su messaggio privato. 《《《《《《《《

Il capitolo fa un po' schifo, ma nei prossimi capitoli mi impegnerò di più.

Vi aspettavate che tornasse Lauren? ...beh romperà per un po'.

Opsops, Harry non ha detto nulla ad Abbie su quello che è successo quando lei era a New York ...ouch.

Secondo voi cosa succederà? comunque la foto di Lauren è nel capitolo 'Lauren' , così vi fate un'idea su com'è.

scusate se ci sono errori, ma l'ho scritto sul pc e non ho il correttore automatico.

detto questo,

mi dileguo lol.

se avete bisogno di pubblicità, mandatemi un messaggio♡

Commentate,votate e seguitemi.

Ily

daughter of a singerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora