|| Chapter twelve ||

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Passarono due settimane da quando litigai con mia figlia..

Erano successe un bel po' di cose..

Erano uscite le nostre foto al supermercato e dovetti spiegare alla mia bambina perché dovevamo toglierle..e alla fine dispiaciuta acconsentì

Ora sarei dovuto partire per il nuovo tour e la piccola non fece altro che piangere dicendo che odia il fatto che sono famoso e devo viaggiare..

Ero steso sul divano con Allison di sopra accoccolata a me che guardavamo i cartoni mentre, Abbie stava facendo un servizio fotografico, la nostra agenzia aveva visto Abbie nelle foto e così la chiamarono per fare qualche posa, e la presero come modella. La cosa un po' mi ingelosiva e arrivammo ad un patto, niente foto nuda. Solo sfilate e servizi.

A: Papà,non te ne andare

Disse piangendo

Io: Ma come devo fare con te? Dissi dolcemente facendole il solletico

Lei si mise a cavalcioni sulla mia pancia

A: Mi porti con te?

Disse facendo il labbruccio, anche se non resistevo...

Io: Amore non è possibile, tra un po' inizia a te la scuola nuova e non puoi venire tesoro..

Mi guardò dispiaciuta e continuò a piangere

La strinsi forte e la baciai tutta

A: Papà ma quando inizia la mia scuola?

Io: Tra 3 giorni

Dissi sorridendole

A: Ma io non ce l'ho lo zaino, nemmeno i quaderni..i colori

Mi misi una sulla fronte ricordandomi

Io: Cazz..cavolo!

Io: Sai che facciamo ora? Adesso papà ti porta in un grande negozio e ti compra tutto quello che ti serve per la scuola, okay?

Allison saltò per tutta la casa dicendo "Evviva"

---

Dopo 20 minuti eravamo vestiti e pronti per uscire, presi le chiavi della macchina, il cellulare.

Arrivammo e ad Allison le si illuminarono gli occhi, mi trascinò dentro e iniziò a correre da tutte le parti

Io: Allison! amore non ti allontanare da papà! Urlai per farmi sentire da lei

Educai mia figlia esattamente come mio padre aveva educato me, e per questo, non smetto di ringraziarlo. Le davo delle regole, c'era un orario per tutto, quando si va a letto, quando si possono guardare i cartoni, e se non obbedisce,a letto senza mangiare.

Lei sentendomi venne subito da me prendendomi la mano

A: Papà ci sono un sacco di cose!!! Disse eccitata

Io: Lo so piccola, ma devi stare vicino a me ora prendiamo tutto...

---Dopo 3 ore---

Finalmente avevamo finito, il mio iPhone segnava 13.49

Così chiamai Abbie per vedere se aveva finito

Feci salire Alis in macchina e mi misi gli auricolari, così potevo parlare e contemporaneamente guidare

---Chiamata---

Ab: Pronto?

Io: Amore mio, come va?

Ab: Ehi, va tutto benissimo, ma penso di non poter esserci per pranzo, arriverò nel pomeriggio, stiamo andando a fare una piccola pausa ora e dopo dobbiamo ricominciare, dicono che vado molto bene, e stanno pensando di farmi entrare nella sfilata di quest'anno di Victoria's Secret.

Io: Wow..fantastico! Jamie è con te?

Ab: Si si stai tranquillo. Voi invece?

Io: Noi siamo andati a prendere le cose per la scuola e le ho preso anche dei vestiti e scarpe..ora stiamo tornando a casa

Jamie era la guardia del corpo che avevo pagato per tenere sotto controllo Allison e Abbie quando io non c'ero.

Ab: Mi passi la mia piccola?

Io: Si è addormentata tesoro, era sfinita, ha girato per tutto il negozio.

Ab: Immagino, adesso devo andare, mi mancate.

Io: Anche tu piccola , stai tranquilla stasera sarai tutta mia. Dissi malizioso

Sentii Abbie ridere

Ab: A dopo amore

Io: A dopo

---Fine Chiamata---

daughter of a singerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora