daughter of a singer

|| Chapter five ||

Salimmo sull'aereo e dopo un paio d'ore arrivammo, Alis era un po' spaventata perché era la sua prima volta, e Abbie dormì tutto il tempo, stava davvero male e stavo male anche io vedendola in quel modo.

Arrivammo a Londra e Paul ci diede un ora e dopo avevamo una cena di lavoro.

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Feci vedere tutte le stanze ad Alis che saltava felice per tutta la casa.

Io: Dammi qualche giorno che poi papà ti fa una stanzetta tutta per te, con il lettino, e tutti i giochi che vuoi

Le si illuminarono gli occhi

A: Non ho mai avuto una camera tutta mia! Grazie Papyyy!

Mi saltò addosso

Io: Vieni andiamo a vedere come sta Abbie

Entrammo in camera da letto ed era stesa su un fianco misi giù la piccola e mi avvicinai a lei

Io: Ehi amore mio. Le accarezzai la testa

Ab: Uhm..harry..stai qui

Io: Si, sono qua

Ab: Vieni qua Alis. Disse dolcemente

Lei corse subito e si mise a letto tra me e Abbie

Io: Come ti senti?

Ab: Un po' meglio..

A: Io vado a giocare con la casa delle barbie ciao ciao

Corse via

Io: amoree aspetta

Ridacchiammo

Mi avvicinai a Abbie ancora di più e lei si mise a cavalcioni sopra di me

Io: Mmm...stai meglio tesoro? Scherzai

Ab: Scemo! Mi diede uno schiaffetto sul braccio

La avvicinai di più a me è le diedi baci sulle labbra..le nostre lingue si incontrarono e continuammo ancora e ancora.

Era magnifico

Fummo interrotti da un rumore fortissimo che proveniva da sotto. Sobbalzai. La mia bambina.

Scesi immediatamente sotto seguito da Abbie e trovai Alis a terra che piangeva

Io: Tesorooo che hai fatto?

A: Papino, volevo prendere i biscotti ma sono caduta dal bancone. Disse piangendo

La presi in braccio e strinse le braccia al mio collo

Abbie le accarezzava la testa

Ab: Cucciolotta mia vieni qui

Alis allungò le braccia verso Abbie che la prese in braccio e si misero nel divano a guardare i cartoni, intanto io preparai la merenda

Un vassoio pieno di biscotti, e succo

Mi sedetti pure io accanto a loro e vidi che Alis dormiva tra le braccia di Abbie

La osservai...era così meravigliosa...quelle labbra erano identiche a quelle di Kris..

Io: La porto a letto, arrivo.

La presi in braccio e la misi a letto. Le diedi un dolce bacio sulle labbra.

Amore di papà..

Scesi giù da Abbie

Ab: Ehi, avevo pensato che potrei portare Alis in giro mentre tu lavori, magari al parco

Io: Beh, sarei davvero felice, ti senti di prenderti questa responsabilità?

Mi sorrise e mi baciò

Ab: Si. La adoro.

Sorrisi anche io è la baciai con foga

Ti amo dissi tra un bacio e l'altro

Ab: anche io

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Abbie.

Amoreee vieni qui, vieni.

Alis mi raggiunse subito e si mise seduta sulla panchina

Io: Che ne dici se organizziamo la tua cameretta?

A: Siiiii. Disse contenta abbracciarmi. La adoravo, mi ricordava me quando avevo la sua età.

Entrammo in un negozio di arredamenti e scegliemmo un armadio rosa semplice e poi avremmo attaccato degli adesivi a farfalla su di esso. Poi scegliemmo un letto ad una piazza e mezza per bambini, delle mensole, una scrivania e il resto.

Tornammo a casa e dopo aver pagato i signori per aver montato tutto sistemammo le cose che avevamo comprato, Alis era super felice, e lo ero anche io. Era così solare quella bambina.

Sistemammo in tappeto a cuore viola, poi tutti i suoi giocattoli, nelle ceste, i peluche nel letto... Dopo due orette avevamo finito.

Sfinite andammo a fare una doccia, presi il pigiamino di Alis e il mio e regolai l'acqua

Dopo aver finito mentre la bambina si pettinava i capelli mi disse

A: Abbie..ti voglio tanto bene , grazie per tutto quello che hai fatto oggi per me..vorresti..vorresti essere la mia mamma?

Mi commossi a quelle parole..

Io: Ne sarei onorata amore

La strinsi forte forte

A: Mammina! Non piangere

Io: Tesoro mio...

Alis diventò triste... Quando torna papà?

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