|| Chapter thirty ||

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Leggete l'avviso alla fine, grazie x

Penso che la maggior parte di noi prenda delle temporanee cattive decisioni , pur di avere una felicità temporanea. Tutti noi vorremmo semplicemente passare momenti felici, con le persone che ci fanno stare bene, ma tutto ciò ha una durata limitata.. si sa.
Quando tutto sembra andare bene la vita strappa via la felicità, in un modo così brusco che ci segna per sempre. Queste sono prove della vita, e purtroppo non si può fare niente per cambiarle.

Nella mia vita ho sempre fatto delle scelte già decise, il punto è che nella mia vita non mi sono mai realmente imbattuto in qualcosa, c'era sempre qualcuno che lo faceva per me.

Adesso avrei dovuto fare qualcosa che avrebbe cambiato la mia vita per sempre, pronto oppure no.

Una settimana dopo

«Papà! Chris piange, non riesco a farlo calmare!» Sento urlare da Allison.

Scendo sotto trovando Chris nel suo box che strilla, e Allison con le mani sulle orecchie imbronciata.

Sorrido alla scena e vado subito verso Chris per prenderlo in braccio.

Gli accarezzo la schiena e gli lascio qualche bacio sulla testolina.

«Shh, amore è tutto ok. C'è papà adesso.» Dico cercando di farlo calmare ma continua a strillare.

«Papà ho paura, perché fa così? Aiutalo» dice la mia bambina preoccupata.

«Non so cos'ha principessa, sono i sintomi della febbre. Proviamo a metterci a letto, vieni.»

Saliamo sopra nella stanza da letto e mi distendo sul letto con Chris tra le braccia e Allison accanto.

Dopo un paio di minuti sento il suo respiro diventar normale e si rilassa piano piano.

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«Ehi Har.»

«Amore, hai trovato tutto?»

«Hm, sì quasi.. mancano solo i regali per i ragazzi e poi ho finito. Ah, ho preso anche il regalo a Gemma e Anne, non ti dispiace vero?»

«No tesoro, meglio così»

«Voi che state facendo invece? Chris?»

«Stiamo guardando i cartoni io e Alis, Chris si è addormentato mezzora fa, comunque la febbre non è scesa.» Dico guardandolo.

«Va bene, gli ho preso le supposte che diceva tua madre, quando torno gliene mettiamo una. Ci vediamo tra poco, ciao amore.»

«Ok, ciao piccola.»

«Papà, posso giocare con quel gioco del gattino che hai scaricato?» Dice facendo gli occhi dolci

«Certo» dico ridacchiando e passandole il telefono, impostandole il gioco.

Dopo un paio di minuti mi chiama.

«Ti sta chiamando qualcuno.» Dice mostrandomi il telefono.

Lo prendo e noto che è un numero sconosciuto,

«Pronto?» rispondo.

«Harry» dice la voce, non riesco a riconoscerla.

«Sì sono io, chi parla?»

«Ti farò pentire della tua scelta.»

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Sono riuscita ad aggiornare finalmente, scusate l'immenso ritardo ma ho avuto dei dubbi su questa storia. Non sapevo da dove riprendere la storia, e quindi mi sono fermata.
Secondo voi chi è al telefono?
Spero di riuscire a continuarla, ma ho bisogno di un immenso favore.
Potete passare dalle mie traduzioni?
Ho iniziato a tradurre una nuova fanfiction sempre su Harry, si chiama "Scars and songs" e vi sarei davvero grata se le deste un'occhiata.
Inoltre ho scritto una fanfiction mia, si chiama "cause you're all I need", passate se vi va.
Se anche queste storie iniziano ad aumentare, riprenderò a continuare questa.
Love ya! xx

daughter of a singerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora