T/n Takami, sorellina minore di Keigo Takami il celebre eroe Hawks, si prepara a scegliere il suo liceo.
Fino a quel giorno il suo quirk non si era manifestato...
Perciò veniva considerata una quirkless.
Ma quel giorno...
Tutto cambiò.
E cambio in m...
Okay okay okay... Calma calma... Prendo la piuma che ho al collo tra le mani e le sussurrò invano una richiesta d'aiuto. Ti prego... Keigo... Poi mi alzo appena in tempo per atterrare un super cattivo con un pugno... che mi rompo. Impreco. E nel mentre mi sono allontanata talmente tanto da quei due che non so più dove sono. Comincio a pensare fra me e me.
T/n: insomma esistono creature mitologiche pazzesche! Hanno il corpo umano e la testa di minchia... i m i n c h i o t a u r i! Ecco io ne faccio parte...
Questi ragionamenti sono molto intelligenti. Sono arrivata al centro della struttura e noto una scena... suggestiva. Aizawa schiacciato sotto un bestione violaceo col cervello sporgente. Sanguina. E c'è anche un tizio con... mani dappertutto? Ma siamo seri! Parla la creatura greca Si sono un Minchiotauro aaaaaaaaaaaaah! Si è fumata il cervello a colazione perdonatela AAAAAAAAAAAAAAAAAAH
È istintivo... ma corro verso il centro e... vengo bloccata a terra dal bestione.
Shigaraki: vedi vedi... sei qui T/n T/n: chi diavolo sei e come fai a sapere il mio nome!
Si intravede un occhio dalla sua maschera e... sembra triste, anzi molto triste.
T/n: qualsiasi cosa tu pensi che io sia non lo sono Shigaraki: ah si è cosa saresti? T/n: un minchiotauro
Lui alza un sopracciglio.
Shigaraki: ti... senti bene? T/n: molto... soprattutto ora che mi sono liberata
Difatti carbonizzo la mano al coso violaceo, tuttavia gli ritorna subito. In lontananza sento urlare il mio nome. Shigaraki indietreggia.
Shigaraki: ehi T/n... ti prego... non ti ricordi? T/n: dovrei ricordarmi di te? Shigaraki: si.. T/n: ah ah come no... non potresti farmi un favore... MUORI!
Gli urlo mentre li lancio contro un getto di fiamme. Lo schiva e me lo ritrovo dietro, troppo veloce...
Shigaraki: mi spiace T/n... ma dovrai farti un sonnellino
Sento la voce di Bakugo che strano... Poi più nulla, buio.
Ecco
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