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-"Non sapevo che... Beh, foste così intimi" inizia a scherzare Sam
-"Anche se siete stati molto vicini negli ultimi tempi, lo hai fatto dormire a casa tua" continua
-"Hai finito?" gli chiedo cercando di nascondere il mio imbarazzo
-"Forse"
-"Pensa a mettere lo scanner dei tuoi occhiali sul rilevamento infrarossi delle tracce" cambio discorso
-"Ce l'ho già, ma come fai a conoscere il mio costume così bene?" mi chiede.
Discorso cambiato.
-"Semplice, l'ho fatto io"
-"Wow! Sei brava"
-"In realtà io l'ho solo disegnato e ideato agli accessori, poi ho spedito il lavoro a Shuri e lei lo ha costruito" specifico
-"Sei come tuo padre: ti piace dare il merito a chi lo ha. Grazie"
-"Beh dovrebbe essere una cosa normale" gli faccio notare
Non ho neanche il tempo di dirgli prego che da poco più avanti si sentono degli spari!
Ci guardiamo e concordiamo con un sono cenno della testa, velocizziamo il passo.

Quando arriviamo troviamo Karly in piedi su Sharon e con la pistola puntata contro mia cugina.
Sam si fa avanti mentre io resto indietro come mi aveva fatto cenno.
-"Sam stai indietro" ordina Karly
-"E poi che farai? Oggi ne hai uccisi dieci  domani cento? Dove andremo a finire? Ti prego, voglio darti una mano" parla Sam con calma
-"Non provare a manipolarmi" dice caricando la pistola contro Sharon.
Sam attiva il turbo e si lancia contro di lei.
Karly e Sam iniziano a lottare, o maglio, Karly attacca e Sam si difende soltanto. Sam non vuole lottare contro di lei e lo capisco.
Mi avvicino subito a Sharon
-"Ehi" la saluto
-"Ehi" mi saluta lei stesa a terra. Si sta tenendo una mano sul fianco desto.
-"Accidenti ti ha presa" osservo
-"Già" si lamenta
In quel momento noto un famoso criminale ricercato, Batrock, steso a terra, morto.
Sono costretta a ignorarlo.
-"Riesci ad alzarti?"
-"Più o meno"
-"Beh trasformarlo in un più perché dobbiamo andarcene. Non sei al sicuro" dico lanciando un'occhiata a Sam che evita i colpi di Karly e cerca di convincerla a smetterla.
Sharon recupera la sua pistola e si alza col mio aiuto.
Guardiamo Sam.
Oh no! È a terra e ha perso lo scudo! Inoltre Karly ha appena preso in mano una pistola, devo aiutarlo.
Estraggo il bio boomerang ma Sharon mi colpisce il braccio con la pistola, facendomi cadere il boomerang, e spara tre colpi nella schiena di Karly!
-"Sharon!" la guardo inorridita mentre mi prendo il braccio con l'altra mano.
Sharon ricade a terra tenendosi la ferita e Sam si precipita da Karly. Lascio perdere Sharon e corro da loro due.
-"Mi dispiace" dice Karly con un filo di voce tra le braccia di Sam
-"Alias scansionala" ordino all'orologio
𝙻𝚎 𝚙𝚊𝚕𝚕𝚘𝚝𝚝𝚘𝚕𝚎 𝚑𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚌𝚘𝚕𝚙𝚒𝚝𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚎 𝚣𝚘𝚗𝚎 𝚟𝚒𝚝𝚊𝚕𝚒. 𝙽𝚎𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚞𝚗 𝚜𝚘𝚌𝚌𝚘𝚛𝚜𝚘 𝚒𝚖𝚖𝚎𝚍𝚒𝚊𝚝𝚘 𝚙𝚘𝚝𝚛𝚎𝚋𝚋𝚎 𝚜𝚊𝚕𝚟𝚊𝚛𝚕𝚊. 𝚂𝚘𝚗𝚘 𝚜𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎𝚗𝚝𝚎_
Risponde Alias dopo la veloce scansione e mi si stringe il cuore.
In quel momento Karly chiude gli occhi e molla il pugno in cui stava stringendo una medaglietta.
Distolgo lo sguardo.
È morta.

Sam prende in braccio Karly e la porta fuori. Io, in un certo senso mal volentieri, aiuto Sharon ad alzarsi e le presto la mia spalla per arrivare fuori.
Arrivate in strada la lascio in ambulanza e vado subito al blocco che si era creato.
Non ci metto molto a trovare Bucky
-"Stai bene?" mi chiede subito
-"Forse..." rispondo con voce tremante e mi prendo il braccio che Sharon mi aveva colpito per non farmi usare il mio boomerang
Da quando sono stata adottata siamo state sempre insieme, pensavo di conoscerla ma ora... non ne sono poi tanto sicura.
-"E tu? Sei ferito?" mi preoccupo.
-"Sto bene" mi risponde con un mezzo sorriso.
Poi arriva Sam in volo, con Karly in braccio....
Due uomini dell'ambulanza arrivano subito con una barella e Sam ci appoggia delicatamente sopra il corpo di Karly
-"Non sarà...?" chiede Bucky
-"Sì" rispondo amaramente e gli prendo istintivamente la mano.
Bucky non dice nulla, me la stringe semplicemente.
Quel piccolo gesto mi conforta un po'.

Sam si avvicina al blocco. Dalla folla i giornalisti gli gridano delle domande e i passanti registrano la scena ma lui li ignora, si dirige solo dal senatore e i tre politici.
-"Grazie di cuore Sam" lo ringrazia una donna
-"Sinceramente, ha fatto la sua parte affrontando i terroristi, ora noi faremo la nostra" dice il senatore
-"Avete ancora intenzione di ripristinare i confini?" chiede Sam
-"Le truppe di pace cominceranno a trasferire le persone. I terroristi hanno ritardato le operazioni" spiega un'altra donna, la ministra delle forze dell'ordine.
-"Smettetela di chiamarli terroristi" scuote la testa Sam
-"E allora come dovremmo chiamarli?" chiede supponente il senatore
-"Alias collegati alle telecamere e mandalo in onda" dico piano all'orologio
𝚂𝚞𝚋𝚒𝚝𝚘...
𝚂𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚘𝚗 𝚕𝚒𝚗𝚎 𝚍𝚊 𝚘𝚛𝚊_
-"Le vostre Truppe di Pace sono armate e obbligano milioni di persone a vivere nei campi profughi sparsi nel mondo. Invece loro come dovrebbero chiamare voi? Queste etichette, terroristi, profughi, ladri, vengono usate per eludere una domanda, perché?" chiede Sam
-"Quei campi vennero costruiti cinque anni fa. Ritiene giusto che tocchi ai governi sostenerli economicamente?" chiede la ministra
-"Sì" risponde immediatamente Sam.
-"E tutti quelli che sono riapparsi e hanno trovato la loro casa occupata da altri, dovevano finire per strada? Lo so, è perplesso, ma è una situazione difficile e complicata, non immagina neanche quanto" salta su il senatore
Ma come si permette?!
-"Sì, ha ragione lei. Ed è una cosa buona. Finalmente lottiamo per una causa comune, adesso. Ci rifletta un po'. Tutti hanno pregato che lei provasse sulla sua pelle, almeno per una volta, quanto sia difficile sopravvivere giorno dopo giorno.
E adesso lo sa" spiega Sam
Io e Bucky ascoltiamo in silenzio il veritiero discorso di Sam ancora con le mani intrecciate.
-"Che cosa si prova ad essere impotenti? Se solo sapesse quanto ci si sente indifesi ad affrontare un'entità così potente da cancellare metà del pianeta, saprebbe che lei sta per avere lo stesso impatto sulle persone. Certo non sono decisioni facili, senatore" continua Sam
-"No! Lei non riesce a capire" si impunta il senatore. Sam ride
-"Io sono un uomo di colore che ha uno scudo a stelle e strisce. Che cosa c'è che non capisco? Lo vuole sapere, quando prendo in mano questo scudo milioni di persone nel paese mi odiano, lo so. Anche adesso, qui. Lo percepisco... Negli sguardi, nei giudizi,  e non posso cambiare le cose.
Eppure eccomi qui. Senza super siero, non sono biondo, non ho gli occhi azzurri. L'unico potere che possiedo è credere sempre che si possa fare di meglio" risponde Sam mentre si guarda intorno per vedere le espressioni dei presenti.
-"Non possiamo pretendere che la gente si esponga se non facciamo noi il primo passo. Lei controlla tutte le banche. Può spostare anche i confini! E può abbattere una foresta con un'email, o sfamare milioni di persone con una telefonata.
Ma mi chiedo una cosa: chi c'è con lei mentre prende queste decisioni?
Le vittime delle conseguenze? Oppure sono altri privilegiati?" chiede Sam alla politica donna che controlla le banche. Lei non risponde, anzi, lo guarda a malapena.
-"Quella ragazza è morta per cercare di bloccarvi, e a nessuno è venuto in mente di chiedersi come mai?!" continua Sam parlando a tutti i presenti
-"Deve fare di meglio senatore. Ora deve intervenire! Altrimenti lo farà una Karly 2.0, ed è meglio evitare la nuova versione. Le persone hanno creduto in Karly a tal punto da darle una mano a sfidare anche i governi più forti del mondo.
Perché?! Me lo spieghi!
Voi politici avete tanto potere quanto un dio folle, o un'adolescente confusa.
Ma la domanda che dovete farvi è: in che modo userete il vostro potere?" conclude Sam
Nessuno risponde e lui si sposta dai parlamentari, viene verso di noi.
Saluta Walker con un cenno del capo.
Io e Bucky sciogliamo le mani
-"Scusa, stavo scrivendo un messaggio e ho sentito solo 'Uomo di colore a stelle e strisce'" lo prende in giro Bucky. Sam ride
-"Scherzi a parte, bel discorso Sam. Sono sicura che tu gli abbia dato da riflettere. Bravo Cap." gli sorrido
-"Già, Cap." anche Bucky lo riconosce come il nuovo Captain America
-"Grazie"
-"Ma ovviamente mi assicurerò che prendano la decisione giusta acherando tutti i loro dispositivi elettronici e facendogli rivedere il tuo discorso in continuazione" scherzo e Sam ride ancora
-"E Sharon?" chiede Sam dopo pochi passi.
-"L'ho messa su un'ambulanza, le avevano sparato" dico rabbuiandomi.
-"Captain America!" lo chiama una voce alle nostre spalle
-"Parla con te" fa notare Bucky a Sam
-"Divertiti" lo saluto
-"Non restate a darmi una mano?"
-"Te la sei cavata perfettamente fino adesso, sono sicura che è una cosa da niente. E poi ho bisogno di riposare" gli rispondo mettendomi una mano sul fianco dove avevo ricevuto un bel super calcio poco prima.
-"Vengo con te" mi appoggia una mano sulla schiena Bucky e gli sorrido
-"Va bene, ci sentiamo" ci saluta Sam e va dall'uomo che lo aveva chiamato.
Io e Bucky ce ne andiamo insieme.

𝙲𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚒   |✪|𝙱𝚞𝚌𝚔𝚢/𝚂𝚘𝚕𝚍𝚊𝚝𝚘 𝚍'𝚒𝚗𝚟𝚎𝚛𝚗𝚘|✪| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora