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Alla mattina mi sveglio presto ma...
Per mia sfortuna qualcuno è già sveglio!
-"Ciao" mi saluta Bucky a pochi centimetri dalla mia faccia
-"Emm... Ciao" cerco di svegliarmi del tutto e mi rendo conto che Bucky non si è potuto spostare perché il suo braccio in vibrano è sotto al mio collo...
In compenso mi sta "abbracciando" per la vita con l'altro braccio.
Lo cava subito appena si rende conto che l'ho notato e io cerco di alzarmi il  più velocemente possibile.
Merda! Ho dormito con la testa appoggiata al suo petto. Ed era pure senza maglietta!!
Mi correggo. È ancora senza maglia!
La luce della piccola finestrella dello scantinato illumina proprio il suo busto e le ombre delineano i suoi pettorali.
I casi possono essere solo due: o oggi è un giorno molto fortunato, o mi stanno concedendo un buon risveglio perché sarà una giornata orribile!
Bucky si riveste, io vado a cambiarmi e poi andiamo su a fare colazione.
Dato che è praticamente l'alba o bambini non sono ancora svegli.
Finita la colazione lascio un biglietto a Bruce, prendiamo la macchina e andiamo da Sam.
Lascio guidare Bucky mentre controllo una cosa che mi era venuta in mente ieri sera dal mio tablet...

Quando arriviamo ci dirigiamo al molo. Sam è già sveglio e sta tentando di riparare il motore. Bucky gli dà una mano mentre io mi metto lì vicino a loro ma continuo a smanettare col tablet.
-"Allora... Un bullone da tre sedicesimi va nella ruota dentata" ragiona Sam
-"Non credo" dico senza neanche sollevare gli occhi dal mio lavoro
-"No no no" arriva Sarah
-"Ciao Sarah" la saluto
-"Ciao. Sam, ti avevo già spiegato  che il problema non era la pompa idraulica, e invece eccoti qua" Sarah rimprovera Sam
-"Sì, Samuel" Lo prende in giro Bucky
-"No, a dire la verità avremmo dovuto finire molto prima che tu ti svegliassi" cerca di giustificarsi Sam
-"Io non vengo in cielo a dirti come si fa un avvitamento, quindi tu non venire qui a mettere le mani su cose che non capisci" conclude Sarah
-"Wow" dicono Sam e Bucky sorpresi
-"Ciao, sparite. Grazie, apprezzo il gesto"
-"Mi stai già simpatica. Sono sicura che noi due andremo molto d'accordo" spengo il tablet e guardo Sarah -"Se voi posso darti una mano io, diciamo che ci so un po' fare" mi propongo mentre Sam e Bucky se ne vanno
-"Sì grazie" mi da sedere accanto a lei
-"È una donna davvero perfida" mi avvisa Sam
-"Sopravvivrò"
Bucky e Sam se ne vanno bisticciando su come uno avrebbe fatto meglio dell'altro.
-"Che bambini" commenta Sarah
-"Ma sono divertenti" sorrido mentre li guardo allontanarsi.
Io e Sarah ci mettiamo a rimontare la pompa e poi ci concentriamo sul vero problema della barca.
Sarah è davvero fantastica, ama il suo lavoro ed è davvero brava in ciò che fa! Ne sa davvero molto.

Al pomeriggio mi fermo sulle scale della casa di Sarah e Sam per concludere il mio lavoro e intanto osservo Sam esercitarsi con lo scudo insieme a Bucky.
Il loro rapporto si è sviluppato molto negli ultimi tempi...
Sorrido e mi concentro sul mio lavoro, anche se tengo un orecchio sui loro discorsi.
Dopo un po' di chiacchiere il discorso diventa serio.
-"Quando Steve mi disse che aveva in mente, nessuno di noi due aveva capito cosa volesse dire un uomo di colore tenere lo scudo. Come potevamo?... Ti devo le mie scuse. Mi dispiace" si scusa Bucky mentre porge lo scudo di papà a Sam
-"Grazie" Sam prende lo scudo
Alzo gli occhi dal mio tablet.
Questo discorso mi interessa.
-"Non è colpa tua se l'hanno dato a Walker" continua Bucky -"Lo capisco, ma questo scudo è l'unico oggetto di famiglia che mi resta. Quando l'hai dato via ho sentito che non mi era rimasto più niente" spiega Bucky
Mi si stringe il cuore...
In un certo senso anche io ho provato i suoi stessi sentimenti
-"Ho messo in discussione tutti. Te, Steve, me. Così ho preso il suo taccuino, perché se... funzionava per lui, forse, avrebbe funzionato anche per me" continua Bucky
Non ci avevo mai pensato...
-"Ti capisco, ma Steve se n'è andato.... E ora ti stupirò, ma... fregatene di ciò che pensava lui" dice Sam lanciando e riprendendo lo scudo
-"Devi smetterla di farti dire dagli altri chi sei" continua lanciando lo scudo  che rimbalza su due alberi e finisce dritto in mano a Bucky.
-"Una domanda. Fai ancora brutti sogni?" chiede Sam
-"Continuamente" risponde Bucky senza esitare.
La cosa mi sorprende, ero più che sicura che gli avrebbe mentito...
-"Vuol dire che ricordo. Una parte di me è ancora lì... In me c'è ancora una parte del Soldato d'inverno" spiega Bucky rilanciando lo scudo contro un albero e Sam lo afferra
-"Posso essere severo a fin di bene? Se vuoi uscire dall'inferno in cui sei, lavoraci su. Fallo" dice Sam
-"Sto facendo ammenda"
-"No, tu non fa ammenda, ti vendichi. Hai fermato i criminali che avevi favorito come Soldato d'inverno perché credevi di chiudere col passato" mi permetto di intervenire.
Bucky ci pensa su un attimo
-"Tu vai dalle persone e ti scusi con loro, sperando di sentirti meglio vero?" continua Sam -"Ma devi far star meglio loro. Vai da loro e mettiti a disposizione. Sono certo che almeno una di quelle persone ha bisogno di chiudere anche lei col passato e sei tu quello che può aiutarla" spiega Sam
-"Almeno una dozzina" sospira Bucky
Mi avvicino a lui e istintivamente lo abbraccio.
-"Inizia con una" mi stacco lentamente e gli sorrido
-"Bella chiaccerata" ci sorride Bucky e sorridiamo anche io e Sam.
Bucky e Sam si danno la mano
-"Karly non si arrenderà" ci ricorda Sam
-"Ah, chiamami quando hai una pista e arrivo"
-"Arriviamo" specifico -"Vi ricordo che sono in ballo anche io"
-"Hai ragione" ammette Bucky
-"Lo so. Siete voi che siete convinti di poter fare tutto da soli" sospiro
-"Ma non dobbiamo fare squadra, non siamo così legati" specifica Bucky mentre raccoglie la sua felpa
-"No" concorda Sam
-"Siamo professionisti" continua Bucky
-"Esatto"
-"E poi siamo... patner"
-"Forse tu e Sally, noi siamo collaboratori" scherza Sam
-"Siete seri?" gli chiedo
-"Beh siamo anche due persone con un amico in comune" continua Bucky
-"Un amico che non c'è più" specifica Sam
-"Siamo solo due persone" conclude Bucky
-"Ci può stare"concorda Sam
-"perfetto"
-"Voi due non siete normali" sospiro rassegnata
-"Lo sappiamo" rispondono all'unisono
-"Comunque... Grazie per l'aiuto. Vuol dire tanto" diventa serio Sam
-"Di niente"
-"Figurati"
Gli rispondiamo e poi andiamo alla macchina.
Ci dividiamo. Sam torna ad allenarsi con lo scudo e io e Bucky saliamo in macchina.

-"Allora?" chiedo
-"Cosa?"
-"Da dove vuoi iniziare?" gli chiedo inserendo le chiavi
-"Non sei costretta ad-"
-"Lo so, ma voglio aiutarti" lo interrompo
-"Sempre se lo vuoi. Basta che mi dici che non hai bisogno e io vado per la mia strada" specifico
Bucky non dice niente per qualche istante
-"Forse potrei avere bisogno di un supporto morale" ammette e mi si scalda il cuore.
-"Ottimo, tanto ho tutto il giorno libero" sorrido e metto in moto la macchina
-"Alias, informa Bruce che starò via per un po'" comunico all'intelligenza artificiale nel mio orologio
𝙻𝚘 𝚏𝚊𝚌𝚌𝚒𝚘 𝚜𝚞𝚋𝚒𝚝𝚘_

𝙲𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚒   |✪|𝙱𝚞𝚌𝚔𝚢/𝚂𝚘𝚕𝚍𝚊𝚝𝚘 𝚍'𝚒𝚗𝚟𝚎𝚛𝚗𝚘|✪| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora