Quella sera andammo nell'appartamento di Bucky e ci curammo i lividi e i graffi dello scontro.
-"Non avevi detto che la tuta avrebbe attutito i colpi?" mi chiede Bucky entrando in bagno anche se ero senza maglia
-"Ehi esci!"
-"No, ti ho portato della crema per i lividi" mi passa un tubetto di crema
-"Come fai ad averlo? Tu non ne hai tanto bisogno"
-"Infatti l'ho chiesto alla famiglia di sotto. Vieni, te la stendo" mi prende il tubetto dalle mani e lo apre
-"Posso farcela anche da so-" cerco di riprendere il tubetto ma Bucky mi interrompe appoggiandomi la crema fredda sul fianco
-"È gelida" mi vengono i brividi
-"Vuol dire che funziona" mi risponde Bucky mentre mi massaggia il fianco.
Dopo poco smette di massaggiare solo il punto del livido e mi fa voltare verso di lui mettendomi entrambe le mani sui fianchi.
Alzo un po' lo sguardo e incrocio il suo.
I nostri occhi passano dalle nostre bocche ad ancora i nostri occhi.
Dopo un paio di sguardi però eliminiamo la distanza tra di noi e finalmente ci baciamo.
Il bacio è inizialmente dolce e delicato, poi diventa via via più intenso. Sento dei brividi piacevoli scorrermi per tutto il corpo.
Quando ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi e non possiamo fare a meno di sorridere entrambi.
Anche quella notte dormiamo insieme, ma è un po' diverso rispetto alla prima...Il giorno dopo Bucky decide di andare da Myamura e raccontargli la vera causa della morte di suo figlio...
-"Potresti..." inizia Bucky nervoso prima di uscire dalla porta del suo appartamento
-"Accompagnarti? Certo" gli rispondo prendendogli la mano.
Lo accompagno fino all'ingresso dell'appartamento di Myamura.
Bucky esita un attimo davanti alla porta.
Io gli stringo la mano. Mi guarda e io gli annuisco
-"Ti aspetto qui fuori" gli sorrido per incoraggiarlo
-"Grazie" mi stampa un bacio sulla fronte e poi su decide a bussare.
Myamura apre subito e sembra sorpreso di vedere Bucky
-"Ciao! Come mai sei qui? Non è mercoledì" chiede l'uomo anziano ma Bucky non risponde
-"Dai entrate" guarda anche me
-"Oh no, la ringrazio, io aspetto qui, non si preoccupi" rispondo mentre Bucky si fa avanti ed entra.
Mi siedo per terra con le spalle contro la parete.
Non ho alcuna intenzione di ascoltare i loro discorsi, nonostante potrei.
Mi metto semplicemente seduta ad aspettare cercando alcune cose, che non mi sono molto chiare, sul mio telefono, aiutata da Alias.
Dopo poco Bucky esce.
Mi alzo subito ma non chiedo niente, cerco di capire la sua espressione... Sembra solo sconvolto.
Mi si avvicina e mi appoggia la testa sulla spalla sospirando pesantemente. Continuo a restare in silenzio e mi limito ad abbracciarlo, accarezzandogli dolcemente la testa.
-"Quanti ne mancano?" mi chiede con un filo di voce
-"Ancora un po'..." sospiro.In due giorni facciamo visita a tutti gli altri nomi presenti sul taccuino e li depenniamo dalla lista.
In un certo senso funziona, di notte ha sempre meno incubi.
E per finire mettiamo il taccuino in una busta regalo e la lasciamo nello studio della dottoressa Raynor, la psicologa di Bucky.
Ritornando mano nella mano dalla piccola commissione Bucky si ferma davanti ad un piccolo ristorante giapponese.
Guardo attraverso il vetro della vetrina e scorgo Myamura che parla con la cameriera, ma Bucky decide di andarsene subito, senza farsi vedere o salutarlo...
-"Sei stato bravissimo" gli dico mentre continuiamo a camminare
-"Tu dici?" mi chiede mesto
-"Beh non hai praticamente più incubi" gli faccio notare
-"Forse è perché ci sei tu che dormi con me" mi dice guardandomi negli occhi e abbozza un sorrisetto
-"Mmm non credo" dico la verità scherzando
-"Volevo renderti la ragione del mio benessere e tu ti rifiuti così?" mi chiede con tono leggero
-"Oh che galante" lo prendo in giro
-"Sempre. Ricordati che uso ancora le tattiche del '54" sorride
-"Allora sei fortunato, adoro gli uomini all'antica" rido e gli abbraccio il braccio, appoggiando la testa sulla sua spalla, come una vera e propria coppietta.
Ma d'altronde lo siamo.Quel fine settimana andiamo all'orfanotrofio, tutti i bambini sono contentissimi di rivederci.
Ma il vero motivo per cui siamo andati lì è per andare a salutare Sam, che ci ha invitato ad una festa da lui, al molo, per ringraziarci dell'aiuto con la barca e per festeggiare il nuovo Captain America.
Quando arriviamo c'è tutto il quartiere!
I figli di Sarah fanno finta di fare una lotta per accogliere Bucky, che quella mattina è davvero allegro.
Ha sorriso e scherzato per tutto il tragitto in macchina e si è anche offerto di portare lui la torta che avevo fatto con Stella.
Adoro vederlo felice!
Chiacchieriamo, ridiamo e scherziamo tutto il giorno con Sam, Sarah e tutti i loro vicini.
I bambini si divertono ad attaccarsi al braccio in vibranio di Bucky mentre lui parla con noi come se non avesse nulla attaccato al braccio, sollevandoli con nonchalance.
Non pensavo gli piacesse mettersi in mostra
Sam viene bloccato da tutti per fare delle fotografie e firmare autografi.
Poi ci sono i balli di gruppo, cibo e ancora altro divertimento.
Era da tempo che non ridevo così, e anche Bucky.
Ora sembra diverso, più rilassato e molto più felice... Beh, era ora.
E per concludere in bellezza, verso sera, quando molti se n'erano già tornati a casa, non poteva mancare un dolcissimo e romantico bacio sul molo al tramonto.Qualche giorno dopo Sam spiegò al senatore tutta la faccenda di Sharon e così fu riempita di scuse, le promisero che lo stato avrebbe pagato i debiti che avevano con lei e le concessero la grazia. Sharon tornò così a lavorare per i servizi segreti...
Nonostante ciò avevo ancora dei dubbi.
Non riuscivo a capire come avesse una casa così ricca a Madripoor e neanche perché non mi aveva permesso di salvare Sam senza uccidere Karly...
I pezzi del puzle non tornano, devo tenerla d'occhio...
Anche se è mia cugina.

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𝙲𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚒 |✪|𝙱𝚞𝚌𝚔𝚢/𝚂𝚘𝚕𝚍𝚊𝚝𝚘 𝚍'𝚒𝚗𝚟𝚎𝚛𝚗𝚘|✪|
Фанфик❄️𝚀𝚞𝚎𝚜𝚝𝚊 𝚏𝚊𝚗𝚏𝚒𝚌𝚝𝚒𝚘𝚗 𝚜𝚎𝚐𝚞𝚎 𝚐𝚕𝚒 𝚎𝚙𝚒𝚜𝚘𝚍𝚒 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚗𝚞𝚒𝚟𝚊 𝚜𝚎𝚛𝚒𝚎 𝙵𝚊𝚕𝚌𝚘𝚗 𝚊𝚗𝚍 𝚝𝚑𝚎 𝚆𝚒𝚗𝚝𝚎𝚛 𝚂𝚘𝚕𝚍𝚒𝚎𝚛❄️ Non è proprio una xReader in quanto la persona di cui Bucky si innamorerà ha un...