Wish you back - Han Jisung x reader

4.

3º giorno di seguito in piscina.

Rispetto al primo giorno ci eravamo dimezzati, da 8 restammo in 4, e se non me li fossi tenuti stretti, da un giorno all'altro sarei rimasto solo io.

<<Buongiorno! Siamo in 4!>> si fece avanti Hyunjin per parlare con il solito ragazzo che ci portava ogni giorno agli ombrelloni, Wooyoung.

<<Mi dispiace, ma sono rimasti solo gli ombrelloni in ultima fila, vanno bene lo stesso?>> chiese dopo aver controllato il tablet con su segnato gli ombrelloni prenotati.

<<Sisi! Vanno benissimo!>> subito risposi urlando quasi.

Il ragazzo allora ci fece strada verso i nostri ombrelloni <<Purtroppo oggi c'è la festa di compleanno del figlio del proprietario, per questo molti ombrelloni sono occupati.>> ci informò poi mentre apriva i lettini.

<<Oh davvero? Tutti ne parlano, ma io non l'ho mai visto!>> rispose Seungmin <<Sembra quasi una leggenda.>>

<<In realtà è appena tornato da una vacanza studio in Inghilterra, per questo non l'avete ancora conosciuto.>> ridacchiò il ragazzo <<Oh eccolo!>>

Ci girammo tutti e quattro verso la stessa direzione dove guardava Wooyoung, e wow, sembrava proprio una festa di una persona importante.

Tutti gli invitati si erano disposti sui lati dell'entrata per far fare l'ingresso tranquillo al festeggiato, il quale fu accolto dagli applausi.

<<Ben tornato!>>

<<Tanti auguri!>>

<<Buon compleanno!>>

Tra tutte le voci degli invitati, se ne distinse una, la quale zittì tutte le altre. Una voce, poco familiare ma indimenticabile.

<<Kookie!>> urlò la bagnina correndo dal ragazzo.

I due si abbracciarono stringendosi forte, e potei sentire chiaramente il nervosismo salire fino alle stesse, strinsi i pugni fino a far diventare le nocche bianche.

<<Beh, io vado, passate una bella giornata.>> ci salutò il ragazzo andandosene.

<<Non so voi, ma io vado a buttarmi in piscina.>> ci informò Hyunjin <<Adios!>>

<<Aspetta vengo anch'io!>> lo raggiunse Seungmin lasciandomi solo con Minho, il quale sin da prima non mi aveva tolto gli occhi di dosso.

<<Fino a quando devo dirti che sei inquietante?>>

<<Fino a quando non mi dirai la verità.>>

<<Di che parli?>>

Minho sospirò tirandosi i capelli all'indietro frustato <<Perché non ammetti che ti piace la bagnina?>>

Diventai rosso alla domanda <<P-perché n-non è vero.>> balbettai <<Chi la conosce.>> presi a ridere nervoso.

<<Ne sei sicuro?>>

<<Sicurissimo! Più sicuro della morte!>>

<<Mh.. mi sa che anche io ho voglia di un bel bagno, dove non tocco.>> se ne andò ghignando.

<<Cos- Minho ma tu non sai nuotare!>> cercai di fermarlo, ma prese a correre verso la piscina.

<<Beh avrò chi mi salva!>>

La bagnina nel frattempo si era seduta su un lettino a parlare con quel "Kookie", ma nonostante ciò si accorse di Minho che correre a bordo piscina.

<<Ehi! Non si corre!>> urlò fischiando varie volte il fischietto.

Minho non le diede ascolto e con un tuffo a bomba si buttò nella parte più profonda della piscina, inizialmente prese a sbattere velocemente le braccia cercando di rimanere a galla, ma dopo un pò si lasciò cadere.

<<Cazzo!>> urlò la bagnina buttandosi in piscina e nuotando verso Minho.

L'attenzione di tutta la gente era rivolta al salvataggio in diretta, e appena riuscì a prenderlo e a farlo appoggiare fuori dalla piscina tutti si radunarono intorno a loro, me e i miei amici compresi.

Minho sembrava avesse perso i sensi, la bagnina cercava di fargli un massaggio cardiaco, ma non rispondeva agli stimoli.

<<Y/N ci vuole la respirazione bocca a bocca!>> le urlò uno dei ragazzi invitati, che a quanto pare conosceva.

Mentre la bagnina si girò a chiedere se fosse la cosa giusta farla, Minho aprì un occhio guardandomi e ghignando.

Lì capii tutto.

La bagnina prese ad avvicinarsi per cominciare la respirazione bocca a bocca, ma prima che le loro labbra si potessero toccare, senza pensarci tirai uno schiaffo in pieno volto al mio amico, il quale strabuzzò gli occhi immediatamente lamentandosi per il dolore.

Ora tutta l'attenzione era rivolta su di me, quella della bagnina compresa, erano sguardi confusi e dubbiosi.

<<M-minho! S-stai bene!>> esclamai grattandomi il collo nervosamente.

<<Coglione! Mi hai ucciso una guancia!>>

<<Non credevo che schiaffeggiare qualcuno fosse un tecnica di salvataggio.>> sentii sussurrare intorno a me.

<<Già, nemmeno io, però è stato bravo.>>

Dopo questi sussurri, presero ad applaudire.

<<Costume rosa!>> mi chiamò la bagnina <<Potreste tu e i tuoi amici evitare di combinare casini? Almeno per oggi!>>

<<Oh, e-ehm io..>>

<<Lo prendo per un si.>> sospirò scocciata andandosene di nuovo dal figlio del proprietario.

<<Minho!>> lo richiamai una volta che la ragazza se ne andò <<Si può sapere che ti è passato per la testa?!>>

<<Se non ti piace quella ragazza, perché non le hai fatto fare la respirazione bocca a bocca?>>

<<Perché non ne avevi bisogno!>>

<<Magari avevo bisogno delle sue labbra sulle mie e basta, non importa in quali circostanze.>> mi stuzzicò.

<<Non ti permettere!>>

<<Ah! Lo vedi? Ti piace!>> urlò attirando l'attenzione delle persone per l'ennesima volta, lo zittii tappandogli la bocca con la mano.

<<Ok, mi piace, puoi smetterla adesso?>> sussurrai a denti stretti.

<<Oh Hannie.. siamo solo all'inizio.>>