27.

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<<Allora, come mai hai deciso di non bere sta sera?>> chiese Y/N cercando di fare conversazione con Jisung, il quale dopo essere tornato in giardino non aveva spiccicato parola.

<<Beh l'ultima volta stavo affogando proprio nella piscina di questa casa.. quindi.>> rispose lui indicando la piscina poco distanti da loro.

<<Aish, è vero.>> ridacchiò Y/N ricordandosi della festa fatta qualche settimana prima.

<<Come va con Heesun invece?>> domandò poi di nuovo la ragazza, essendo che a quanto pare proprio non voleva continuare una conversazione il ragazzo.

<<Bene credo.>>

<<Credi?>>

<<Non ho mai avuto una ragazza, non so se le cose stiano effettivamente andando bene o no.>>

<<E dai costume rosa, non ci vuole mica la laurea.>> rispose la ragazza guadagnandosi un'occhiataccia per il modo in cui aveva chiamato il moro.

<<Non so se gli piaccio, ecco tutto.>> mentì Jisung.

<<Oh fidati, le piaci.>> ridacchiò lei.

<<E come fai a esserne sicura?>>

<<Me l'ha detto quando sei stato male in piscina, in infermeria, mi ha chiesto anche di aiutarla.>>

<<Chiaro.. e tu?>>

<<Io cosa?>>

<<La stai aiutando?>>

<<So che stavate già uscendo insieme, perché avrebbe bisogno del mio aiuto?>> mentì Y/N <<Se ti piace, non dovresti farle aspettare così tanto.>>

Che incoerente che sono. Pensò la ragazza.

<<Potresti farlo sta sera.>> continuò lei facendo strabuzzare gli occhi a Jisung <<Non guardarmi così, in fondo è la notte delle stelle cadenti.>>

<<Era ieri in realtà.>>

<<Fa lo stesso! Conta il pensiero.>> esclamò Y/N <<Ho anche idea di come potresti farlo, vieni con me!>> 

Senza aspettare una risposta da Jisung, Y/N lo prese per il braccio e lo portò fuori da casa sua e mettendosi in macchina.

<<Si può sapere che stai facendo? E dove andiamo?>> domandò il ragazzo abbastanza curioso ridacchiando.

<<Tu lascia fare a me!>> Y/N mise in moto la macchina uscendo dal vialetto.

-

<<Perché siamo al fiume Han?>> fece l'ennesima domanda Jisung.

<<Tu siediti.>> il ragazzo fece come detto da Y/N, sedendosi al suo fianco<<Ecco, immaginati qui con la ragazza che ti piace.>> cominciò a parlare la ragazza guardando Jisung, che le riservava solo occhiate dubbiose <<Chiudi gli occhi!>>

<<Cosa?>>

<<Chiudi gli occhi! Entra nella tua immaginazione, e immagina quello che ti dico!>> disse come una bambina Y/N.

Jisung, ancora, ridendo di quanto potesse essere infantile la ragazza chiuse gli occhi accontentandola.

<<Okay, quindi.. immagina di essere seduto al fiume Han.>>

<<Ma lo sono già!>>

<<Stai al gioco!>> lo riprese lei <<Immagina di essere qui, con la ragazza che ti piace.>> riprese il discorso <<Siete solo voi due, a parlare di tutto, di tutte le cose esistenti a questo mondo, ti stai divertendo e sei felice.>>

Y/N fece una breve pausa guardando il ragazzo, il quale era veramente ad occhi chiusi, ma non aveva bisogno di pensare a nulla, perché lui era già lì con la ragazza dei suoi sogni.

<<A un certo punto, vedete una stella cadente, e continuate a dire di dover esprimere un desiderio, fino a quando non cominciate a vederne migliaia cadere.>>

<<E rimanete lì a guardare le stelle cadenti, tutte, fino all'ultima, e una volta che sono finite le riveli i tuoi sentimenti.. le dici di come ti senti quando sei con lei, cosa ti fa provare.. e poi potresti->>

<<Y/N.>> la chiamò Jisung ancora con occhi chiusi.

<<Mh?>> 

<<Non ho bisogno di immaginarmi tutto questo.>> confessò lui aprendo gli occhi e guardando la ragazza.

<<E' da idioti fare tutto ciò.>>

<<Non è da idioti essere romantici e fantasiosi.>> rispose Y/N mettendo il broncio.

<<Lo è, se la persona che hai affianco non prova nulla per te.>> disse lui alzandosi e cominciando ad andarsene.

<<Yah! Dove vai?>> lo seguì la ragazza.

<<A casa, sono stanco.>>

<<Aspetta!>> lo fermò per un braccio Y/N, l'adrenalina era in corso in tutto il suo corpo, l'emozione era alle stelle, per non parlare dell'ansia. 

Era tutto parte del suo piano andare al fiume Han, e se Jisung le avesse fatto finire quel maledetto discorso che si era preparata per giorni, avrebbe portato a termine il suo obiettivo.

Jisung si girò a guardarla, ma notando qualcos'altro: le stelle cadenti.

<<Y/N, guarda lì.>> indicò con la mano libera il cielo, e la ragazza seguendo l'indicazione rimane meravigliata, erano bellissime.

Ma non rimase troppo a guardarle, non aveva bisogno di esprimere alcun desiderio.

<<Jisung.>> chiamò il ragazzo che nel momento in cui abbassò lo sguardo su Y/N si sentì tirato dalla leggera maglietta estiva verso di lei, per poi essere baciato.

Finalmente, Y/N, si era fatta avanti scacciando tutte le sue paranoie, le sue ansie e le sue paure; aveva visto cosa si stava perdendo della vita, e in quel caso si stava perdendo l'amore.

Jisung rimase con occhi spalancati non sapendo cosa fare, mentre Y/N continuava a tenere appoggiate le sue labbra su quelle del moro.

<<Dicevo, che poi potresti baciarla.>> disse lei una volta staccatosi dal ragazzo, il quale non aspettò più di due secondi per tirarla di nuovo a sé ritornandola a baciare, questa volta approfondendo il bacio pieno di felicità e amore.

Wish you back - Han Jisung x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora