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Ormai l'estate era quasi finita, tutti ne risentivano, la voglia di ritornare alla loro vita quotidiana era sotto lo zero, specialmente per Y/N.

Y/N infatti, avrebbe cominciato il suo primo anno di Università, aveva paura e non poca.

Sarebbe stato del tutto un nuovo inizio per lei, un nuovo capitolo della sua vita dopo.. beh dopo quello.

Aver frequentato il suo ultimo anno di superiori in America da suo cugino Jungkook le era servito, l'aveva aiutata, ma non al 100%.

Andarsene evitando il problema, non era la soluzione adatta, ma le serviva della distrazione altrimenti sarebbe finita nel peggiore dei modi.

Ma non era quello il momento in cui pensarci, erano tutti a casa di Y/N per pranzo per salutare l'estate.

<<Y/N, ripetimi che facoltà prenderai.>> parlò Chan prendendo un sorso di acqua.

<<Psicologia, credo che aiutare le persone.. sia fantastico.>> rispose lei accennando a un mezzo sorriso.

<<Oh mio Dio, avremo delle analisi psicologiche a ogni cosa che diremo.>> si lamentò Changbin buttandosi una mano in faccia.

<<Beh, non bisogna avere una laurea in psicologia per dirvi che avete problemi.>> rise la ragazza.

<<Non ha mica tutti i torti.>> rispose Seungmin prendendo un pezzo di carne.

<<Cambiando discorso.. sta sera festa da Jackson, ci siete?>> propose Jungkook ai presenti.

<<Chi è Jackson?>> domandò Y/N dopo che tutti acconsentirono all'invito di Jungkook.

<<È un altro ragazzo che fa parte del consiglio studentesco all'Università.. avrai modo di conoscerlo, è abbastanza popolare.>> spiegò Jeongin.

<<"Abbastanza?">> si mise in mezzo Hyunjin <<Abbastanza è poco, come minimo sta sera ci sarà mezza Seoul.>>

<<Mezza Seoul?!>> rimase pietrificata Y/N <<Caspita, non è un po' eccessivo?>>

<<Un po' si, ma alla fine non sono mai finite male le sue feste.>> rispose Minho alzando le spalle.

<<Ti divertirai, fidati.>> sussurrò Jisung all'orecchio della ragazza poggiando una mano sulla sua coscia.

<<Yah! Basta fare i piccioncini, non ci pensate a noi?>> si lamentò Hyunjin lanciando un tovagliolo all'amico.

<<Hyunjin sei morto.>> si alzò Jisung cominciando a rincorrere l'amico.

-

La sera era arrivata un po' troppo in fretta.

L'idea di andare una festa con "mezza Seoul" aveva destabilizzato Y/N; certo era abituata alle feste del cugino, ma conosceva gran parte delle persone che invitava.

L'unico pensiero che la tranquillizzava era quello di stare con i suoi nuovi amici e il suo ragazzo, di certo se fosse rimasta con loro non sarebbe successo nulla.

Con l'aiuto di Taehyung, Y/N era riuscita a mettersi in tiro, e anche lei rimase sorpresa di quanto fosse carina.

Forse la felicità, la tranquillità e la serenità l'avevano cambiata anche esteticamente.

Giusto il tempo di darsi un'ultima occhiata allo specchio che Jisung la chiamò per dirle di scendere di casa, in quanto lui, Hyunjin, Changbin e Minho, la stavano aspettando in macchina.

<<Wow, addirittura ho l'onore di avere il mio ragazzo che guida sta sera.>> rise Y/N sedendosi al lato passeggero.

<<Già, sta sera ha deciso di non bere.>> parlò Minho dal sedile posteriore.

Jisung non aveva ancora spiccicato parola, era rimasto incantato dalla bellezza di Y/N.

<<Jis? Ci sei?>> sbattette le mani la ragazza di fronte al viso di Jisung, il quale subito si risvegliò.

<<Eh? Scusa mi ero incantato.>>

<<Andiamo?>> ridacchiò Y/N per l'improvviso imbarazzo di Jisung.

Jisung annuì e mise in moto la macchina.

<<Qualcosa mi dice che sta sera qualcuno starà attaccato come una cozza al culo della nostra povera Y/N.>> sussurrò Hyunjin.

<<Ti sento Hyunjin.>> rispose duramente Jisung.

<<Non che mi dispiaccia.>> fece spallucce Y/N mettendo ancora di più in imbarazzo Jisung.

<<Wow, non ho mai visto delle orecchie così rosse.>> rise Changbin toccando orecchie del guidatore.

<<E smettetela!>>

Dopo qualche minuto arrivarono al locale che Jackson aveva fittato per la festa di quella sera.

<<Nemmeno se vendessi tutti gli organi del mio corpo riuscirei a fittare un locale del genere.>> parlò Changbin guardando il locale.

<<Non che tu vada chiedendo l'elemosina per la strada.>> alzò gli occhi al cielo Minho <<Su andiamo, Chan mi ha detto che ci stanno aspettando all'ingresso.>>

Scesero dalla macchina e dopo essersi incontrati con gli altri entrarono nel locale, dove la musica a palla riempì le loro orecchie e la puzza di fumo e alcool entrò nei loro nasi.

C'era davvero un'infinità di gente, mai Y/N avrebbe immaginato di vederne così tanta in un solo posto.

<<Balliamo?>> le propose Jisung con un sorriso a 32 denti.

<<Ma si dai.>> si convinse Y/N a buttarsi in mezzo alla folla tirando per la mano il suo fidanzato.

I due iniziarono a ballare come due idioti meritandosi delle occhiatacce dalla gente intorno a loro.

<<Ragazzi fate pena!>> disse Hyunjin arrivando con un cocktail in mano <<Ora vi faccio vedere io!>> continuò per poi cominciare a ballare.

Jisung e Y/N dopo aver riso dell'amico continuarono a ballare, fino a quando Jisung non la tirò per un braccio per avvicinare Y/N a sè per poi poggiarle le mani sul fianco e continuare a ballare.

Y/N non aspettò troppo ad allacciare le mani dietro al collo di Jisung per poi assecondarlo nel ballare.

I due si guardavano negli occhi con dei sorrisi ebeti stampati in faccia.

Nonostante la migliaia di gente che avevano intorno, in quel momento era come se fossero da soli; non sentivano più la musica, e nemmeno le voci dei ragazzi intorno a loro.

Erano solo loro due, che continuavano a ballare non pensando minimamente ai giudizi della gente.

Peccato che, effettivamente, non fossero soli.

Wish you back - Han Jisung x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora