36.

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E così fece: Jisung la aspettò per tutta la notte.

Le rimase affianco accarezzandole il viso mentre tirava su col naso dormendo, aveva pianto davvero tanto.

Ogni tanto urlava qualcosa mentre dormiva, ma Jisung non si impaurì, anzi l'abbracciò nella speranza che si potesse tranquillizzare, nella speranza che, in un modo o nell'altro, potesse smettere di avere quell'incubo.

Anche lui pianse tanto, non voleva vedere Y/N in quelle condizioni.

-

Si fece mattina, e Jisung era rimasto sulla sedia della scrivania di Y/N guardando il cielo fuori dalla finestra, fino a quando la ragazza non si svegliò.

<<Y/N.>> Jisung si apprestò ad andarle vicino prendendole la mano.

Quasi non la riconosceva: i suoi occhi erano gonfi e rossi, ma erano spenti. Aveva un'espressione seria, che Jisung non aveva mai visto.

<<Vattene.>> disse in modo serio staccando la mano del ragazzo.

<<No.>> cercò di abbracciarla, ma Y/N fu più veloce, e si scansò

<<Ho detto che devi andare via!>> alzò la voce.

<<Y/N, non farlo.>> rispose Jisung con un espressione triste in volto, quasi sull'orlo di ritornare a piangere.

<<Non fare cosa?!>> si alzò dal letto Y/N, e quasi non cadde a terra per le poche forze che aveva <<Cos'è?! Mi hai vista nuda e ora vuoi scoparmi?!>> gli andò vicino cercando di spingerlo via, ma senza alcun successo.

<<M-ma che stai dicendo?>> balbettò Jisung guardandola triste.

<<La verità! Voi ragazzi.. volete solo una cosa!>> iniziò a piangere <<La vuoi? Prendila, ormai non ha più importanza!>> si stese sul letto tremando.

Jisung, con ormai le lacrime agli occhi, la tirò su per un polso <<Smettila.>> pianse portandosela vicino al petto, questa volta stringendola in un abbraccio, mentre Y/N lottava per liberarsi.

<<Lasciami stare! Non ti voglio vedere.. te ne devi andare.>> lo spinse via con più forza.

Jungkook, sentendo gli urli, entrò in camera della cugina allarmato.

Alla vista del cugino, Y/N cominciò a piangere disperatamente, era come se sapeva di poter farsi vedere in ogni modo da lui, e infatti crollò.

<<Ti prego..>> singhiozzò <<Portalo via.>> chiese con occhi tristi.

Jisung guardò Jungkook, sperando che non lo portasse via di lì, ma ahimè, così non fu.

<<Perfavore.. come ti ha chiesto.>> parlò serio Jungkook per poi andare ad abbracciare la cugina <<Aspettami giu.>> aggiunse poi guardando Jisung che tirava su col naso. Quest'ultimo annuì e scese in salotto buttandosi una mano in faccia per poi cominciare a piangere senza uno stop.

<<Ehi..>> lo raggiunse dopo un po' Jungkook.

<<Come sta?>> si affrettò a chiedere Jisung.

<<Si è calmata.. ora ha bisogno di respirare un attimo.>> rispose Jungkook.

<<Jisung.. la situazione è questa: so che ha fatto di tutto per mandarti via, ha fatto lo stesso con me.. ma tu continuale a stare vicino, poco alla volta capirà che non siamo tutti come Jake.. e si fiderà di te.>> parlò il cugino della ragazza prendendo posto sul divano affianco a Jisung.

<<È per questo che non ti ha mandato via?>> domandò Jisung giocherellando nervoso con un anello.

Jungkook annuì <<Ci ha messo un po' a capire che non le avrei fatto nulla di male, e lo farà anche con te, ne sono sicuro.>>

Jisung non rispose, si limitò ad abbassare lo sguardo cominciando a pensare a come comportarsi.

-

Passarono giorni, e nonostante Jisung ci provasse in ogni modo possibile, non riusciva nemmeno ad avere una conversazione con Y/N.

Nel momento in cui la ragazza lo vedeva iniziava a urlargli contro.

Però, i ragazzi riuscirono a parlarci. Certo ci avevano messo un paio di giornate intere, ma ci riuscirono. Jungkook chiese loro di non nominare Jisung davanti a lei o avrebbe dato di matto.

Era geloso? Certo, da morire. Era il suo ragazzo, e non riuscire a starle accanto, come invece erano riusciti i suoi amici, lo mandava fuori di testa.

<<Jungkook.. perché?>> domandò Jisung buttato per l'ennesima volta su quel divano, che ormai aveva la forma del suo sedere, dopo un nuovo rifiuto di parlare da parte di Y/N.

<<Perché con me ci vuole così tanto..>> chiese innocentemente.

Jungkook sospirò <<È perché ti vuole veramente bene..>>

<<Che risposta è?! Mi vuole talmente tanto bene da cacciarmi ogni qual volta vede soltanto la mia ombra?!>> urlò alzandosi dal divano.

<<Jisung.>> lo richiamò calmo Jungkook.

<<No! Jisung un corno!>> rispose <<Io non ce la faccio più a vederla così, sembra quasi come se stesse meglio senza di me!>>

<<E se serve a farla stare meglio.. tanto vale che mi leva dai piedi.>> si calmò poi.

Wish you back - Han Jisung x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora