<<Y/N non è la ragazza che avete conosciuto inizialmente, non era così.>> cominciò a parlare Jungkook mentre tutta l'attenzione dei ragazzi era puntata su di lui.
<<Y/N è sempre stata.. una persona solare, molto socievole, amava fare amicizie, e ne aveva tante; era sempre disponibile per tutti, e amava mettersi in primo piano durante le ingiustizie.. era molto popolare, pensate che era anche rappresentante d'istituto al liceo.>> si asciugò una lacrima.
<<Ogni volta che si usciva con lei, era sempre un'avventura: non si sapeva mai cosa sarebbe successo stando con lei. E non parlo così bene di lei perché è mia cugina.. ma perché lo era veramente.>> chiarì poi.
<<Come tutti gli adolescenti, anche lei si è innamorata, purtroppo della persona sbagliata.. Jake non aveva una bella reputazione a scuola: aveva sempre brutti voti, e cambiava ragazza ogni settimana ma..>>
<<Ma?>> chiese Jisung seduto sulla sdraio di fronte a quella di Jungkook.
<<Ma sembrava essere cambiato, era come se Y/N lo avesse migliorato: si comportava sempre bene con chiunque, specialmente con Y/N, la trattava come una principessa. Sembrava la solita scena clichè dei film americani in cui il cattivo ragazzo si innamora sul serio.. ma non era così.>>
<<Dopo qualche mese insieme, Jake si è portato via la prima volta di Y/N.. le fece delle foto.. e quelle foto, lui e i suoi amici le sparsero per tutta la scuola. Si scoprì poi che era solo una scommessa.. una stupida scommessa: andare a letto con la ragazza più popolare, e doveva provare a tutti che ci sarebbe riuscito.>>
<<Y/N da quel giorno ha perso tutti quelli che lei considerava "amici". Tutti le hanno voltato le spalle, ridendo di lei e insultandola per non stare dalla parte "debole".>>sospirò passandosi una mano in faccia.
<<Ha iniziato a soffrire di insonnia, attachi di panico e.. e depressione. D'un tratto la solare Y/N si è dissoluta, non esisteva più. Ha iniziato ad andare dai migliori psicologi di Busan, ma uno di questi consigliarono ai miei zii di spostarsi, così vennero a Seoul ma.. nemmeno qui funzionò.>> tirò su col naso.
<<La mandarono in America per completare il suo ultimo anno di Liceo, e per farla anche andare da uno dei migliori psicologi del mondo, ma mentre sembrava che stesse tutto andando per il meglio.. ci arrivò.. scusate.>> si scusò prendendo un bel sospiro asciugandosi le varie lacrime che ormai scendevano come delle cascate.
<<C-ci a-arrivò una chiamata.. Y/N aveva provato a suicidarsi.>> singhiozzò ormai Jungkook per poi prendersi un momento per riprendersi e continuare a parlare <<Ovviamente i genitori la raggiunsero, ma Y/N non voleva tornare, ormai considerava la Corea come il suo incubo.. e così la raggiunsi fino a quando non avrebbe finito il Liceo con la scusa di voler fare un anno universitario in America. Non avrei mai permesso che potesse tentare d-di.. di rifare quella cosa.>>
<<Starle vicino lontani da tutti mi ha fatto capire quanto fosse cambiata.. era traumatizzata: si svegliava nel bel mezzo della notte con degli attachi di panico per via del solito incubo, e non riusciva più a tornare a dormire. Ma piano piano.. ha iniziato a riprendersi, in un certo senso..era riuscita a farsi qualche amica, ma non è mai tornata come prima. Quando ha finito il liceo, i suoi genitori volevano che rimanesse lì anche per l'Università.. non volevano vederla ancora stare male, ma è stata lei a voler tornare, per affrontare le sue paure.>>
<<Jisung.>> lo chiamò Jungkook <<È per questo che ci ha messo tanto con te.. le piacevi da un po', e non puoi nemmeno immaginare quanto abbia lottato contro sè stessa per farsi avanti con te.>>
<<È felice di stare con voi, glielo si legge negli occhi, brillano ogni volta.>>
<<E Jisung, tu le piaci davvero.>>
Jisung era rimasto senza parole: sapeva che Y/N fosse stata male in passato, ma non fino a quel punto.
<<Cosa possiamo fare?>> domandò Hyunjin con occhi tristi.
<<Statele vicina.. in tutti i modi possibili.. fatele capire che la colpa non è sua, che il vostro rapporto non cambierà dopo quello che è successo stasera. Anche se..>>
<<Anche se?>> chiese Jisung preoccupato sporgendosi in avanti.
<<Jisung.. tu le dovrai stare appiccicato al culo, e anche se lei non ti vorrà.. tu non lasciarla andare.>>
Jisung senza farselo ripetere due volte si alzò dalla sdraio raggiungendo l'ingresso della casa.
<<Ma dove vai? Sta dormendo!>> gli urlò Changbin.
<<Non m'importa! L'aspetterò tutta la notte se serve.>> rispose entrando in casa.
<<Non lo fermi?>> chiese Felix al cugino di Y/N.
<<No, ha bisogno di questo.>>
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Wish you back - Han Jisung x reader
FanfictionEstate: La stagione più attesa da tutti gli studenti. Han Jisung adorava l'estate solo per il semplice fatto che avrebbe potuto dormire ore su ore, del resto preferiva di gran lunga l'inverno. Ma quell'anno cambiò le carte in tavola per Jisung, e...