Evolutio

24. Malinconico malumore

Ewing, vice rappresentante degli studenti del primo anno, è ora alla soglia dell'aula.

Dopo aver terminato la conversazione col Professor Boyle sono tornata nella mia stanza per testare metodi di scrittura dell'alfabeto e straordinariamente non ho impiegato che pochi istanti per mettermici adagio.  

Formalizzati i moduli di iscrizione ai corsi avanzati e riviste le complesse formule della variante del Dardo magico, ho potuto riposare.  Come di consueto ho deciso di non mettermi sopra il letto ma bensì sotto.

Ed ora, finite le prime tre ore di lezioni, io e la mia pila di fogli siamo davanti al rappresentante. 

Con l'allontanarsi degli altri studenti rimaniamo solo in due, avvolti da un silenzio profondo che perdura finché non sono io a spezzare volutamente  il silenzio.

"Vice rappresentante Ewing, i moduli per il corso avanzato.." 

Allungo le braccine, tendendogli il miasma di burocrazia che viene prontamente preso dall'altro sotto braccio.

"Ha deciso in fretta, Freyja."

Sollevo un po' le sopracciglia. L'ultima volta pure mi ha chiamata con quel nome, ma non ci avevo fatto troppo caso.

"Il mio nome è Diana.."

E' strano anche per me dirlo, tanto che per un istante o due volto lo sguardo altrove.

"Sono più unici che rari i casi di studenti immatricolati con tanto ritardo. La somiglianza tra te e la Santa Chierica è immensa.   Non solo d'aspetto, anche di talento.  Non sarebbe tanto strano pensare a te come ad una reincarnazione."

Mi si alleggerisce il cuore nel comprendere che alla fine del giorno quelle del Vice rappresentante son mere supposizioni.   Annuisco un paio di volte, sorridendo successivamente.

"Penso sia solo un caso, Vice Rappresentante.  C'è altro?"

Domando, muovendomi con piede svelto all'uscio della porta me venendo interrotta ancora dalla scaltra voce del ragazzo.

"In realtà sì. Il suo dardo magico, la variante, ha raggiunto circa quaranta metri di portata durante il test.   La media degli studenti faticano anche a superare i dieci metri, durante i loro primi tentativi."

Ah. Odio che venga fatta tutta questa analisi.  Mi soffermo di nuovo, grattandomi la testa e mettendo in scena una risata di circostanza.

"E' una fortuna.. " 

Commento, mantenendo un profilo blando.

"Non la chiamerei fortuna. Ma non importa.  Presto ci sarà il torneo semestrale tra ragazzi dello stesso anno.  Non è obbligatoria la partecipazione ma conferisce crediti scolastici, che dato il tuo ritardo potrebbero essere molto utili.   Per accedere è necessario superare un test dagli studenti del comitato disciplinare. L'aula è al piano terra, all'ala Ovest." 

Il ragazzo segue con un cenno del capo, per poi anticiparmi ed uscire per primo portando con se i documenti da me ricevuti. 

Aa..Che tipo strano.  Ma sembra che non avesse altre intenzioni che darmi consigli. Magari è un tipo interessante, questo Ewing.  Chissà se fuori dalla scuola usa davvero i pattini come ha detto Lucas...