𝘿𝙊𝙇𝙇⁴ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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<<PRONTA PER IL TUO GIRETTO, BAMBOLA? >> abbasso la testa seguendo Dabi, che mi porta davanti alla sua mappa appesa al muro e canticchia cercando il prossimo posto. <<Beh, io sono un veeero perfezionista, completiamo il cerchio no? Quindi oggi qui, domani la tua scuola, e eliminiamo quei parassiti che ti vogliono portare via da me, se sono tuoi amici perché ti vogliono togliere da questo divertimento infinito? Seminare terrore, costruirsi uan reputazione, sono queste le cose divertenti da fare dai, andiamo>> mi tira la catene e quasi cado per la debolezza del mio corpo, vedendomi così mi tira su, cercando ti tenermi in piedi. <<Qui, adesso, bambola>> punta il dito sulla città e annuiscoo stanca, andando nel mio vuoto dove mi stendo per terra cercando di dormire, perché dovrei state a disperarmi ancora? Ormai è questa la mia vita, tanto vale usare questo tempo per dormire dato che non me lo lasciano fare molto spesso.

Tanto qui il tempo passa diversamente, non so nemmeno più come, e non ho la forza per cercare di farlo.

<<AKISAME>> sento di nuovo quella voce, Mido, poi Shoto, sarà la mia mente che gioca brutti scherzi, siamo in una città completamente diversa...

<<NIJI! >> apro gli occhi di scatto, non sto sognando, sono davvero lì, ascolto il discorso di Bakugo e mi concentro sulla sua voce, quasi riacquistando la vista del mio corpo, adesso davanti a lui con una mano alzata e la voce di Dabi nell'orecchio che mi sussurra di ucciderlo.

No.

Assolutamente no.

Bakugo pov.

<<Voi siete i parassiti della società! NOI stiamo facendo la cosa giusta>>

No, non lo pensa davvero, la sua voce sta tremando, le mani anche mentre mi avvicino, Dabi è l'unico rimasto accanto a lei con una mano sulla sua spalla mentre la incita a uccidermi.
<<Esatto bambola, rendi migliore questo mondo, contribuisci alla nostra causa>> i suoi occhi neri saettano verso di me, vedo che quella non è Akisame, guardo dietro e vedo l'ibrido e Deku già pronti, nascosti tra i palazzi, il professore è accanto a me ancora per terra...è una situazione abbastanza critica.

<<TU PRETENDI DI CONOSCERMI MA IO NON SO NEMMENO CHI TU SIA! STAI MENTENDO! E A ME NON PIACCIONO I BUGIARDI! >> i suoi occhi neri adesso mi guardano dentro, alza una mano verso di me e sorride insieme a dabi, vuole staccarmi l'ombra, vuole uccidermi.

Mi abbasso, inginocchiandomi su una gamba. <<FERMATI, NON TI MUOVERE HO DETTO FERMATI>>

<<bakugo non c'è più niente da fare, dobbiamo prendere dabi, e lei si sta mettendo in mezzo, la metteremo solo k.o->>

<<Guardami>> mi tolgo i tappi che mi aveva regalato, che avevano incorporati anche un ricevitore per comunicare con gli altri eroi, e li metto per terra davanti a me. <<FERMATI>>

Tengo un braccio alzato mentre con l'altro vado ad aprire la zip del Borsellino sul mio stivale e tiro fuori un bigliettino.

<<Questo, me l'hai scritto te, lo vedi?>> tengo il bigliettino in alto, facendole vedere le stesse parole che ha scritto, e che tengo con me fin da quel giorno.

"Ti ho sentito tutto il giorno bombardare le mie ombre, e solo per quello la mia testa stava esplodendo più delle tue mani e le mi orecchie erano praticamente fuori uso per ore, non so come riesci a farlo ogni giorno.
So solo che se continui così, potrebbe finire che non sentiresti più le mie battute incredibili, e nessuno vorrebbe mai vivere in un mondo senza di me, quindi usali, conserva i tuoi timpani per me grazie, non ho voglia di imparare il linguaggio dei segni
Scherzo lo so già perché sono un genio, prendilo come regalo per i nostri BEN DUE GIORNI DI AMICIZIA UUUAAAA
-Niji"