𝘿𝙊𝙇𝙇⁴ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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<<DOVE SONO I TIROCINANTI? Possiamo davvero decidere senza di loro? >> ojiro, come sempre preoccupato per tutti, sto imparando ad osservarli tutti meglio. <<Lezioni supplementari, per rimettersi in pari sai, ma hanno detto che dato che non possono partecipare alle riunioni si adatteranno e basta>> risponde Denk prontamente. <<E Bakugo? >>

<<il vecchio dorme>> rispondo io stavolta mentre gioco con la coda di Ojiro, è così morbida...

<<Ragazzi, ci ho pensato con un pò di calma, considerando ciò che ha detto il professore sullo stress degli studenti delle altre lezioni, credo faremmo bene a fare qualcosa che possa aiutare in qualche modo...>> Iida che dice qualcosa di sensato senza parole complicate? Oddio...

<<Sono d'accordo, non dovremmo creare altri problemi, e lasciare loro lo spazio che serve dato che è il loro evento>> si aggiunge anche Momo e sono pienamente d'accordo anche io, ovviamente e ci odieranno per tutti i casini legati a noi.

<<Visto che tutti gli studenti dello Yuuei possono godere dell'ottima cucina scolastica, tutte le idee legate al cibo possiamo già scartarle, dobbiamo fare qualcosa che diverta non solo noi, ma anche gli altri>>

<<Qualcosa di coinvolgente, rimangono solo il maidhouse, petting zoo e la casa->>

<<Con gli animali ci sarebbe un problema d'igiene quindi toglila>>

<<Dite che uno sketch house non andrebbe bene? >> jirou propone per l'ennesima volta e la guardo stanca.

<<Non è abbastanza coinvolgente, non tutti sono Picasso quindi sarebbe troppo selettivo...>> rispondo provando a non sembrare cattiva.

<<Potremmo ballare tutti insieme! >> neanche ballare è una cosa che tutti sanno fare, quindi rientrerebbe sullo stesso piano dello sketch.

Shoto si alza guardandomi e va verso il computer di Momo. <<Ame, quella cosa che mi hai fatto vedere in stage, quella con la musica, pensi che potremmo farla pure noi? >> mi indica il computer e penso du secondi prima di capire a cosa si riferisce.

<<Cosa? >>

<<Aaah, il concerto, sisi sarebbe bello>>

E affollato.

<<Quando me l'hai fatto vedere ha alleggerito l'atmosfera, piaceva persino a me, quindi penso che sarebbe bello, poi tu sai->>

<<SI sarebbe bello, Jirou? TU sei l'esperta di musica, no? >> gli copro la bocca immediatamente e distolgo l'attenzione da me meglio che posso.

<<Non siamo proprio ballerini e musicisti professionali, ecco>> risponde lei un pochino ansiosa. <<Però si potrei insegnarvi qualche cosa...>>

<<E a ballare insegno io! Così siamo tutti coinvolti e nessuno starà fermo! Bravo Todoroki non me lo sarei aspettata da te! Akisame stai facendo un buon lavoro con lui>>

<<Grazie, allora...aspettiamo che tornino i tirocinanti e poi assegnamo i  ruoli ok? Così almeno scopriamo le abilità di tutti>>

<<Già, di tutti>>Mormora Shoto togliendosi la mia mano dalla bocca.

<<Smettila>>

<<Che sta succedendo Akisame? >> mi giro verso Jirou, che adesso ricambia il mio favore di prima ridandomi l'attenzione della classe.

<<Ah niente, stavo dicendo a Shoto di come sono stanca e mi sa che andrò a dormire, sapete, devo recuperare tanto sonno e mi stava chiamando una vecchietta, impara così in fretta che quasi mi commuovo>> sorrido fintemente, la mia abilità di dire bugie sta cominciando a tornarmi sempre più utile, insomma..crescere in un orfanotrofio dove devi mentire costantemente per salvarti il culo ha i suoi vantaggi ddopitutto.

<<Aaaah, Todoroki lasciala andare, sarà stanca, domani decideremo i dettagli va bene? >> Momo mi sorride e ricambio lanciando un'occhiata omicida a Shoto.

<<Niji, su dai, andiamo a nanna>>

<<miao>> mi segue su per le scale e quasi mi apre la strada nel corridoio, avendo imparato già dov'è la mia stanza, però si ferma davanti a una porta poco più avanti, quella di Bakugo.

Anche qui ha passato tanto tempo, lo capisco, però non ha mai sbagliato.

Beh ci ho già dormito, non penso che gli darebbe fastidio se lo facessi di nuovo no? Mi ha detto che gli va bene...al massimo mi caccia a suon di calci.

Apro piano la porta e Niji entra quasi correndo, saltando ai piedi del letto e mettendosi comodo sopra il piumone.

Bakugo invece è girato di spalle con la faccia al muro e completamente sotto le coperte tranne che per la testa, è quasi adorabile considerando che con il sonno non si notano i problemi di rabbia che escono da ogni suo poro.

Mi avvicino piano chiudendomi la porta alle spalle silenziosamente, per non svegliarlo e rischiare di morire, e poi mi infilo nel letto sul margine, tirando un pò la coperta.

<<Niji? >> sento la sua voce stanca mentre si gira e già mi pento della mia scelta, alza un braccio confuso e sono pronta ad essere lasciata senza coperta e letto, sbattuta fuori dalla stanza, ma lui fa altro, accende la lampada sul comodino e mi tira più in dentro, tornando poi a dormire.

Niente più buio, e niente più solitudine.