𝘿𝙊𝙇𝙇⁴ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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<<ALLORA, COME STANNO LE NOSTRE STAR? Akisame ho sentito che hai tantissimi fan! Anche tu Momo, e Tokoyami! >>

<<No, dubito di averne>> risponde serio il ragazzo interessato e sorrido alla sua umiltà, è sempre stato un ragazzo molto riservato e tranquillo, è ovvio che non sia particolarmente attratto dall'idea di avere dei fan dopo il concerto.

<<Ragazzi sono arrivati gli ospiti di cui parlava il professore, accogliamoli da->>

<<Le Pussycats? >> scusa Iida ma, davvero? Non le vedevamo da mesi ormai, e pensavo che dopo l'attacco fossero ridotte male...

<<È bello vedervi in forma, gattini! Oh e, gattino>> Ragdoll si avvicina a me, ancora seduta sul divano con in braccio Niji. <<Che gattino adorabile con una padrona adorabile, sembrate fatti l'uno per l'altra>>

<<Grazie Ragdoll, accomodatevi prego>>

<<Ah no no, grazie, non vogliamo disturbare, siamo solo passati, dobbiamo andare anche dalla sezione B dopo>> annuisco capendo la situazione e Midoriya corre verso Kota, il bambino del campus estivo, imbronciato come sempre. <<KOTA! da quanto tempo! Grazie per la lettera è uno dei miei grandi tesori! >> il bambino abbassa lo sguardo imbarazzato e la donna dietro sorride, indicando le scarpe lasciate alla porta. <<Midoriya guarda, le ha scelte lui, non voleva parlare d'altro>>

<<Aww, Mido guarda le avete uguali>> sorrido alla vista della versione in miniatura delle scarpe del verdolino, le ormai famose scarpe rosse, e lui sorride al bambino.

<<Se posso chiedere, come mai siete qui allo Yuuei?>>

<<Volevamo solo annunciarvi che siamo tornate operative, nonostante alcune difficoltà>>

<<Ah e come mai proprio adesso?>>

<<Questo sarà annunciato prossimamente, piccola gattina, ma nella hero billboard ci siamo classificate 411°>>

<<L'anno scorso eravate nella 32°->>

<<ADESSO HO CAPITO, È PERCHÉ SIETE SCESI VERO?? >>

<<Calma Kirishima->> gli tocco il braccio per allontanarlo dalle Pussycats, dato che stava invadendo il loro spazio personale. <<Nono, è perché non abbiamo fatto niente è siamo comunque nelle tre cifre, il sostegno popolare ci ha dato una bella spinta e siamo pronti a rimetterci in gioco!>>

<<Volevamo anche invitarvi alla première della Billboard domani>>

<<Ma certo che ci saremo!>> Midoriya urla subito, entusiasta dell'invito.

<<Veramente io...per certi motivi preferirei restare a casa, senza offesa ovviamente>> faccio un inchino davanti alla squadra e loro mi guardano con empatia probabilmente al corrente della mia situazione.

<<Ma certo piccola gattina, ti capiamo, prenditi tutto il tempo che vuoi ci saranno anche altre billboard, e quando te la sentirai di garantisco che avremo già scalato la classifica per te>> sorrido a Ragdoll, che ormai è il portavoce delle Pussycats, e poi prendo di nuovo Niji.

<<Adesso noi dovremo andare alla B, però è stato un piacere rivedervi, davvero>>

<<Anche per noi>> aspetto che escano e vado verso le scale, ultimamente ho solo giorni stancanti addosso, ho bisogno di dormire.

Passo accanto al divano e Bakugo mi ferma prendendo mi il braccio. <<Vai a dormire? >> mi sussurra mentre gli altri stanno discutendo rumorosamente sui biscotti a zampa di fatto portati dalle Pussycats, annuisco e lui si alza seguendomi su per le scale. <<Sai che non devi andare a dormire quando vado io, vero?>>

<<Lo so, ma sono stanco, quindi colgo l'occasione, ti va bene? >>

<<Certo, come potrei rifiutare>> gli sorrido facendo strada per la mia stanza e vado dritta sotto le coperte, pronta per andare a dormire, sono davvero senza forze...

Lui mi segue, prendendo il suo solito posto, e stavolta rimango faccia a faccia con lui, Niji in mezzo che fa le fusa, a parlare sotto voce fino a quando ci addormentiamo.

<<Tu...tu hai detto di volermi conoscere meglio, giusto? >> me ne esco per riempire il silenzio rimasto tra noi. <<Già..>>

<<Ecco, ricordi quando volevo parlarmi per la prima volta e chiedermi scusa? Quando poi non siamo riusciti a parlare>>

<<A proposito di quello, non mi ero presentato perché ti avevo visto con il bast->> lo guardo male e si corregge, continuando ad accarezzare Niji. <<Todoroki, quindi non volevo interrompere qualsiasi cosa stesse succedendo tra voi>>

<<Non è mai successo è mai succederà niente tra me è Shoto, siamo più fratelli che altro, ecco...quel giorno, ho dovuto ritardare la nostra conversazione perché ero stata all'orfanotrofio in cui sono cresciuta, sono stata abbandonata da piccola perché mia madre è morta, e poi la famiglia che mi ha adottato ha perso anche lei la madre e il mio fratellastro, per questo ho sempre odiato stare sola, ancor prima di tutta questa faccenda, perché all'orfanotrofio ero sola, nella mia famiglia adottiva dono rimasta sola dato che dopo la morte dei due il mio patrigno si è rintanato nel lavoro dall'altra parte della città, e poi sono successe tante cose...>> lo guardo e non ho mai visto Bakugo così attento alle parole di qualcuno, mentre ascolta ogni singola virgola.

<<Tutto questo per dirti che...per te magari sembrerà stupido dormire con me, o la mia paura di rimanere sola, però c'è una ragione dietro, e il fatto che tu la riempia mi rende davvero felice>>

<<Grazie, Niji, per avermelo detto, e comunque non lo trovo stupido...mi piace>>