𝘿𝙊𝙇𝙇⁴ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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<<OK GENTE, va bene, siamo tutti un pò troppo distratti stasera, Bakugo la prossima volta meno aggressivo, Denki guarda la chitarra non altrove, Akisame sei stata brava>> sorrido a Jirou posando il microfono e poi le vado incontro mentre posa il suo basso. <<Jirou tutto bene? >>

<<Si...si sto bene, perché? >> mi risponde senza guardarmi in faccia e le tocco la spalla facendola sobbalzare.<<Oh scusa->>

<<No no, non hai colpa, non hai fatto niente lui cambia sempre idea>> cosa?

Avevo ragione, si sentiva la scintilla tra loro dal primo giorno.

<<Lui? Chi lui? >> sorrido soddisfatta e lei diventa rossa in viso tirandomi di sopra per avere un pò di privacy. <<C'è...c'è qualcosa tra te e Kaminari? >>

<<Cosa? Noo, lo sto aiutando con una cosa e mi era così grato da tirarmi su il morale oggi, ieri ero un pò triste per l'intervista, perché? >> brava Akisame, sei una bugiarda esperta, perché mi viene così facile inventare scuse?

<<Ah, no no niente, è che volevo dirti che cambia sempre idea appunto e ci provava con altre->>

<<O che ti mancava l'attenzione che ti dava, sto sentendo qualche vibrazione tra voi due, no? >>

<<Cosa? No, certo che no->>

<<Secondo me si, non c'è niente di brutto nell'ammetterlo, però fate come volete, avrete i vostri tempi ovviamente>>

<<Io...credi che io gli piaccia? >> abbassa lo sguardo imbarazzata per nascondere il Rossore che le è apparso in viso e non posso fare altro che pensare quanto felice sono per la nuova scoperta, shippo troppo Denki e Jirou adesso. <<Credo che tu non sia una semplice ragazza con cui ci prova occasionalmente, da quanto lo conosco>>

<<Davvero? >> mi guarda con occhi speranzosi e le sorrido mettendo le una mano sulla spalla. <<Davvero, adesso vai e fai vedere anche a lui che ci tieni, non spingerlo troppo via, sai è uno che si demoralizza facilmente nonostante le apparenze>> lei annuisce e scende le scale quasi saltando, mentre io decido di andare nella mia stanza, la mia missione è ormai finita non servo più...

<<Hey, tesoro, almeno con te sono sicura che mi adori, vieni qui>> mi butto sul letto e Niji mi sale sul metto cominciando a leccarmi la guancia con la sua linguetta sdentata, come se fosse un cane. <<Sarebbe tutto così facile se le persone non fossero così...complesse, tutti i giochetti, le amicizie, i sentimenti->>

Qualcuno bussa alla porta e sbuffo prima di alzarmi lasciando Niji sul letto con una pacca sulla testa.

Quando apro la porta mi ritrovo davanti Bakugo, che di appoggia allo stipite con in mano un sacchetto pieno di roba. <<Bakugo>>

<<Ciao Niji, ho portato un pò di cose che il negozio mi ha dato per, beh, Niji>> mi porge il sacchetto e lo prendo andando verso la scrivania per mettercelo sopra, sento i suoi passi seguirmi dentro chiudendo la porta. <<Grazie>>

<<Volevo portartele ieri però non volevo interromperea tua bellissima serata con scossa>> sento un pò di sarcasmo nella sua voce e mi giro appoggiandomi alla scrivania, mezza seduta.

<<Se vuoi facciamo un pigiama party anche noi due, non devi portargli rancore->> comincio sorridendo ma vedo il suo sguardo abbastanza serio e il mio sorriso si dissolve.

<<Ah no no tranquilla, ho sentito le risate a crepapelle quando sono arrivato davanti alla tua porta, non sono il mio genere>> davanti alla porta? Cos'altro ha sentito?

<<Non preoccuparti Niji, non ho sentito il tuo piano di far ingelosire me e caschetto viola, giocare così con due persone wow, hai una mente geniale>> si avvicina a passi lenti verso di me sorridendo. <<Non, non era per te era per...per Jirou, sai Denki->>

<<Eppure sembravi così triste quando non hai avuto una reazione da parte mia, sapresti dirmi perché? >> alza una mano e mi sposta i capelli dietro l'orecchio delicatamente, non so come tirarmi fuori da questa situazione, pensa Ame pensa...

<<Non c'è un perché, te l'ho detto non eri tu l'obiettivo, non essere troppo egocentrico Bakugo>> lui mi guarda con i suoi occhi rossi così attentamente che quasi riesce a strapparmi altre parole dalla bocca, ma parla lui prima che io possa dire altro. <<Si va bene, egocentrico, ma sai con me dovresti essere diretta, se vuoi qualcosa basta dirmelo, mica ti mangio>>

Beh da quanto sei vicino e da come mi guardi sembra proprio che tu mi stia per mangiare...

<<Non voglio niente, sono felice così si, sono felicissima, ho tutto ciò che voglio>> si avvicina qualche altro centimetro fino a farmi sentire il suo respiro addosso e poi si allontana tranquillamente, andando verso il mio letto.

<<Che stai facendo? >>

<<Beh, è tardi, andiamo a dormire no? >> Dio mi farai impazzire Bakugo.

<<Ah, non pensavo...cioe si, si va bene Bakugo, se vuoi>> mi avvicino anch'io spostando Niji per entrare sotto le coperte. <<Chiamami Katsuki se vuoi>> ah.

Annuisco girandomi verso il muro e dandogli le spalle. <<Dopo tutto, se sei a livello di nome con il bastardo ibrido e con scossa, perché non dovresti esserlo con me>> lo dice mentre sento la sua mano andare sul mio fianco e tirarmi verso di lui.

Sorrido piano e chiudo gli occhi, ho avuto il mio segno.