Lovely - Taegi

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Taehyung pov

Mentre andavo a controllare i gemellini che erano insieme a quel ragazzo, del quale sinceramente non mi fidavo minimamente, e sento qualcuno cantare. Mi avvicino alla senza a noto che a cantare era proprio Yoongi. Può parlare? allora perchè non parla? ma sopratutto perchè sta piangendo mentre canta? Continuo ad osservarlo finchè all'improvviso sembra tornare alla realtà infatti si asciuga le lacrime zittendosi subito. Appena si alza dal letto per venire verso la porta mi muovo velocemente andandomi a nascondere dietro all'angolo. Torna in camera e con cautela e silenzio torno alla porta. Lo vedo coccolare i bambini con una delicatezza tale che sembrava che se avesse paura di far loro del male oppure come se qualcosa lo stesse bloccando dal fare ciò che stava facendo. Dopo poco si addormenta e io torno di sotto per dire che stavano tutti e 3 dormendo.

I signori Lee portano via Yoongi ancora mentre dormiva dopo la mezzanotte. Dovevano riportarlo in ospedale. Un po' mi faceva pena e mi dispiaceva per lui ma non doveva essere così. Nei suoi confronti dovevo e potevo solo provare odio profondo. Nessuno può rimpiazzare la mia Ha-neul e nessuno mai lo farò.

Dopo un paio di ore anche i gemellini si svegliano e la prima cosa che fanno è chiedere di Yoongi ma appena ricevono come risposta un "è tornato a casa" entrambi si mettono a piangere e urlane non sapendone di calmarsi. Volevano Yoongi e lo volevano ora. Solo che erano ormai le due di notte. Non sapendo come calmarli decidiamo di contattare i Lee, i quali a loro volta ci consigliano di andare direttamente in ospedale e che avevano già avvisato della loro visita a tarda ora.

Quindi nonostante il sonno, la stanchezza dopo una pesante giornata lavorativa e l'orario improponibile preparo Hani e Jae e li porto in ospedale, il quale era a due ore di macchina da dove vivevano. I due non chiudono occhio nemmeno per un secondo mentre stringono il proprio peluche e la copertina, con il ciuccio in bocca, seduti sul proprio seggiolino. Come previsto dopo quasi due ore di viaggio parcheggio vicino all'ospedale e prendendoli in braccio li porto entrambi dentro.

Ha: Yoonie oppa sveglio? - chiede Ha-neul

Tae: non lo so hani, ora vediamo. Ma forse starà dormendo

Jae: Possiamo svegliare Yoonie Hyung? - chiede poi Jaemin

Tae: Chiediamo ai dottori, va bene piccolini?

I due si guardano e poi annuiscono sorridendo.

Entriamo dentro e l'infermiera alla reception ci guarda malissimo. Le chiedo le informazioni necessarie e poi mi incammino verso la sua stanza. Da quello che avevo capito veniva tenuto in una stanza speciale tutta controllata e tutto solo. Arrivo lì e noto un medico che controllava e monitorava tutto mentre l'entrata della stanza era blindata. Rimango scioccato dalle condizioni nelle quali tenevano Yoongi ma fortunatamente i due non vedono nulla. Chiedo al medico di gentilmente liberare Yoongi dalle catene e di coprire un minimo le sue ferite. Quando era tutto sistemato e dopo aver chiesto il permesso di entrare il medico fa entrare solo Hani e Jae per sicurezza. In realtà c'è il rischio che Yoongi li attaccherà appena lo avrebbero svegliato ma la speranza è che ciò non accada. 

I due si avvicina lentamente con la loro solita spensieratezza e goffaggine tenendosi per mano mentre nell'altra mano stringevano gli orsetti di peluche e le copertine le avevano attorno alle spalle come mantello. So avvicinano al corpo di Yoongi e lo scuotono per svegliarlo. Appena si sveglia noto la sua rabbia incontrollata ma appena i bambini lo richiamano lui si gira sorpreso e si calma subito con un sorriso enorme e li abbraccia subito.

Il medico stesso rimane sorpreso non aspettandosi tale reazione in quanto in passato, sotto effetto dei suoi medicinali aveva mandato al pronto soccorso diversi infermieri; cosa che li aveva obbligati a incatenarlo anche contro la sua volontà. Noto come i tre si divertono a giocare insieme e dopo poco tempo i bambini si addormentano e anche Yoongi torna a dormire tranquillo stringendo a sé Haneul e Jaemin.

Non ho mai visto i gemellini affezionarsi così tanto a qualcuno, non avevano molto amici, preferivano stare soli e giocare tra loro. Ma con lui era tutto diverso: si erano affezionati subito e quel ragazzo era riuscito a calmare questi due tornado fuori controllo. Yoongi stesso sembrava diverso dal ragazzo che ho conosciuto stamattina davanti ai miei. Ovviamente non mi era sfuggita la gomitata che gli aveva tirato sua madre ma non ho comunque fatto domande. Che nascondessero qualcosa? Effettivamente non c'è nessuna somiglianza tra i Lee e lui, e poi anche il cognome è diverso. Qualcosa non mi torna, magari quando avrò la sua fiducia lo chiederò a lui.

Jungkook che cazzo vai a pensare? Avere la sua fiducia? A che cazzo ti serve la sua fiducia? Tu ami solo Ha-eun, non starai mica cominciando a provare qualcosa per quel coso?

Dopo un'ora passata a cercare di separarli mi arrendo, e assorto nei miei pensieri mi addormento nonostante la posizione scomoda su quella sedia altrettanto scomoda della sala controllo rimanendo in ospedale tutta la notte. 

Yoongi pov

Mi sveglio la mattina slegato e con Ha-neul e Jaemin vicini e sorrido istintivamente ma poi noto nella sala di controllo Taehyung che dorme mentre il medico non c'era. Sveglio i bambini sorridendo e subito i due mi abbracciano felici. Dopo poco mi portano via per delle visite mentre i bambini, nonostante i loro mille capricci, vanno all'asilo. Dopo tutte le visite mattutine mi viene a fare visita il mio futuro marito, cosa al quanto strana dato che mi odia fin dall'istante che ho messo piede in quella casa. 

Tae: Min verrai a vivere con me da oggi. Niente più torture di questo posto orrendo - dice con freddezza passandomi dei vestiti 

Io annuisco indifferente e dolorante dato che di cinghiate ne avevo prese anche oggi, in realtà me l'ero cercata ma vabbè. 

Tae: Non sei contento? - chiede stranito 

Prendo il mio iPad, sempre al mio fianco, e comincio a scriverci su

"Finisce un girone dell'inferno e ne inizia un altro" scrivo solamente mentre lo guardo con sguardo vuoto mostrandogli la scritta 

Tae: vedo che sai già cosa ti aspetta - dice con un sorrisino - mi servi solo per i gemellini, non farti strane idee. Sei niente e nulla rimarrai nella mia vita. Appena anche i gemellini non avranno più bisogno di te torni da dove stai uscendo oggi 

Annuisco nuovamente mentre mi ero già preparato con tranquillità fregandomi di tutte le ferite, i lividi e tutto ciò che era presente sul mio corpo. Alcune erano causate dai Lee altre dai medici che loro pagavano per farmi del male. Sento il mio corpo che viene scrutato dal ragazzo davanti a me ma ignoro, come sempre, gli sguardi che nascondono dietro migliaia di domande...