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Taehyung mi porta in seguito nel proprio appartamento dove avrei dormito ovviamente a terra ma per me non era un problema. Ormai ci ero abituato.  Verso le 16 ritornano i bambini dall'asilo e io avevo già preparato la loro merenda. Subito mi abbracciano e faccio far loro il bagnetto per poi farli sedere sul tappeto in salotto e cominciare a imboccarli a turno. In seguito li metto a letto per far fare loro il riposino. Li sveglio un'oretta dopo e gioco con loro mentre Tae era in ufficio.

 All'ora di cena lui non era ancora tornato e io dò da mangiare soltanto ai bambini e li metto a dormire. Aspetto tae per poter cenare con lui ma dopo un paio d'ore, visto che non era tornato e io avevo il corso serale all'università, copro il suo piatto lasciandoci vicino un biglietto e lascio stare la mia cena lì. L'università era molto vicina a casa e quindi dopo essermi preparato e dopo aver controllato i bambini esco di casa per andare lì a piedi. 

Arrivo lì con una ventina di minuti di anticipo e mi metto in classe pronto a iniziare la lezione. Come al solito si avvicina il solito gruppo di bulletti e cominciano a far cadere a terra le mie cose, a tirarmi i capelli e insultarmi. Ignoro la cosa non mostrando alcun interesse nemmeno quando estraggono un coltellino svizzero e lo appoggiano sul mio collo per poi procurarmi un taglio abbastanza profondo. Sentivo il sangue scorrere e macchiare la mia maglietta nera ma ignoro la cosa. 

B1: guardate sto malato! Non si muove nemmeno con il collo che sanguina  - dice sfottendomi ma io ignoro la cosa 

B2: Fossi in voi non mi fiderei di questo masochista di merda!

B3: i tuoi genitori hanno creato un mostro che dovevano abortire!

Ignoro le loro parole e mi alzo lentamente sospirando e mi preparo per uscire di lì e andare in infermeria. Subito mi ritrovo a terra con loro che mi prendono a calci. Rimango immobile raggomitolato su me stesso a fissare in muro davanti a me mentre aspetto che questa tortura finisca. Una volta che hanno finito mi alzo dolorante con le mani sulla pancia e appoggiandomi al muro arrivo fino all'infermeria. Mi faccio medicare ma mi è impossibile muovermi. Ignoro il dolore, e nonostante il consiglio dell'infermiera di tornare a casa, torno in classe e seguo le lezioni. Verso le 5 e mezza mi libero di tutto e torno a casa sotto la pioggia. 

Arrivato a casa, noto che Taehyung aveva mangiato e sorrido a me stesso. Poi controllo di nuovo i bambini e vado a lavarmi. Mi vesto e comincio a preparare un'abbondante colazione per i gemellini. Verso le 7 vado a svegliarli e li aiuto a farsi il bagnetto. Li vesto e preparo le loro cartelle e poi sveglio anche il loro fratellone, dopo aver preparato i suoi vestiti. Mentre i bambini mangiano anche Taehyung li raggiunge e gli servo la sua colazione con caffè e croissant freschi. 

Tae in seguito accompagna i bambini all'asilo per poi andare a lavoro. Io finalmente mi concedo qualche ora di sonno dopo aver p'reso ovviamente tutte le mie medicine ancora a stomaco vuoto. Infatti non mangiavo da almeno 3 giorni. 

 Mi sveglio verso le 15 per prepararmi ad andare a prendere i gemelli e appena torniamo a casa li faccio lavare e mentre giocano in vasca con le loro paperelle, io cucino la loro colazione. Li faccio mangiare e gioco con loro visto che non volevano fare il riposino. La sera servo loro da mangiare e li metto a nanna. Copro come il giorno precedente la cena di Tae e mi preparo per andare all'università. Come il giorno prima i soliti bulli mi infastidiscono e alle 5 e mezza torno a casa. 

Trovo Taehyung ancora sveglio a lavorare e gli preparo del caffè. 

Yg: Tieni, questo ti aiuterà. 

Tae: non ne ho bisogno - dice con freddezza ma io insisto

A un certo punto Tae arrabbiato lancia la tazza a terra rompendola vicino al mio piede che si ustiona e si taglia per via dei cocci di vetro. Gemo un po'dal dolore ma ignoro la cosa

Tae: NO È NO! COSA CI FAI ANCORA QUI? VIENE PER CASO TUA MADRE A PULIRE?!?! - mi urla contro arrabbiato

Subito zoppicando vado a prendere uno straccio, paletta e scopa. Pulisco tutto con calma mentre lui se ne va in camera. Una volta finito ignoro il mio piede dolorante mi corico nell'angolino del salotto visto che sia Taehyung che i bambini erano a casa.

Mi addormento a terra al freddo senza lamentarmi più di tanto. A svegliarmi qualche ora dopo sono i gemelli, che si erano svegliati volendo da mangiare. Cucino per loro stando su un piede. Li faccio mangiare e vanno da Tae per dormire con lui.

Non avendo più sonno mi metto a pulire e poi esco per andare a lavorare. Avevo trovato un lavoro per me che avrei svolto durante la giornata. Lavoro senza sosta fino alla sera, il caoi mi paga pochissimo per quella giornata passata a sgobbare come un asino.

Quando finalmente torno a casa distrutto,metto a letto i bambini. Tae si avvicina a me e mi porta in disparte.

Tae: Dove eri? Sai che i bambini senza te non stanno tranquilli. Ti sei per caso dimenticato il tuo lavoro?

Yg: avevo delle visite mediche e ci è voluto tutto il giorno.

Mento ma sembra crederci. I giorno passano così, con me che lavoro dalle 8 alle 16 senza sosta e mi occupo dei bambini e Tae. Ovviamente a risentirne è la mia salute. Stavo perdendo parecchi peso, dormivo poco ed ero pallido. Ultimamente i bambini preferivano stare con tae che con me, mi dicevano cose cattive ma ignoravo la cosa.

Nessuno mai mi aveva amato e nessuno lo avrebbe mai fatto. Ormai non faceva nemmeno male. I medici insistevano e volevano aiutami ma avevano sempre risposte negative da parte mia.

Taehyung pov

Mentre uscivo di fretta di casa noto una cartellina sul tavolo del salotto e ,visto che yoongi era fuori a sistemare hani e jae nell'auto, data la mia curiosità mi avvicino a controllare. Prendo la cartellina in mano ed era un referto dell'ospedale intestato a Yoongi. Comincio a sfogliarla e noto gli esiti poco rassicuranti. Era sotto peso, rischiava di non farcela ma sinceramente non mi interessava. Mica lo amo. Amo solo la mia principessa e continuerò a farlo per tutti la vita. Sinceramente preferirei che andasse da qualche parte e nonctornasse più nella mia vita. Lui e la sua vita problematica del cazzo. Rimetto la cartellina come era ed esco di casa.

Lovely - TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora