Capitolo 10

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X: Che cosa avete fatto al figlio del preside?

I ragazzi si girarono di scatto, davanti a loro "la ragazza in nero".

Sam: Andrea? Nessuno ha nominato Andrea.

X: bellina ti ho sentito, non sono stupida.

Sam: beh forse lo sei visto che non sai neanche di cosa parli.

X: quindi non è un problema se vado dal preside a dire quello che ho sentito.

Sam: va pure, tanto non ti crederà.

X: odio dire questo ma, si vede che non sai chi è mio padre.

Diana: e chi sarebbe?

X: vi basti sapere che è uno degli uomini più ricchi della città e di quelle vicine. Bene, ora vado dal preside.

La ragazza iniziò ad allontanarsi.

Ethan: aspetta!

Federico: ma che cazzo fai?

Ethan lo ignorò.

X: cambiato idea?

Ethan: che cosa hai sentito?

X: quello che ho detto. Allora? Mi spiegate?

Diana: che assurdità! Non sappiamo neanche chi sia.

X: mi chiamo Rose. Contenta ora?

Diana e Sam si stavano alterando, non la sopportavano più.

Ethan: come facciamo a sapere che starai zitta?

Rose: perché se non lo faccio mi ucciderete come avete ucciso lui. No scherzo, questa città è noiosa, ho bisogno di un po' di azione.

Daniele: certo che sei strana.

Ethan: comunque non l'abbiamo ucciso.

Rose: credo che non serva a nulla mentire adesso.

Daniele: non mente, non l'abbiamo ucciso noi, l'abbiamo solo nascosto.

Diana: ma sei matto?

Daniele: che c'è?

Diana alzò gli occhi al cielo. Era sempre lo stesso.

Rose: quindi mi stai dicendo che non avete fatto nulla, ma avete nascosto il corpo. Ma siete proprio dei cretini.

Diana: io l'avevo detto.

Rose: ma quindi, qual è il problema?

Federico: hai presente i gemelli?

Rose: quei tizi che compaiono all'improvviso?

Sam: proprio loro.

Ethan: sanno qualcosa.

Rose: sapete cosa sanno?

Diana: Nicola dovrebbe scoprire qualcosa.

Rose: non credo scoprirà qualcosa ma fatemi sapere.

Rose prese lo zaino e se ne andò.

Diana: continua a non piacermi.

Ethan: non pensare sempre male, forse lei potrebbe aiutarci più di chiunque altro.

Franco: per i soldi.

Ethan: già, potrebbe pararci il culo, ma anche aiutarci a scoprire cosa è successo quella sera.

Diana: ok, ora aspettiamo solo Nicola.

Qualche ora dopo...

Nicola: ok ho spiato i gemelli e- ma che ci fa lei qui?

Nicola indicò Rose, non capiva il motivo della sua presenza.

Sam: te lo dico in poche parole. Ci ha sentiti, potrebbe denunciarci e la crederebbero essendo ricca e quindi ce la teniamo stretta.

Nicola alzò gli occhi al cielo.

Nicola: dicevo, non ho scoperto nulla, sembrano due ragazzi normali. Vanno a lezione, non mangiano in mensa ma da soli nel giardino. Ho ascoltato le loro conversazioni e non hanno mai parlato di noi.

Rose: mi dispiace rovinarvi ancora di più la giornata ma ho un'altra cattiva notizia.

Daniele: spara.

Rose: ho sentito dire da mio padre che il preside ha intenzione di metter su una squadra di ricerca.

Il mistero di BaverdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora